- " [...] e Yavanna Kementári cantò al loro cospetto ed essi guardarono. E mentre erano così intenti, sul colle germogliarono due esili virgulti; e in quel momento il silenzio avvolse il mondo intero, né si udiva altro suono salvo il salmodiare di Yavanna. Alla melodia del suo canto, gli alberelli crebbero divenendo belli e alti, e giunsero a fiorire; e così si destarono i Due Alberi di Valinor. Di tutte le cose fatte da Yavanna, sono le più rinomate, e tutti i racconti dei Tempi Remoti s'intrecciano al loro destino"
- —Il Silmarillion, cap.I, "L'inizio dei Giorni"
I Due Alberi di Valinor, noti anche Alberi dei Valaro semplicemente i Due Alberi, furono due grandi alberi posizionati sul colle di Ezellohar a Valinor, ad ovest della città di Valmar, che funsero da sorgente di luce per la terra di Aman durante gli Anni degli Alberi.
Creati da Yavanna dopo la distruzione delle Due Lampade, i loro nomi erano Telperion e Laurelin e producevano rispettivamente una luce argentea e una dorata, che miscelandosi insieme in modo diverso scandivano le ore del giorno.
Furono seccati durante l'Ottenebramento di Valinor per opera di Melkor e Ungoliant, ma le preghiere e il canto di Yavanna e Nienna permisero di salvare un fiore di Telperion e un frutto di Laurelin dai quali furono poi creati la Luna e il Sole.
Nomi e etimologia[]
In Quenya la coppia era conosciuta col nome di Aldu che significa letteralmente Alberi. I nomi Telperion e Laurelin sono sempre nomi Quenya e significano letteralmente "Albero d'Argento" e "Albero Dorato".
Descrizione[]
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Per approfondire, vedi le voci Telperion e Laurelin. |
![Alberi di Valinor - Anelli del Potere](https://static.wikia.nocookie.net/tolkien/images/9/9a/Alberi_di_Valinor_-_Anelli_del_Potere.jpg/revision/latest/scale-to-width-down/300?cb=20220905233457&path-prefix=it)
Tirion e i Due Alberi
Ciascuno dei due Alberi era una sorgente di luce: Telperion emanava luce argentea ed aveva foglie scure (argentee su un lato), mentre Laurelin emanava una luce dorata, ed aveva foglie pallide, screziate d'oro; la rugiada che i due Alberi stillavano veniva raccolta da Varda come fonte di luce ed acqua.
La luminescenza di ciascun albero si alternava a quella dell'altro: in sette ore ogni albero raggiungeva il massimo splendore per poi diminuire, e un'ora prima che lo splendore di un albero cessasse, l'altro iniziava a emanare luce. Telperion cessava di splendere alla sesta ora, e Laurelin alla dodicesima. Un "giorno" scandito dalla luce degli Alberi durava quindi dodici ore. C'era quindi due volte al giorno un'ora, contemporaneamente di "alba" e di "tramonto", in cui le luci di entrambi gli alberi erano tenui e si fondevano armoniosamente insieme.
Storia[]
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Per approfondire, vedi la voce Ottenebramento di Valinor. |
![Varda and Manwë in Valinor by Ted Nasmith](https://static.wikia.nocookie.net/tolkien/images/9/90/Varda_and_Manw%C3%AB_in_Valinor_by_Ted_Nasmith.jpg/revision/latest/scale-to-width-down/265?cb=20201122135122&path-prefix=it)
Varda e Manwë presso i due Alberi, by Ted Nasmith.
La prima sorgente di luce per Arda furono due enormi Lampade, Illuin, la lampada argentea, posta a nord e Ormal, la lampada dorata, post a sud. Queste furono abbattute e distrutte da Melkor, e la devastazione che seguì il loro annientamento distrusse per sempre l'originale simmetria di Arda.
Dopo che i Valar giunsero alla terra di Valinor, eleggendola a loro dimora, Yavanna cantò, e il suo canto fece sorgere i Due Alberi, Telperion (argenteo) e Laurelin (aureo). Telperion (detto anche Silpion e Ninquelótë) era considerato maschio, e di età maggiore, in quanto giunse per primo nel pieno del suo sviluppo; mentre Laurelin (detta anche Malinalda e Culúrien) femmina e di età minore. Gli Alberi crebbero sulla collina di Ezellohar, a nord di Valmar, alla presenza di tutti i Valar, mentre Nienna li bagnava con le sue lacrime. I Due Alberi sono da considerarsi la massima opera di Yavanna.
![The Killing of the Trees by John Howe](https://static.wikia.nocookie.net/tolkien/images/8/80/The_Killing_of_the_Trees_by_John_Howe.jpg/revision/latest/scale-to-width-down/270?cb=20110906175038&path-prefix=it)
Melkor e Ungoliant distruggono gli Alberi di Valinor, John Howe.
Roso dall'invidia, Melkor si alleò con il ragno gigante Ungoliant (progenitrice di tutta la razza dei ragni giganti, inclusa Shelob) per annientare i due Alberi. Circondato da una nube di tenebra talmente assoluta da non essere assenza di luce quanto negazione della luce stessa, Melkor colpì i due Alberi e l'insaziabile Ungoliant ne divorò la linfa e la luce, fino a lasciarli avvelenati e privi di vita.
Era impossibile per Yavanna creare altri Due Alberi. Per rimediare al disastro lei col suo canto e Nienna con le sue lacrime cercarono di resuscitare quelli che Melkor aveva distrutto, ma i loro sforzi riuscirono solo a riportare in vita l'ultimo fiore di Telperion e l'ultimo frutto di Laurelin, dopo di che i due alberi si spensero per sempre; Benché disseccati e privi di vita, gli alberi non furono abbattuti, e le loro spoglie rimasero così sulla collina di Ezellohar come memoria della felicità che è andata perduta.
Il fiore di Telperion venne affidato al Maiar Tilion, e divenne Isil - la Luna - mentre il frutto di Laurelin venne consegnato alla Maiar Arien e divenne il Sole. Questo è il motivo per cui ne Il Signore degli Anelli "Sole" è considerato di genere femminile, mentre "Luna" è maschile
La luce originaria degli Alberi non venne tuttavia persa per sempre: essa risiede infatti nei Silmaril, i gioelli forgiati da Fëanor
Influenze nella cultura popolare[]
- Il gruppo musicale "Ainur" ha composto un brano, The Beginning of Days, ispirato al momento della creazione dei due alberi in Valinor. Il brano è contenuto nel loro primo disco "From Ancient Times".