Vai al contenuto

Klaas-Jan Huntelaar

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Klaas-Jan Huntelaar
Huntelaar nel 2017 con la maglia dell'Ajax
NazionalitàPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Altezza186 cm
Peso78 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1º luglio 2021
Carriera
Giovanili
1988-1994VV Hummelo en Keppel
1994-2000De Graafschap
2000-2001PSV
Squadre di club1
2002-2003PSV1 (0)
2003De Graafschap9 (0)
2003-2004AGOVV35 (26)
2004-2006Heerenveen46 (33)
2006-2009Ajax92 (76)
2009Real Madrid20 (8)
2009-2010Milan25 (7)
2010-2017Schalke 04175 (82)
2017-2021Ajax85 (45)
2021Schalke 049 (2)
Nazionale
2000Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi U-166 (3)
2001Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi U-181 (0)
2001-2002Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi U-1920 (8)
2001Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi U-209 (2)
2002-2006Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi U-2123 (18)
2006-2015Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi76 (42)
Palmarès
 Mondiali di calcio
ArgentoSudafrica 2010
BronzoBrasile 2014
 Europei di calcio Under-21
OroPortogallo 2006
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2021

Klaas-Jan Huntelaar, all'anagrafe Dirk Jan Klaas Huntelaar[1] (Drempt, 12 agosto 1983), è un dirigente sportivo ed ex calciatore olandese, di ruolo attaccante.

Cresciuto nelle giovanili del PSV Eindhoven, nel 2006 è acquistato dall'Ajax per € 9 milioni. Con i Lancieri, Huntelaar si fa conoscere a livello internazionale, mantenendo una media realizzativa notevole (0,77) durante le sue quattro stagioni ad Amsterdam, vincendo due Coppe (2006 e 2007) e due Supercoppe d'Olanda (2006 e 2007). Si trasferisce prima al Real Madrid, poi al Milan, deludendo le aspettative con entrambe le maglie. Nel 2010 passa allo Schalke 04, dove vince una Coppa e una Supercoppa di Germania nel 2011. La stagione 2011-2012 è la sua migliore dal punto di vista realizzativo: firma 48 gol in 48 incontri, vince il suo quarto titolo di capocannoniere e segna 14 gol in UEFA Europa League. Il 5 maggio 2019 realizza una doppietta in finale contro il Willem II vincendo per la terza volta nella sua carriera la Coppa d'Olanda; nello stesso mese vince anche il suo primo campionato.

Dopo aver vinto un Europeo Under-21 nel 2006, partecipa a due Europei (2008 e 2012) e a due Mondiali (2010 e 2014) con la nazionale maggiore.

Dal 2000 Huntelaar ha una relazione con l'olandese Maddy Schoolderman. Il 9 aprile 2009 è nato a Madrid il loro primo figlio, di nome Blank.[2]

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Huntelaar è un attaccante di ruolo, molto efficace in area di rigore e bravo nel gioco aereo.[3][4] Ambidestro, è spesso autore di reti in acrobazia, specialmente in rovesciata.[5][6] Ottimo finalizzatore,[3][7] si è affermato come capocannoniere dell'Eredivisie 2005-2006 (33 gol segnati in 31 gare), di quella 2007-2008 (33 gol segnati in 34 gare), dell'Europeo Under-21 2006 e della Bundesliga 2011-2012 (29 reti in 32 partite). È stato soprannominato per il suo cognome The Hunter (in italiano "il cacciatore")[8] per il suo fiuto del gol.[9][10] Si trova più a suo agio da unica punta con due ali ai lati.[4]

Gli inizi e il PSV

[modifica | modifica wikitesto]
Huntelaar con la maglia dell'Heerenveen

Huntelaar ha iniziato la propria carriera professionistica nelle file del PSV Eindhoven. Dopo solo una presenza in campionato è stato ceduto in prestito al De Graafschap e, in seguito, all'AGOVV Apeldoorn. Nel 2004 l'Heerenveen lo ha acquistato dal PSV, dandogli l'opportunità di mettersi in mostra in Eredivisie come titolare. Il giovane attaccante ha realizzato 17 reti in 31 partite nella stagione 2004-2005, e altre 17 in soli 15 incontri di campionato nella prima metà della stagione successiva.

Huntelaar durante un allenamento con l'Ajax

Nella sessione di calciomercato del gennaio 2006 è stato acquistato dall'Ajax per 9 milioni di euro.[11] Inizialmente ha vestito la maglia numero 25; in seguito, divenuto il vice-capitano della squadra, ha indossato il numero 9, maglia appartenuta negli anni ottanta a Marco van Basten. In quella restante metà di stagione ha messo a segno altre 16 reti in altrettante gare, vincendo ampiamente la classifica marcatori (33 reti in 31 partite).

Nella stagione 2006-2007 ha segnato nuovamente molti gol; la sua squadra è riuscita a raggiungere al termine della stagione il PSV in vetta alla classifica, non però a conquistare il titolo nazionale, vinto dai rivali per via della classifica avulsa favorevole. Il 6 maggio 2007 si è svolta la finale di KNVB beker tra Ajax e AZ Alkmaar, vinta ai rigori dai lancieri: l'attaccante ha siglato il gol del momentaneo pareggio.

Nella stagione 2007-2008 Huntelaar si è laureato nuovamente capocannoniere del campionato, con 33 reti in 34 incontri disputati. Nonostante la presenza in squadra del miglior realizzatore nazionale, l'Ajax ha fallito la qualificazione alla Champions League 2008-2009: dopo aver perso contro il Twente i play-off di qualificazione, ha infatti preso parte alla Coppa UEFA 2008-2009.

