Gorgitione
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Nella mitologia greca, Gorgitione o Gorgizione, in greco Γοργυθίωνα, era il nome di uno dei figli di Priamo, uno dei 54 avuti da numerose concubine, infatti la madre dell'eroe greco non era una delle tre legittime mogli del re (Arisbe, Ecuba, Laotoe) ma Castianira, di Esima.[1]
Gorgitione | |
---|---|
Saga | Ciclo troiano |
1ª app. in | Iliade |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Troia |
Professione | Guerriero |
Il mito
[modifica | modifica wikitesto]Quando Paride figlio di Priamo e fratellastro di Gorgitione, prese con sé Elena moglie di Menelao, scoppiò una guerra fra la Grecia e i troiani. Gorgitione per l'onore di Troia combatteva fin quando in una battaglia Teucro, abile arciere intestardito su un unico bersaglio, il valoroso Ettore, mancò il nemico colpendo invece lui e uccidendolo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "There was an historical town of Oisyme, lying at the foot of Pangaios, and this is commonly identified with the Homeric Aisyme. This may be right; there is at least no other candidate for the position," Walter Leaf noted, with the reservation— because of the later presence in the Troad of the Gergythes that Herodotus regarded as ancient inhabitants— that Aisyme might have been an otherwise unnoted town in the environs of Troy. (Leaf, Troy: A Study in Homeric Geography 1912:274). Of Oisyme Leaf noted Thucydides, iv.107, and afterwards called Imathia, from Stephanus Byzantinicus. Oisyme has no entry in Richard Stillwell, et al., eds. The Princeton Encyclopedia of Classical Sites. (Princeton University Press) 1976.