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Villafranca Piemonte

Coordinate: 44°47′N 7°30′E
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Villafranca Piemonte
comune
Villafranca Piemonte – Stemma
Villafranca Piemonte – Bandiera
Villafranca Piemonte – Veduta
Villafranca Piemonte – Veduta
La via principale del paese
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoAgostino Bottano (lista civica) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate44°47′N 7°30′E
Altitudine253 m s.l.m.
Superficie50,79 km²
Abitanti4 607[1] (30-6-2024)
Densità90,71 ab./km²
FrazioniBattaglia Davanti, Bussi, Cantogno, Madonna Orti, Mottura, San Giovanni, San Luca, San Michele, San Nicola
Comuni confinantiBarge (CN), Cardè (CN), Cavour, Faule (CN), Moretta (CN), Pancalieri, Vigone
Altre informazioni
Cod. postale10068
Prefisso011
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001300
Cod. catastaleL948
TargaTO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 620 GG[3]
Nome abitantivillafranchesi
PatronoAngeli Custodi
Giorno festivodomenica precedente l'ultimo martedì di settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Villafranca Piemonte
Villafranca Piemonte
Villafranca Piemonte – Mappa
Villafranca Piemonte – Mappa
Localizzazione del comune di Villafranca Piemonte nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

Villafranca Piemonte, comunemente Villafranca (Vilafranca o La Vila in piemontese), dal 1934 al 1950 Villafranca Sabauda, è un comune italiano di 4 607 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte.

Geografia fisica

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Villafranca è situato a sud ovest di Torino, lungo la direttrice che da Pinerolo conduce a Racconigi: si trova a circa cinquanta chilometri da Torino, venti da Pinerolo e altrettanti da Saluzzo.

Si trova in piena pianura alluvionale, non lontano dalle montagne. È bagnato dalle acque dei torrenti Pellice e Chisone e dal fiume Po.

La posizione è particolarmente favorevole per l'agricoltura: nel suo circondario in passato venivano coltivati soprattutto frumento e foraggio, oggi vi è quasi esclusivamente la produzione intensiva di granoturco.

Oltre al nucleo centrale, vi sono sette frazioni, altri nuclei di abitazioni più piccoli ed una grande quantità di case isolate.

Riccardo Adalgisio Marini, Statuti di Villafranca Piemonte 1384 con altri documenti e memorie storiche del luogo, 1916

Nel 1336 un incendio distrugge gran parte del paese, compresi i tanti molini.

Alla fine del Trecento, la danneggiata chiesa di Santo Stefano fu riedificata, probabilmente grazie all'interessamento di Aimone di Savoia.

Nel 1515 i francesi guidati da Jacques de La Palice sconfiggono le truppe pontificie a Villafranca Piemonte e catturano il loro condottiero, Prospero Colonna, assieme al fido Pietro Margano.

Monumenti e luoghi d'interesse

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La chiesa parrocchiale di Santo Stefano.
Il palazzo comunale.

Con i suoi 800 anni di storia Villafranca Piemonte vanta un ricchissimo patrimonio artistico e culturale, composto da cappelle e chiese.
Le principali sono:

Ed inoltre:

  • Museo pinacoteca "MARGHERITA" del pittore Mattia Fassi
  • Palazzo ed Ala Comunale
  • Palazzo Rebuffo di San Michele
  • Podere Pignatelli
  • Torre del castello

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[4]

Villafranca Piemonte originariamente era un paese legato alla pesca e questo giustifica il fatto che la festa patronale si chiama Sagra dei Pescatori.
Ancora oggi la zona fluviale ospita una ricca fauna ittica: la trota marmorata, lo scazzone, la sanguinerola, il vairone.

Importante nell'economia villafranchese è l'agricoltura, ben sviluppata fin dalle origini del paese grazie alla campagna molto fertile che la circonda. Negli ultimi anni ha visto un notevole incremento il settore dell'allevamento bovino (produzione di carne e latte). Nel territorio del comune di Villafranca operano, inoltre, alcune aziende specializzate nell'allevamento dei suini e nelle colture cerealicole (soprattutto Mais).

Sono presenti diverse realtà artigianali che vanno dalle lavorazioni alimentari, tra le quali spiccano i panettoni, i formaggi e i salumi, a quelle del legno e del ferro: serramenti in legno, cancelli in ferro battuto e la costruzione di attrezzi agricoli e una ditta di autobus.

Infrastrutture e trasporti

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Fra il 1884 e il 1986 l'abitato era servito da una fermata posta lungo la ferrovia Airasca-Saluzzo.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1985 1990 Adriano Airaudo DC Sindaco [5]
1990 1995 Adriano Airaudo DC Sindaco [5]
1995 1999 Baudracco Mattia lista civica Sindaco [6]
1999 2004 Bonino Flavio lista civica Sindaco [7]
2004 2009 Bottano Agostino lista civica Sindaco [8]
2009 2014 Bottano Agostino lista civica Sindaco II mandato[9]
2014 2019 Bordese Marina lista civica Sindaco [10]
2019 in carica Bottano Agostino Lista civica Sindaco [11]
  • Francia (bandiera) Belhomert-Guéhouville[senza fonte]
  • Argentina (bandiera) El Trébol[senza fonte]
  • Francia (bandiera) Saint-Maurice-Saint-Germain[senza fonte]

La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Villafranca Calcio che milita nel girone C piemontese e valdostano di Promozione. I colori sociali sono il rosso ed il giallo. È nata nel 1959.

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2024.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  5. ^ a b Scheda amministratore
  6. ^ Elezioni 1995
  7. ^ Elezioni 1999
  8. ^ Elezioni 2004
  9. ^ Elezioni 2009
  10. ^ Elezioni 2014
  11. ^ Elezioni 2019, su elezioni.interno.gov.it. URL consultato il 28 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2019).
  • Di Macco M., 1979, scheda Dux Aymo, 1429 in Castelnuovo E., Romano G., Giacomo Jaquerio e il gotico internazionale, (catalogo mostra), Palazzo Madama.
  • Fassino Gianpaolo, Le veglie invernali fra sociabilità contadina e moralizzazione ecclesiastica. L'opera di don Felice Cecca, parroco di Villafranca Piemonte, in Sentieri della memoria. Studi offerti a Piercarlo Grimaldi in occasione del LXX compleanno, a cura di Davide Porporato e Gianpaolo Fassino, Bra, Slow Food Editore-Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, 2015, pp. 585-636.
  • Rossetti Brezzi E., 1993, scheda "Dux, Aimone" in Dizionario Biografico degli Italiani, Treccani, Volume 42, reperibile al sito [1], URL consultato il 17 novembre 2012.
Approfondimenti

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN136025706 · LCCN (ENn79005876 · J9U (ENHE987007552650905171
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