In totale con l'Ajax ha disputato 136 partite ufficiali realizzando 105 gol.[12]

Huntelaar in azione con la maglia del Real Madrid

Il 2 dicembre 2008 il Real Madrid ha annunciato ufficialmente l'acquisto di Huntelaar per 27 milioni di euro.[11] Il giocatore ha debuttato con la nuova maglia il 4 gennaio 2009 in Real Madrid-Villarreal 1-0, giocando, da subentrante, per 56 minuti.[13]

Per un errore della dirigenza madrilena[7] non è stato inserito nella lista Champions, poiché il regolamento UEFA prevedeva la possibilità di inserire a gennaio un solo giocatore che avesse già disputato un'altra competizione UEFA nella stagione in corso.[14] Il Real Madrid, che avrebbe invece voluto inserire sia Huntelaar sia Lassana Diarra, prelevato dal Portsmouth, ha così scelto di inserire il centrocampista francese e non l'attaccante olandese.[15][16]

Il 15 febbraio 2009 ha segnato il primo gol con il club madrileno nella vittoria esterna per 4-0 contro lo Sporting Gijón.[17] In sei mesi con i Blancos ha totalizzato 20 presenze e segnato otto reti.

Il 6 agosto 2009 il Milan ha raggiunto l'accordo con il Real Madrid per l'acquisto dell'olandese[18] per 15 milioni di euro;[11] il giorno dopo, superate le visite mediche, Huntelaar ha firmato un contratto valido fino al 30 giugno 2013, diventando ufficialmente un giocatore rossonero.[19]

Dopo aver saltato la prima partita della Serie A 2009-2010 per una squalifica rimediata nella Liga,[1][20] ha esordito con il Milan il 29 agosto 2009 nel derby perso 4-0 contro l'Inter, subentrando al 64º minuto di gioco a Ronaldinho.[21] Il 29 novembre 2009 ha segnato le prime reti in Serie A con una doppietta nei minuti di recupero nella partita vinta in trasferta per 2-0 contro il Catania.[22] Ha concluso la stagione 2009-2010 con 30 partite disputate con 7 reti segnate, tutte in campionato.

Huntelaar con lo Schalke 04

Il 31 agosto 2010 è stato acquistato per 14 milioni di euro[11] dallo Schalke 04,[23] con cui ha firmato un contratto triennale fino al 30 giugno 2013.[24]

Ha esordito con la maglia della squadra tedesca il 10 settembre 2010 contro l'Hoffenheim, anticipo della terza giornata di Bundesliga 2010-2011 perso 2-0.[25] Il 19 settembre 2010 ha realizzato il primo gol per lo Schalke 04, segnando l'unica rete della propria squadra nella sconfitta per 3-1 in casa contro il Borussia Dortmund.[26] Huntelaar ha segnato anche nella successiva partita di campionato del 22 settembre 2010 in casa del Friburgo, realizzando la rete del definitivo 1-2 che è valsa allo Schalke 04 la prima vittoria stagionale.[27] Il 21 maggio 2011 ha segnato una doppietta nella finale di Coppa di Germania vinta per 5-0 contro il Duisburg.[28][29]

Ha iniziato la stagione 2011-2012 vincendo la Supercoppa di Germania contro il Borussia Dortmund (4-3 ai rigori dopo lo 0-0 al termine di tempi regolamentari e supplementari)[30] e segnando una quaterna nel primo turno della Coppa di Germania 2011-2012 contro il Teningen,[31] una tripletta nella seconda giornata di campionato nel 5-1 in rimonta contro lo Stoccarda[32] e un'altra quaterna (due gol su rigore) nel ritorno degli spareggi della Europa League 2011-2012 contro lo HJK Helsinki.[33] A fine stagione le reti realizzate sono state 48 in 48 partite disputate, di cui 29 in campionato, 5 in Coppa di Germania e 14 in Europa League.[34] Le 29 reti segnate in Bundesliga gli hanno valso anche il titolo di capocannoniere del massimo campionato tedesco,[35] ottenuto grazie a una doppietta nell'ultima giornata[36] che gli ha consentito di superare Mario Gómez (28).[37]

Alla fine del 2012 ha prolungato il proprio contratto con lo Schalke 04 fino al 30 giugno 2015.[38] Anche nella stagione 2012-2013, come già in quella precedente, Huntelaar è risultato il miglior marcatore della squadra tedesca con 16 gol totali in 35 partite.[39]

All'inizio della stagione 2013-2014, dopo aver segnato 3 gol in altrettante partite,[40] si è infortunato procurandosi la rottura parziale del legamento collaterale mediale del ginocchio destro in uno scontro con il portiere del Wolfsburg Diego Benaglio.[41] Dopo il rientro, avvenuto nell'ottobre 2013, si è subito nuovamente infortunato allo stesso ginocchio nel corso di un allenamento[40][42] ed è stato costretto a rimanere fermo fino alla fine dell'anno.[43] È tornato in campo il 26 gennaio 2014 nella prima partita annuale in casa dell'Amburgo, nella quale è stato schierato come capitano e ha segnato il primo dei 3 gol con cui la squadra di Gelsenkirchen ha battuto quella di Amburgo.[44] Il 26 febbraio seguente, nella prima partita personale in Champions League 2013-2014 valevole come gara di andata degli ottavi di finale, ha segnato contro il Real Madrid, sua ex squadra, l'unico gol dello Schalke nella sconfitta casalinga per 6-1.[45] Il 3 maggio 2014 ha disputato contro il Friburgo la sua 100ª partita in Bundesliga, nella quale è anche andato a segno per la 59ª volta.[46] Il 31 ottobre 2014, nella gara casalinga contro l'Augsburg, segna il gol partita che regala la vittoria ai suoi.

