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Andrate

Coordinate: 45°31′38.5″N 7°52′49.14″E
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Disambiguazione – Se stai cercando la frazione di Fino Mornasco in provincia di Como, vedi Andrate (Fino Mornasco).
Andrate
comune
Andrate – Stemma
Andrate – Bandiera
Andrate – Veduta
Andrate – Veduta
Andrate vista dal Montesino
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoEnrico Bovo (lista civica Un futuro per Andrate) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate45°31′38.5″N 7°52′49.14″E
Altitudine836 m s.l.m.
Superficie9,31 km²
Abitanti462[1] (31-8-2023)
Densità49,62 ab./km²
Comuni confinantiBorgofranco d'Ivrea, Chiaverano, Donato (BI), Nomaglio, Settimo Vittone
Altre informazioni
Cod. postale10010
Prefisso0125
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001010
Cod. catastaleA282
TargaTO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 495 GG[3]
Nome abitantiandratesi
Patronosan Pietro in Vincoli
Giorno festivo4 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Andrate
Andrate
Andrate – Mappa
Andrate – Mappa
Localizzazione del comune di Andrate nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

Andrate (pronuncia /anˈdrate/; Andrà in piemontese[4]) è un comune italiano di 462 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte, che dista circa 60 chilometri dal capoluogo.

Geografia fisica

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Il comune è situato alla sommità della Serra Morenica di Ivrea, domina tutto l'anfiteatro morenico che si estende da Ivrea al Monferrato.

Il suo territorio comunale si estende dai 550 ai 2.227 m s.l.m. ed offre una molteplicità di quadri ambientali, sia per l'ubicazione, sia per la possibilità di compiere passeggiate ed escursioni.

Andrate fa da tramite tra il Canavese è la Valle d' Elvo.

Si ipotizza che il nome abbia un'origine celtica: deriverebbe dalle parole and e art , significanti la prima "termine-fine", la seconda "terra", ovvero "terra di confine". Infatti il torrente Viona che scende dal Mombarone e la Serra, durante l'antichità era al limite geografico tra la regione orientale e quella regione occidentale, occupata appunto da Andrate e abitata dai Salassi.

I primi documenti che citano Andrate risalgono all'inizio del XIII secolo, durante l'appartenenza del comune alla mensa vescovile di Ivrea.

Nel corso della storia, molte furono le convenzioni stipulate tra la popolazione di Andrate e i vescovi, a titolo di dipendenza: nel 1365 grazie ad un diploma dell'imperatore Carlo IV, pervenne in dominio ai Savoia, la cui supremazia venne riconosciuta solo nel 1373 dal vescovo di Ivrea, feudatario diretto.

Andrate ottenne una maggiore autonomia a partire dal 1410, quando il vescovo Bonifacio della Torre concesse un suo proprio statuto e i suoi feudatari, che furono diversi, si ricordano i signori: Baroni, Burolo, Quaregna, Collobiano, Birago di Candia, Calcaterra.

In questi ordinamenti si cita l'antico borgo circondato da mura e denominato Villa, l'attuale centro storico del paese che conserva ancora oggi il fascino dei suoi scoscesi vicoli.

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 5 aprile 1995.

«Di azzurro, alle tre fasce di argento, abbassate, accompagnate in capo dalla mitria vescovile, di argento, caricata dalla crocetta greca, di rosso, con le infule volte all'insù, frangiate d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di bianco, con la bordatura di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

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La chiesa di Santa Maria

Tra i beni artistici di Andrate sono da segnalare alcune chiese: la più antica è la chiesa del Camposanto, dedicata a san Pietro apostolo: l'edificio dalle semplici linee architettoniche sorge al di fuori dell'abitato in località Salamia, ed è stata costruita attorno al 1660-1670 sui ruderi di una chiesa precedente.

Altro luogo di culto è la chiesa di Santa Maria, ricostruita nei primi decenni del Settecento sui resti di una delle prime chiese dedicata alla Vergine del Canavese. A una sola navata, a pianta a croce greca, accoglie all'interno un affresco in stile quattrocentesco, in parte modificato da aggiunte successive. Al centro della raffigurazione è effigiata una Madonna della Misericordia.

Accanto alla chiesa si erge un campanile di epoca romanica. Costruito in pietra grigia e bianca, nell'alzato presenta una serie di feritoie, monofore, bifore e trifore.

La parrocchiale di San Pietro in Vincoli è circondata da una piazza alberata ed è situata in uno dei più panoramici luoghi del paese[5]. Venne costruita nel 1717, come indica la data posta sulla facciata, e ospita un organo di Carlo Silvestro Velatta realizzato negli anni attorno al 1780[6]. La tradizione vuole che l'antica parrocchiale sia stata edificata sulla sepoltura di San Giovenale, martire ed evangelizzatore che operava nella zona[7].

Il Museo della Civiltà Contadina

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Sala del Museo di cultura contadina

Il museo etnografico dispone di una ricca collezione di oltre settecento oggetti ed attrezzi che testimoniano la vita ed il lavoro di una comunità montana. Nelle sale gli oggetti sono presentati sotto forma di laboratori, in modo che il visitatore possa meglio capire e ricordare le attività del passato; una parte dell'esposizione documenta la vita contadina andratese attraverso una raccolta fotografica. Nel parco attrezzato esterno sono visibili mezzi agricoli dell'800 e del primo '900, un torchio a barra e alcune parti di una vecchia fucina attiva in paese.
Aderisce al progetto "Rete Museale AMI"[8] che prevede una valorizzazione e promozione del patrimonio museale dell'Anfiteatro Morenico d'Ivrea.

Castello Rubino

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In località Croce Serra sorge il Castello Rubino, una storica residenza eclettica costruita agli inizi del Novecento.

Evoluzione demografica

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Negli ultimi cento anni, a partire dal 1921, la popolazione residente si è dimezzata.

Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere

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Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti ad Andrate sono 36[10], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[11]:

  1. Romania, 30

Amministrazione

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Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
12 giugno 1985 21 maggio 1990 Flavio Fraschetto Partito Socialista Italiano Sindaco [12]
21 maggio 1990 24 aprile 1995 Flavio Fraschetto Partito Socialista Italiano Sindaco [12]
3 maggio 1995 14 giugno 1999 Flavio Fraschetto lista civica Sindaco [12]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Flavio Fraschetto centro-sinistra Sindaco [12]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Giulio Roffino lista civica Sindaco [12]
16 giugno 2009 26 maggio 2014 Giulio Roffino lista civica Sindaco [12]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Enrico Bovo lista civica Un futuro per Andrate Sindaco [12]
27 maggio 2019 in carica Enrico Bovo lista civica Un futuro per Andrate Sindaco [12]

Altre informazioni amministrative

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Il comune ha fatto parte della Comunità montana Val Chiusella, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana.

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Andrate", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  5. ^ Andrate – San Pietro in Vincoli, su Diocesi di Ivrea. URL consultato il 4 luglio 2023.
  6. ^ Andrate, Chiesa Parrocchiale di S. Pietro in Vincoli. Dati tecnici e disposizione fonica, su Dell'Orto & Lanzini Bottega Organara, 2011. URL consultato il 4 luglio 2023.
  7. ^ Andrate, in Sapere.it, De Agostini. Modifica su Wikidata
  8. ^ Ecomuseo AMI (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2012).
  9. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 31-12-2019.
  10. ^ Dato Istat al 31 dicembre 2017, su demo.istat.it. URL consultato il 27 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  11. ^ Dati superiori alle 20 unità.
  12. ^ a b c d e f g h Anagrafe degli amministratori locali e regionali, su Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Ministero dell'interno.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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