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Tri Nations 1998

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Tri Nations 1998
2018 Tri Nations
Logo della competizione
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Competizione Tri Nations
Sport Rugby a 15
Edizione
Organizzatore SANZAAR[1]
Date dall'11 luglio 1998
al 22 agosto 1998
Luogo Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica
Partecipanti 3
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Sudafrica (bandiera) Sudafrica
(1º titolo)
Secondo Australia (bandiera) Australia
Terzo Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
Bledisloe Cup Australia (bandiera) Australia
Statistiche
Miglior marcatore Australia (bandiera) Matt Burke (50)
Record mete Australia (bandiera) Matt Burke (3)
Incontri disputati 6
Pubblico 295 697
(49 283 per incontro)
Cronologia della competizione

Il Tri Nations 1998 (in inglese 1998 Tri Nations Series) fu la 3ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica.

Si tenne dall'11 luglio al 22 agosto 1998 e fu vinto per la prima volta dal Sudafrica.

Il calendario del torneo fu strutturato in maniera tale da avere ognuna delle tre squadre in casa per due incontri consecutivi: le prime due gare si tennero in Australia e a seguire in Nuova Zelanda; dopo una settimana di pausa il torneo si spostò in Sudafrica. Gli Springbok, anche se di stretto margine, vinsero tutti e quattro gli incontri e si aggiudicarono per la prima volta campioni del Tri Nations[2]. Nick Mallett, all'epoca C.T. della squadra vincente, si spinse ad affermare che quella da lui guidata era la «migliore squadra del mondo», forte delle 13 vittorie consecutive di cui nove precedenti al torneo[2], e che a suo parere il Sudafrica campione del Tri Nations 1999 era una squadra perfino superiore a quella vittoriosa quattro anni prima alla Coppa del Mondo 1995[2]. Rilevante altresì la prestazione negativa della Nuova Zelanda, campione nelle due precedenti stagioni con 8 vittorie complessive in altrettanti incontri e, nel 1999, battuta in tutti e quattro gli incontri: era mezzo secolo, dal tour del 1949, che gli All Blacks non subivano una tale striscia di sconfitte consecutive, nell'occasione addirittura sei[3].

Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[4].

Nazionali partecipanti e sedi

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Squadra Città Impianto interno
Australia (bandiera) Australia Melbourne
Subiaco
Melbourne Cricket Ground
Subiaco Oval
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Christchurch
Wellington
Lancaster Park
Athletic Park
Sudafrica (bandiera) Sudafrica Durban
Johannesburg
Kings Park
Ellis Park
Melbourne
11 luglio 1998, ore 20 UTC+10
Australia Australia (bandiera)24 – 16
referto
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova ZelandaCricket Ground (75127 spett.)
Arbitro: Galles (bandiera) Clayton Thomas

Subiaco
18 luglio 1998, ore 18 UTC+8
Australia Australia (bandiera)13 – 14
referto
Sudafrica (bandiera) SudafricaSubiaco Oval (38079 spett.)
Arbitro: Nuova Zelanda (bandiera) Colin Hawke

Wellington
25 luglio 1998, ore 19:35 UTC+12
Nuova Zelanda Nuova Zelanda (bandiera)3 – 13
referto
Sudafrica (bandiera) SudafricaAthletic Park (39500 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Ed Morrison

Christchurch
1º agosto 1998, ore 19:35 UTC+12
Nuova Zelanda Nuova Zelanda (bandiera)23 – 27
referto
Australia (bandiera) AustraliaLancaster Park (35683 spett.)
Arbitro: Galles (bandiera) Derek Bevan

Durban
15 agosto 1998, ore 17 UTC+2
Sudafrica Sudafrica (bandiera)24 – 23
referto
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova ZelandaKings Park Stadium (45000 spett.)
Arbitro: Australia (bandiera) Pete Marshall

Johannesburg
22 agosto 1998, ore 17 UTC+2
Sudafrica Sudafrica (bandiera)29 – 15
referto
Australia (bandiera) AustraliaEllis Park (62308 spett.)
Arbitro: Scozia (bandiera) Jim Fleming

Pos Squadra G V N P PF PS DP BMP Pt
1 Sudafrica (bandiera) Sudafrica 4 4 0 0 80 54 +26 1 17
2 Australia (bandiera) Australia 4 2 0 2 79 82 −3 2 10
3 Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 4 0 0 4 65 88 −23 2 2
  1. ^ All’epoca sotto il nome di SANZAR
  2. ^ a b c (EN) Greg Growden, Springboks on top of the world, in The Guardian, 24 agosto 1998, p. 29.
  3. ^ (EN) Andy Colquhoun, Dalton's sting in the tail, in The Guardian, 17 agosto 1998, p. 28.
  4. ^ (EN) Rugby Rules Changed for Faster Game, in The Canberra Times, 17 aprile 1992, p. 18. URL consultato il 15 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.

Collegamenti esterni

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