Ritorno all’Ajax

[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 2017 fa il suo ritorno all'Ajax,[47] squadra in cui nel primo anno segna 13 gol in 32 partite tra campionato e coppe.

Con il gol segnato il 3 aprile 2019 nella vittoria esterna per 2-5 sull'Emmen tocca quota 100 in Eredivisie. Dieci giorni dopo torna a segnare una tripletta - in Ajax-Excelsior 6-2 - a distanza di quattro anni dall'ultima volta, che risaliva al 29 novembre 2014 (Schalke-Magonza 4-1), risultando così il giocatore più anziano dell’Ajax ad essere autore di una tripletta in Eredivisie.[senza fonte] Il 5 maggio segna una doppietta nella finale di KNVB beker, vinta per 0-4 contro il Willem II; con cinque reti in tre diverse edizioni (due nel 2006 contro il PSV, una nel 2007 contro l’AZ e due ora appunto) è dietro solo a Johan Cruijff, la cui firma è stata impressa ben sei volte nelle gare che hanno assegnato il trofeo. Con 16 gol contribuisce alla vittoria del campionato olandese, il primo della sua carriera; sono 23 i gol segnati e 7 gli assist sfornati in 42 partite stagionali.

Nel 2019-2020 mette insieme 32 presenze e 10 gol, mentre nel corso della stagione seguente supera le 250 presenze con l’Ajax e le 650 complessive con i club annunciando di volersi ritirare alla fine di questa annata proprio dopo aver raggiunto il traguardo dei 150 gol, segnati in Eredivisie in Ajax-PEC 4-0 del 12 dicembre 2020.[48] Il 14 gennaio 2021 in occasione di Twente-Ajax 1-3 gioca la sua partita numero 500 nei vari campionati risultando ancora una volta determinante poiché, entrato al minuto 89 sull’1-1, segna una doppietta in soli due minuti ribaltando il risultato. Questa sarà la sua ultima partita giocata con l’Ajax - la numero 257 con 158 gol segnati e 7 trofei vinti in 6 anni e mezzo.

Ritorno allo Schalke e l'ultima esperienza amatoriale

[modifica | modifica wikitesto]

Davanti alla prospettiva di giocare sempre meno con l'Ajax - per via dell’arrivo di Sébastien Haller - e dopo aver saltato il Klassieker del 17 gennaio per un problema al polpaccio, il 19 gennaio fa ritorno dopo quattro anni allo Schalke 04, con cui firma un contratto fino a fine stagione, per aiutarlo a salvarsi in Bundesliga (visto l'ultimo posto in classifica occupato dalla squadra tedesca).[49][50]
Con il gol siglato nella sconfitta per 2-1 contro il Bayer Leverkusen del 3 aprile 2021, diventa il marcatore più anziano della storia dello Schalke in Bundesliga a 37 anni e 234 giorni battendo il record del portiere Oliver Reck.[51] Con 2 gol segnati in 9 apparizioni non riesce ad evitare la retrocessione del club che il 3 giugno annuncia che non gli rinnoverà il contratto in scadenza a fine mese.[52][53]

A fine settembre rimette gli scarpini ai piedi per giocare nel HC’03 di Drempt, la sua città natale, che milita nei campionati amatoriali.[54]

Nazionali giovanili

[modifica | modifica wikitesto]

Con la nazionale olandese Under-16 Huntelaar ha partecipato all'Europeo di categoria del 2000, dove i Paesi Bassi i sono classificati al terzo posto, collezionando 5 presenze[55] e due gol.[56]

Huntelaar in azione nella partita amichevole contro l'Austria del 26 marzo 2008 a Vienna

Con la nazionale Under-18 tra ottobre e dicembre del 2002 ha preso parte a 3 partite di qualificazione all'Europeo Under-18 2001[57] segnando altrettanti gol e nel maggio dell'anno seguente alla gara di ritorno dei play-off per l'ammissione alla fase finale persa contro la Danimarca.[56] Sempre nel 2001 con l'Under-19 ha partecipato alle qualificazioni per l'Europeo Under-19 (che nel frattempo aveva sostituito l'Under-18) del 2002 durante le quali ha disputato 5 gare[57] segnando 3 reti.[56]

Nel 2001 è stato convocato da Louis van Gaal nella nazionale Under-20 per il Mondiale di categoria in Argentina, dove Huntelaar ha disputato quattro delle cinque gare dei Paesi Bassi (3 nella fase a gironi e i quarti di finale, dove i Paesi Bassi sono stati eliminati dall'Egitto) segnando 2 gol nella fase a gironi contro Etiopia[58] e Angola.[59]

Con la nazionale olandese Under-21 ha preso parte a tutte le 12 partite delle qualificazioni all'Europeo Under-21 2006 realizzando 10 gol[60] tra cui la doppietta nel ritorno degli spareggi contro la Slovenia[61] che ha consentito ai Paesi Bassi di qualificarsi per la fase finale. Nel giugno 2006 ha vinto l'Europeo di categoria, del quale è stato capocannoniere con 4 reti: una nella seconda partita della fase a gironi contro la Danimarca,[62] una in semifinale contro la Francia e una doppietta in finale contro l'Ucraina[60] (il secondo gol su rigore[63]), gara nella quale è anche stato nominato miglior giocatore.[64] Alla fine del torneo ha vinto anche il Golden Player della UEFA assegnato al miglior giocatore della manifestazione.[60]

