Castagnole Piemonte
Castagnole Piemonte comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Città metropolitana | Torino |
Amministrazione | |
Sindaco | Mattia Sandrone (lista civica Progetto Castagnole) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 44°53′53.31″N 7°33′58.04″E |
Altitudine | 244 m s.l.m. |
Superficie | 17,28 km² |
Abitanti | 2 206[1] (31-7-2024) |
Densità | 127,66 ab./km² |
Frazioni | Oitana |
Comuni confinanti | Carignano, Cercenasco, None, Osasio, Piobesi Torinese, Scalenghe, Virle Piemonte |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10060 |
Prefisso | 011 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 001065 |
Cod. catastale | C048 |
Targa | TO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 762 GG[3] |
Nome abitanti | castagnolesi |
Patrono | san Rocco |
Giorno festivo | 16 agosto |
Cartografia | |
Localizzazione del comune di Castagnole Piemonte nella città metropolitana di Torino. | |
Sito istituzionale | |
Castagnole Piemonte (Castagnòle in piemontese) è un comune italiano di 2 206 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Castagnole Piemonte è oggi un comune che conta circa 2 200 abitanti, ha una superficie di 1750 ettari per la maggior parte coltivata e dista circa 25 chilometri a sud-ovest da Torino. È attraversato da tre bealere ("ruscelli di campagna" in piemontese), le più importanti sono: l'Oitana a sud-est, la Fuga e l'Essa a nord, che segna il confine con il territorio di None; fra le minori spicca l'Ologna, tributaria dell'Oitana e alimentata tutto l'anno da acque sorgive; si tratta inoltre di un'oasi naturale per anatre selvatiche, gallinelle d'acqua e qualche esemplare di airone.
Il comune è situato a 244 m sul livello del mare, quindi ha un territorio decisamente pianeggiante; ricco di acqua adatto alla coltivazione del frumento, del mais e al pascolo.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome di Castagnole deriva da "castagna", come rappresenta lo stemma comunale che riporta un castagno sormontato da una corona con la scritta latina Non inter ardua montium ("Non tra le asperità dei monti").
Il determinante "Piemonte" è stato aggiunto nel 1864 con un regio decreto di re Vittorio Emanuele II per distinguerlo dagli omonimi centri delle Langhe e del Monferrato.[4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le prime tracce di insediamenti umani nel territorio castagnolese si hanno con un ritrovamento di un deposito di asce da lavoro risalenti all'era del "bronzo antico": siamo dunque intorno al 2000 a.C. Il primo documento in cui si fa riferimento a Castagnole Piemonte è del 1037 e indica che il territorio era compreso nella contea di Torino.
I primi signori di Castagnole furono i vescovi di Torino, seguiti nel XIII secolo dai conti di Piossasco del ramo De' Rossi. Questo periodo fu il momento di maggior rilevanza storica per il nostro comune in quanto a Pietro, signore di Castagnole, furono assegnati il castello e il villaggio di Piobesi.
Nel 1500 risulta essere feudo dei conti di Piossasco e successivamente (intorno al XVIII secolo) passò in modo definitivo sotto la signoria dei Savoia.[4]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Degne di nota sono le opere dello scultore Amedeo Lavy, attivo presso la corte di re Carlo Alberto, tra cui l'altare dedicato a san Luigi e quello alla Madonna Assunta nella locale chiesa di San Rocco, e la statua in gesso della Consolata (copia di quella in argento che si trova a Torino nel santuario omonimo), nella chiesa di San Bernardino.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[5]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Castagnole Piemonte sono 184[6], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[7]:
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Folclore
[modifica | modifica wikitesto]Le maschere che caratterizzano il carnevale castagnolese, traggono origine dalle figure e dai mestieri storici presenti nel comune come il Negossiant, ovvero il commerciante di bovini di Castagnole, e la Bela Filera, maschera femminile che trae origine da una delle più grandi filande seriche della zona (1750-1949).
Cucina
[modifica | modifica wikitesto]Uno degli alimenti tradizionali di Castagnole è il cariton, una focaccia dolce ripiena di uva americana. L'alimento ha ricevuto una denominazione comunale d'origine da parte del comune.[8]
Biblioteca
[modifica | modifica wikitesto]A Castagnole Piemonte è presente la biblioteca comunale, intitolata a Lalla Romano dal 2014. Nata negli anni '70 come punto prestito, ha acquisito un suo patrimonio librario dal 2004[9].
Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'agricoltura è l'attività principale anche se, nell'ultimo decennio, si è sviluppata una realtà artigianale tecnologicamente all'avanguardia. Un'altra risorsa di Castagnole è stata la Fornace per la costruzione di tegole e mattoni, i cui operai erano in grado di produrre ciascuno oltre 100.000 mattoni in una sola stagione.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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21 ottobre 1988 | 17 maggio 1990 | Erminio Armando | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
17 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Erminio Armando | lista civica | Sindaco | [10] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Sergio Nidola | centro | Sindaco | [10] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Sergio Nidola | lista civica | Sindaco | [10] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Costanzo Ferrero | lista civica | Sindaco | [10] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Alessandro Filippa | lista civica | Sindaco | [10] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Mattia Sandrone | lista civica Progetto Castagnole | Sindaco | [10] |
27 maggio 2019 | in carica | Mattia Sandrone | lista civica Progetto Castagnole | Sindaco | [10] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b Comune di Castagnole Piemonte, Storia, su comune.castagnolepiemonte.to.it.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 31-12-2019.
- ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 28 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
- ^ Dati superiori alle 20 unità
- ^ (EN) Caritun, su parks.it. URL consultato il 14 ottobre 2020.
- ^ Guida alle Biblioteche dell'Area Metropolitana Torinese, Regione Piemonte.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castagnole Piemonte
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.castagnolepiemonte.to.it.
- Castagnòle Piemónte, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 136244025 · LCCN (EN) n2004024678 · J9U (EN, HE) 987007475985405171 |
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