Ascalafo (figlio di Ares)
Ascalafo | |
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Nome orig. | Ἀσκάλαφος |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Professione | Comandante dei Mini |
Ascalafo (in greco antico: Ἀσκάλαφος?, Áskálaphos)) è un personaggio della mitologia greca ed un Argonauta.
Genealogia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Ares e di Astioche (figlia di Attore)[1], menzionato nell'Iliade[2] e fratello gemello di Ialmeno[1].
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Fu tra i pretendenti di Elena e partecipò alla guerra di Troia, ponendosi a capo dell'esercito dei Mini, tra cui militavano anche Aspledonte e Orcomeno[non chiaro][2].
Quando fu ucciso accidentalmente da Deifobo, suo padre Ares fu avvertito da Era e minacciò di scendere sul campo di battaglia per vendicarlo[3].
Pareri secondari
[modifica | modifica wikitesto]Secondo altre fonti Ascalafo partecipò alla spedizione degli Argonauti, gli avventurieri reclutati da Giasone per il recupero del vello d'oro e durante tali avventure, a quanto pare, non si distinse particolarmente[senza fonte].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Robert Graves, I miti greci, Milano, Longanesi, ISBN 88-304-0923-5.
- Angela Cerinotti, Miti greci e di roma antica, Prato, Giunti, 2005, ISBN 88-09-04194-1.
- Anna Ferrari, Dizionario di mitologia, Litopres, UTET, 2006, ISBN 88-02-07481-X.
- Anna Maria Carassiti, Dizionario di mitologia classica, Roma, Newton, 2005, ISBN 88-8289-539-4.