Con 18 gol segnati in 23 presenze[65] è il miglior marcatore di sempre della Nazionale olandese Under-21.[66]

Nazionale maggiore

[modifica | modifica wikitesto]

Huntelaar ha esordito in nazionale maggiore il 16 agosto 2006, mettendo a referto due reti nella vittoria per 4-0 in casa dell'Irlanda.[7][67] È tornato a segnare in maglia arancione 14 mesi dopo, il 17 ottobre 2007, contro la Slovenia.[68]

Huntelaar con la maglia della nazionale olandese contro l'Uruguay nel giugno 2011

Convocato da Marco van Basten per l'Europeo 2008, alla rassegna continentale è stato la riserva della punta titolare Ruud van Nistelrooy. Nel terzo incontro della fase a gironi, a qualificazione ai quarti già ottenuta, è stato schierato titolare contro la Romania e ha realizzato la rete dell'1-0 per i suoi.[69]

Dopo l'abbandono della nazionale da parte di van Nistelrooy, sotto la guida del CT Bert van Marwijk Huntelaar è divenuto la prima scelta per l'attacco e ha iniziato da titolare le qualificazioni ai Mondiali 2010 segnando nella partita vinta 2-0 contro l'Islanda nell'ottobre 2008.[70] È stato convocato per la fase finale del Mondiale in Sudafrica, in cui ha segnato il gol decisivo nella vittoria per 2-1 contro il Camerun, nella terza partita del girone.[71] La sua Nazionale si è classificata seconda, avendo perso la finale contro la Spagna per 0-1 dopo i tempi supplementari.

Ha iniziato le qualificazioni all'Europeo 2012 segnando nel settembre 2010 una tripletta contro San Marino, partita poi finita 5-0,[72] e una doppietta decisiva nella vittoria per 2-1 contro la Finlandia.[73] È andato in rete anche nelle successive partite del mese di ottobre contro la Moldavia (rete dell'1-0 finale)[74] e la Svezia (4-1, doppietta).[75] Ha chiuso le qualificazioni all'Europeo 2012 con all'attivo 12 gol in otto partite, risultando il capocannoniere assoluto nella fase di qualificazione[76] e, grazie alla rete realizzata nell'ultima gara contro la Svezia, è diventato anche il miglior marcatore olandese negli incontri di qualificazione all'Europeo con 13 gol, superando Johan Cruijff.[77]

Nel maggio 2012 è stato convocato dal commissario tecnico Bert van Marwijk per la fase finale degli Europei 2012.[78] Nel corso della manifestazione, dove i Paesi Bassi sono stati eliminati nella fase a gironi, Huntelaar ha disputato tutte le 3 partite degli Oranje, le prime due contro Danimarca e Germania da subentrante e l'ultima contro il Portogallo da titolare.[79]

Convocato da Louis van Gaal per i Mondiali 2014 in Brasile, nel corso del torneo ha giocato la gara degli ottavi di finale contro il Messico (subentrando a Robin van Persie a un quarto d'ora dalla fine) nella quale ha fornito l'assist per il gol dell'1-1 di Wesley Sneijder e nei minuti di recupero ha segnato, su rigore, la rete del definitivo 2-1 che ha qualificato i Paesi Bassi ai quarti di finale.[80]

È attualmente il secondo miglior marcatore della nazionale olandese in tutte le competizioni, con 42 gol.

Il 13 marzo 2022 entra nello staff dirigenziale dell’Ajax con cui firma un contratto fino al 2024: si occuperà di scouting internazionale sotto la guida di Henk Veldmate e svolgerà un ruolo nella consulenza tecnica sulla composizione delle selezioni di Ajax 1 e Jong Ajax.[81][82] Collabora poi con Gerry Hamstra per il mercato della prima squadra.[83] Il 1º giugno 2023 prolunga il contratto con l’Ajax fino al 2027 come technical manager occupandosi sempre del settore giovanile.[84] A fine settembre gli vengono assegnati altri compiti dopo l’addio del direttore sportivo Sven Mislintat. Tuttavia ad ottobre, con l’Ajax in piena crisi di risultati, lascia l'incarico per motivi di salute per l’"eccessivo stress causato dal lavoro".[85][86]

Tra club e nazionale maggiore Huntelaar ha disputato complessivamente 741 partite segnando 409 reti, con la media di 0,55 gol a partita.

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2002-gen. 2003 Paesi Bassi (bandiera) PSV ED 1 0 CO 0 0 UCL 0 0 - - - 1 0
gen.-giu. 2003 Paesi Bassi (bandiera) De Graafschap ED 9 0 CO 1 0 UCL 0 0 10 0
2003-2004 Paesi Bassi (bandiera) AGOVV 1D 35 26 CO 2 1 - - - - - - 37 27
2004-2005 Paesi Bassi (bandiera) Heerenveen ED 31 16 CO 1 0 CU 7 3 - - - 39 19
2005-gen. 2006 ED 15 17 CO 1 1 CU 6 2 - - - 22 20
Totale Heerenveen 46 33 2 1 13 5 - - 61 39
gen.-giu. 2006 Paesi Bassi (bandiera) Ajax ED 16+4[87] 16+2[87] CO 3 5 UCL 2 1 - - - 25 24
2006-2007 ED 32+4[87] 21+2[87] CO 6 4 UCL+CU 2[88]+7 2[88]+7 SO 0 0 51 36
2007-2008 ED 34+4[87] 33+0[87] CO 2 1 UCL+CU 2[88]+2 0[88]+2 SO 1 0 45 36
2008-gen. 2009 ED 10 6 CO 1 1 CU 4 2 - - - 15 9
gen.-giu. 2009 Spagna (bandiera) Real Madrid PD 20 8 CR - - UCL 0 0 - - - 20 8
2009-2010 Italia (bandiera) Milan A 25 7 CI 2 0 UCL 3 0 - - - 30 7
2010-2011 Germania (bandiera) Schalke 04 BL 24 8 CG 3 2 UCL 8 3 - - - 35 13
2011-2012 BL 32 29 CG 3 5 UEL 12[89] 14[90] SG 1 0 48 48
2012-2013 BL 26 10 CG 2 2 UCL 7 4 - - - 35 16
2013-2014 BL 18 12 CG 1 1 UCL 2 1 - - - 21 14
2014-2015 BL 28 9 CG 1 0 UCL 8 5 - - - 37 14
2015-2016 BL 31 12 CG 2 1 UEL 7 3 - - - 40 16
2016-2017 BL 16 2 CG 3 2 UEL 5 1 - - - 24 5
2017-2018 Paesi Bassi (bandiera) Ajax ED 28 13 CO 1 0 UCL+UEL 1[88]+2[91] 0 - - - 32 13
2018-2019 ED 28 16 CO 4 3 UCL 11[92] 4[93] - - - 43 23
2019-2020 ED 18 9 CO 4 0 UCL+UEL 8[94]+2 1[93]+0 SO 0 0 32 10
2020-gen. 2021 ED 11 7 CO 0 0 UCL+UEL 3+0 0+0 - - - 14 7
Totale Ajax 189 125 21 14 46 19 1 0 257 158
gen.-giu. 2021 Germania (bandiera) Schalke 04 BL 9 2 CG 0 0 - - - - - - 9 2
Totale Schalke 04 184 84 15 13 49 31 1 0 249 128
Totale carriera 509 283 43 29 111 55 2 0 665 367

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
16-8-2006 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 0 – 4 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 2
2-9-2006 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2008 -
6-9-2006 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Euro 2008 -
15-11-2006 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
7-2-2007 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 4 – 1 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
24-3-2007 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 Romania (bandiera) Romania Qual. Euro 2008 -
2-6-2007 Seul Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
6-6-2007 Bangkok Thailandia Thailandia (bandiera) 1 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
17-10-2007 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Slovenia (bandiera) Slovenia Qual. Euro 2008 1
6-2-2008 Spalato Croazia Croazia (bandiera) 0 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 1
26-3-2008 Vienna Austria Austria (bandiera) 3 – 4 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 2
24-5-2008 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Amichevole 1
17-6-2008 Berna Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Romania (bandiera) Romania Euro 2008 - 1º turno 1
20-8-2008 Mosca Russia Russia (bandiera) 1 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
6-9-2008 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 2 Australia (bandiera) Australia Amichevole 1
10-9-2008 Skopje Macedonia Macedonia (bandiera) 1 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 76’ 76’
11-10-2008 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Islanda (bandiera) Islanda Qual. Mondiali 2010 1
15-10-2008 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2010 -
11-2-2009 Radès Tunisia Tunisia (bandiera) 1 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 1
28-3-2009 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 2010 1
1-4-2009 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 4 – 0 Macedonia (bandiera) Macedonia Qual. Mondiali 2010 1
6-6-2009 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 1 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2010 -
10-6-2009 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2010 -
12-8-2009 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
5-9-2009 Enschede Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Giappone (bandiera) Giappone Amichevole 1
9-9-2009 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2010 -
10-10-2009 Sydney Australia Australia (bandiera) 0 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
14-11-2009 Pescara Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
18-11-2009 Heerenveen Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole -
3-3-2010 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Amichevole 1
26-5-2010 Friburgo Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Messico (bandiera) Messico Amichevole -
5-6-2010 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 6 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole -
19-6-2010 Durban Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 0 Giappone (bandiera) Giappone Mondiali 2010 - 1º turno - Ingresso al 88’ 88’
24-6-2010 Città del Capo Camerun Camerun (bandiera) 1 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 2010 - 1º turno 1 Ingresso al 59’ 59’
28-6-2010 Durban Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Mondiali 2010 - Ottavi di finale - Ingresso al 80’ 80’
2-7-2010 Port Elizabeth Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 2010 - Quarti di finale - Ingresso al 85’ 85’
3-9-2010 Serravalle San Marino San Marino (bandiera) 0 – 5 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2012 3
7-9-2010 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Euro 2012 2
8-10-2010 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2012 1
12-10-2010 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 4 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 2012 2
17-11-2010 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Amichevole 1
9-2-2011 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 1 Austria (bandiera) Austria Amichevole 1
4-6-2011 Goiânia Brasile Brasile (bandiera) 0 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
8-6-2011 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 1
(4-3 dtr)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
2-9-2011 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 11 – 0 San Marino (bandiera) San Marino Qual. Euro 2012 2
6-9-2011 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2012 -
7-10-2011 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 0 Moldavia (bandiera) Moldavia Qual. Euro 2012 1
11-10-2011 Solna Svezia Svezia (bandiera) 3 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2012 1
15-11-2011 Amburgo Germania Germania (bandiera) 3 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
29-2-2012 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 1
26-5-2012 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole -
30-5-2012 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Amichevole -
2-6-2012 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 6 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Amichevole -
9-6-2012 Charkiv Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 2012 - 1º turno -
13-6-2012 Charkiv Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 2 Germania (bandiera) Germania Euro 2012 - 1º turno -
17-6-2012 Charkiv Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Euro 2012 - 1º turno -
15-8-2012 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 4 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 1
11-9-2012 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 4 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2014 1
12-10-2012 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Andorra (bandiera) Andorra Qual. Mondiali 2014 1
14-8-2013 Faro Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
17-5-2014 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole -
4-6-2014 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Galles (bandiera) Galles Amichevole -
29-6-2014 Fortaleza Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Messico (bandiera) Messico Mondiali 2014 - Ottavi di finale 1 Ingresso al 76’ 76’
4-7-2014 Salvador Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 dts
(4 - 3 dtr)
Costa Rica (bandiera) Costa Rica Mondiali 2014 - Quarti di finale - Ingresso al 106’ 106’ Ammonizione al 111’ 111’
9-7-2014 San Paolo Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 dts
(2 - 4 dtr)
Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 2014 - Semifinali - Ingresso al 96’ 96’ Ammonizione al 105’ 105’
10-10-2014 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 1 Kazakistan (bandiera) Kazakistan Qual. Euro 2016 1 Ingresso al 56’ 56’
13-10-2014 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 2 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2016 - Ingresso al 46’ 46’
12-11-2014 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 3 Messico (bandiera) Messico Amichevole -
16-11-2014 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 6 – 0 Lettonia (bandiera) Lettonia Qual. Euro 2016 2
28-3-2015 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Turchia (bandiera) Turchia Qual. Euro 2016 1
31-3-2015 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 79’ 79’
5-6-2015 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 4 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Amichevole 2 Uscita al 78’ 78’
12-6-2015 Riga Lettonia Lettonia (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2016 -
3-9-2015 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 1 Islanda (bandiera) Islanda Qual. Euro 2016 - Uscita al 41’ 41’
10-10-2015 Astana Kazakistan Kazakistan (bandiera) 1 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2016 - Uscita al 87’ 87’
13-10-2015 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 3 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Qual. Euro 2016 1 Ammonizione al 29’ 29’
Totale Presenze 76 Reti (3º posto) 42
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
22-5-2012 Monaco di Baviera Bayern Monaco 3 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1
Totale Presenze 1 Reti 1
2003-2004 (26 gol)
2003-2004
2005-2006 (33 gol), 2007-2008 (33 gol)
  • Miglior talento dell'anno in Eredivisie: 1
2005-2006
Portogallo 2006
2006 (4 gol)
2011-2012 (29 gol)
  1. ^ a b Lega Nazionale Professionisti - Comunicato ufficiale nº 38 del 19 agosto 2009 (PDF), su lega-calcio.it, Lega Calcio, 19 agosto 2009. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2009).
  2. ^ (NL) Klaas-Jan Huntelaar vader, su telegraaf.nl, De Telegraaf, 9 marzo 2009. URL consultato il 31 marzo 2010.
  3. ^ a b Fabrizio Ponciroli, Filippo Galli: “Huntelaar? Sarà il nuovo Inzaghi”, su goal.com, 7 agosto 2009. URL consultato il 26 ottobre 2009.
  4. ^ a b Giuseppe Calabrese, Tecnico, forte di testa, bomber nato Ritratto di Huntelaar, il dopo-Toni, in la Repubblica, 13 luglio 2006, p. 8. URL consultato il 24 giugno 2021.
  5. ^ Dario Ricci, Klaas Jan Huntelaar - Olanda, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 Ore. URL consultato il 9 settembre 2008.
  6. ^ Alessandro Catapano, Le acrobazie di Huntelaar fanno sognare la Roma, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 22 giugno 2008. URL consultato il 9 settembre 2008.
  7. ^ a b c Milan, ecco chi è Huntelaar il bomber che si è fatto da solo, su ilgiornale.it, Il Giornale, 7 agosto 2009. URL consultato il 26 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2013).
  8. ^ Enrico Turcato, La rinascita di Klaas-Jan Huntelaar, su sportmediaset.mediaset.it, 6 ottobre 2010. URL consultato il 5 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2010).
  9. ^ (EN) Klaas-Jan Huntelaar, su realmadrid.com. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2010).
  10. ^ Pietro Mazzara, Huntelaar, da The Hunter a The Ghost, su milannews.it, 28 gennaio 2010. URL consultato il 5 giugno 2011.
  11. ^ a b c d K. Huntelaar, su it.soccerway.com, soccerway.com. URL consultato il 14 dicembre 2012.
  12. ^ (NL) Groots afscheid van Huntelaar [collegamento interrotto], su ajax.nl, 28 dicembre 2008. URL consultato il 28 maggio 2011.
  13. ^ (ES) Javier Coloma, Alberto Navarro, “The Hunter” llega a Madrid, su realmadrid.com, 2 dicembre 2008. URL consultato il 3 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2008).
  14. ^ Uefa, no al Real per Diarra e Huntelaar in Champions, su tuttosport.com, Tuttosport, 13 gennaio 2009. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  15. ^ Diarra o Huntelaar? Chi fuori dalla Champions? Il Real Madrid ha deciso!, su goal.com, 2 febbraio 2009. URL consultato il 26 ottobre 2009.
  16. ^ Tommaso Veneri, Liste Champions, il Real opta per Diarra. Fuori Huntelaar, su tuttomercatoweb.com, 3 febbraio 2009. URL consultato il 26 ottobre 2009.
  17. ^ Angelo Giordano, I volti nuovi della serie A: Klaas-Jan Huntelaar, su goal.com, 10 agosto 2009. URL consultato il 26 ottobre 2009.
  18. ^ (EN) Huntelaar transferred to AC Milan, su realmadrid.com, 6 agosto 2009. URL consultato il 6 agosto 2009 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).
  19. ^ A.C. Milan comunicato ufficiale [collegamento interrotto], su acmilan.com, 7 agosto 2009. URL consultato il 7 agosto 2009.
  20. ^ Huntelaar squalificato. Salta il debutto a Siena, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 4 settembre 2009.
  21. ^ Milan-Inter 0-4, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 29 agosto 2009. URL consultato il 4 settembre 2009.
  22. ^ Una serata da ricordare, su acmilan.com, 30 novembre 2009. URL consultato il 30 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2009).
  23. ^ A.C. Milan comunicato ufficiale [collegamento interrotto], su acmilan.com, 31 agosto 2010. URL consultato il 31 agosto 2010.
  24. ^ (DE) Klaas-Jan Huntelaar stürmt künftig für Schalke 04!, su schalke04.de, 31 agosto 2010. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  25. ^ Huntelaar, male la prima. Schalke sconfitto 2-0, su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 10 settembre 2010. URL consultato il 13 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  26. ^ (NL) Goal Huntelaar redt Schalke niet in derby, su sport.nieuws.nl, nieuws.nl, 19 settembre 2010. URL consultato il 19 settembre 2010.
  27. ^ (DE) Huntelaars später Treffer beschert einen 2:1-Auswärtssieg, su schalke04.de, 22 settembre 2010. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  28. ^ (DE) Derbysieg in Berlin – S04 holt den Pott in den Pott!!!, su schalke04.de, 21 maggio 2011. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  29. ^ Schalke 04 vince la Coppa di Germania, su ansa.it, ANSA, 21 maggio 2011. URL consultato il 22 maggio 2011.
  30. ^ Supercoppa di Germania allo Schalke 04, su tuttosport.com, Tuttosport, 23 luglio 2011. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  31. ^ (DE) Königsblauer Kantersieg – Huntelaar-Viererpack beim 11:1 in Teningen, su schalke04.de, 31 luglio 2011. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  32. ^ (DE) Traumstart nach der Pause - S04 schlägt Köln mit 5:1!, su schalke04.de, 13 agosto 2011. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  33. ^ Schalke-HJK 6-1, su it.uefa.com, uefa.com, 25 agosto 2011. URL consultato il 26 agosto 2011.
  34. ^ 4 gol nei preliminari e 10 nella fase finale.
  35. ^ Il Bayern condanna il Colonia. Hertha allo spareggio, su repubblica.it, la Repubblica, 5 maggio 2012. URL consultato il 6 maggio 2012.
  36. ^ Il Colonia è retrocesso Huntelaar capocannoniere, su tuttosport.com, Tuttosport, 5 maggio 2012. URL consultato il 6 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2012).
  37. ^ Bundes: Hertha, ora lo spareggio, su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 5 maggio 2012. URL consultato il 6 maggio 2012.
  38. ^ (EN) Huntelaar agrees new two-year deal, su schalke04.de, 23 dicembre 2012. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  39. ^ FC Schalke 04 - Stagione: Totale 12/13 [collegamento interrotto], su transfermarkt.it. URL consultato il 27 gennaio 2014.
  40. ^ a b (EN) Injury setback for Huntelaar, su goal.com, 16 ottobre 2013. URL consultato il 27 gennaio 2014.
  41. ^ (EN) Huntelaar sidelined by injury, su schalke04.de, 18 agosto 2013. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2013).
  42. ^ (DE) Rückschlag für Klaas-Jan Huntelaar, su schalke04.de, 15 ottobre 2013. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2014).
  43. ^ (EN) Huntelaar given green light, su bundesliga.com, 27 dicembre 2013. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).
  44. ^ (EN) Royal Blues seal 3-0 win at HSV, su schalke04.de, 27 gennaio 2013. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2014).
  45. ^ Champions League: spettacolo Real, Schalke annientato, su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 26 febbraio 2014. URL consultato il 2 marzo 2014.
  46. ^ (EN) Matchday 33 Statistical Review, su bundesliga.com, 4 maggio 2014. URL consultato il 5 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2014).
  47. ^ A. F. C. Ajax, #WelcomeBackpic.twitter.com/xZWcCbbM0A, su @AFCAjax, 4:54 AM - 1 Jun 2017. URL consultato il 7 novembre 2017.
  48. ^ Huntelaar annuncia il ritiro: "Penso che il mio tempo da professionista sia finito" | Goal.com, su goal.com. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  49. ^ (NL) Klaas Jan Huntelaar vertrekt naar Schalke 04, su ajax.nl, 19 gennaio 2021. URL consultato il 19 gennaio 2021.
  50. ^ (EN) Klaas-Jan Huntelaar returns to FC Schalke 04, su schalke04.de, 19 gennaio 2021. URL consultato il 19 gennaio 2021.
  51. ^ Klaas-Jan Huntelaar now Schalke's oldest goalscorer in the Bundesliga, su FC Schalke 04, 5 aprile 2021.
  52. ^ Schalke, UFFICIALE: via Kolasinac e Huntelaar, su Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale. URL consultato il 3 giugno 2021.
  53. ^ (DE) Kolasinac und Huntelaar verlassen Schalke - Fußball - Schalke 04, su Fußball, 3 giugno 2021. URL consultato il 3 giugno 2021.
  54. ^ Huntelaar torna a giocare, ma fra gli amatori.
  55. ^ (NL) Speler: Klaas-Jan Huntelaar - Kies een team: Jeugd onder 17, su onsoranje.nl. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  56. ^ a b c (NL) Interlands, su huntelaar-online.net. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2010).
  57. ^ a b (NL) Speler: Klaas-Jan Huntelaar - Kies een team: Jeugd onder 19, su onsoranje.nl. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  58. ^ (EN) Ethiopia - Netherlands 2:3 (0:2), su fifa.com. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2012).
  59. ^ (EN) Angola - Netherlands 0:2 (0:0), su fifa.com. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2012).
  60. ^ a b c 2006: Klaas Jan Huntelaar [collegamento interrotto], su it.archive.uefa.com, uefa.com, 29 agosto 2006. URL consultato il 17 febbraio 2012.
  61. ^ Olanda 2-0 Slovenia [collegamento interrotto], su it.archive.uefa.com, uefa.com, 16 novembre 2005. URL consultato il 17 febbraio 2012.
  62. ^ Kevin Ashby, Olanda bloccata dalla Danimarca [collegamento interrotto], su it.archive.uefa.com, uefa.com, 16 maggio 2006. URL consultato il 17 febbraio 2012.
  63. ^ Luca Taidelli, Huntelaar gol, trionfo Olanda, in La Gazzetta dello Sport, 5 giugno 2006.
  64. ^ Lorenzo Amuso, Olanda sul tetto d'Europa [collegamento interrotto], su it.archive.uefa.com, uefa.com, 4 giugno 2006. URL consultato il 17 febbraio 2012.
  65. ^ (NL) Speler: Klaas-Jan Huntelaar - Kies een team: Jong Oranje, su onsoranje.nl. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  66. ^ (NL) Patrick Bernhart, 2010: Zo werden wij wereldkampioen, Dutch Media Uitgevers, 2010, p. 2004, ISBN 90-488-0589-9. URL consultato il 27 gennaio 2014.
  67. ^ Milan, ufficiale Huntelaar, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 6 agosto 2009. URL consultato il 26 ottobre 2009.
  68. ^ (EN) Netherlands near finals goal with win, su uefa.com, 18 ottobre 2007. URL consultato il 27 gennaio 2014.
  69. ^ (EN) Dutch bandwagon rolls over Romania, su uefa.com, 18 giugno 2008. URL consultato il 27 gennaio 2014.
  70. ^ ANSA, Mondiali 2010, Olanda-Islanda 2-0, su tuttosport.com, Tuttosport, 11 ottobre 2008. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  71. ^ Cameroon 1:2 Netherlands, su fifa.com, 24 giugno 2010. URL consultato il 13 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2010).
  72. ^ Tris di Huntelaar, l’Olanda già corre, su it.uefa.com, uefa.com, 3 settembre 2010. URL consultato il 27 gennaio 2014.
  73. ^ Berend Scholten, Olanda sempre più Huntelaar, su it.uefa.com, uefa.com, 7 settembre 2010. URL consultato il 27 gennaio 2014.
  74. ^ Victor Daghi, Huntelaar affonda la Moldavia, su it.uefa.com, uefa.com, 8 ottobre 2010. URL consultato il 27 gennaio 2014.
  75. ^ Berend Scholten, Valanga arancione sulla Svezia, su it.uefa.com, uefa.com, 12 ottobre 2008. URL consultato il 27 gennaio 2014.
  76. ^ Statistiche - Gol segnati, su it.uefa.com, uefa.com. URL consultato il 21 novembre 2011.
  77. ^ (NL) Spelers tijdens EK kwalificatie duels, su voetbalstats.nl. URL consultato il 12 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  78. ^ Berend Scholten, Bouma e Willems nella rosa olandese, su it.uefa.com, uefa.com, 26 maggio 2012. URL consultato il 18 giugno 2012.
  79. ^ Klaas-Jan Huntelaar - UEFA EURO, su it.uefa.com, uefa.com. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2012).
  80. ^ Olanda, Sneijder e Huntelaar: da Inter e Milan ai gol decisivi ai Mondiali, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 29 giugno 2014. URL consultato il 30 giugno 2014.
  81. ^ Huntelaar torna all'Ajax: farà parte dello staff tecnico del club, su amp.gianlucadimarzio.com. URL consultato il 13 marzo 2022.
  82. ^ (NL) Ajax neemt Klaas Jan Huntelaar in dienst, su ajax.nl. URL consultato il 13 marzo 2022.
  83. ^ UFFICIALE: Gerry Hamstra lascia l\'Ajax: "Qui non posso essere il direttore sportivo", su www.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 7 ottobre 2023.
  84. ^ (EN) Klaas Jan Huntelaar extends contract, su english.ajax.nl. URL consultato il 1º giugno 2023.
  85. ^ Ajax nel caos, Huntelaar lascia per motivi di salute: eccessivo stress causato dal lavoro, su www.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 24 ottobre 2023.
  86. ^ Huntelaar si dimette dall'Ajax: esaurimento nervoso, gli serve una pausa - Sportmediaset, su amp.sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 24 ottobre 2023.
  87. ^ a b c d e f Regular season+Play-off
  88. ^ a b c d e Nei turni preliminari.
  89. ^ 2 presenze nei turni preliminari.
  90. ^ 4 reti nei turni preliminari.
  91. ^ Nei play-off.
  92. ^ 6 presenze nei turni preliminari.
  93. ^ a b nei turni preliminari.
  94. ^ 4 presenze nei turni preliminari.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN286890172 · ISNI (EN0000 0003 9276 0703