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Consorzio del Vino Chianti Classico

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Il Consorzio Vino Chianti Classico, nato nel 1987, ha ora sede in località Sambuca Val di Pesa nel Comune di Barberino Tavarnelle (FI).
Esso disciplina e tutela il vino prodotto nella regione del Chianti Classico, conosciuto anche come Gallo Nero per lo storico[1] simbolo della Lega del Chianti.[2]

Zone geografiche

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Zone geografiche Chianti

La regione del Chianti Classico è la prima zona di produzione vinicola al mondo ad essere stata definita per legge, con un bando del 1716 del granduca di Toscana Cosimo III. Detto bando specificava i confini della zona geografica del Chianti come area di produzione di un vino pregiato ed istituiva una congregazione di vigilanza sulla produzione, la spedizione, il controllo contro le frodi ed il commercio dei vini (una sorta di progenitore degli attuali Consorzi di Tutela).

«...per il Chianti è restato determinato e sia. Dallo Spedaluzzo fino a Greve; di lì a Panzano, con tutta la Podesteria di Radda, che contiene tre terzi, cioè Radda, Gajole e Castellina, arrivando fino al confine dello Stato di Siena....

Quindi un territorio diverso da quello tracciato nel 1932 per il Chianti che disegnava sette sottozone, una delle quali, la Classico, comprendeva anche il Chianti vero e proprio, cioè Radda, Gaiole e Castellina, ma anche molti altri comuni estranei alla geografia del Chianti, alcuni dei quali poi aggiunsero al proprio nome la specificazione in Chianti.

Il 14 maggio 1924[3] un gruppo di 33 produttori fonda il Consorzio per la difesa del vino Chianti e della sua marca di origine, limitando la pertinenza alla zona definita nel 1716 dal Granduca di Toscana Cosimo III[4], zona successivamente designata con l'appellativo “Classico” e con l'immagine del Gallo Nero. Sarà il primo consorzio italiano di tutela delle produzioni vinicole[5].

Origini del marchio

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Le origini del marchio pare siano ancorate alla antica rivalità tra Siena e Firenze: le due repubbliche si contendevano i confini territoriali da lunghi anni, e per porre fine a queste controversie decisero di far partire dalle rispettive mura due cavalieri "al canto del gallo", e che avrebbero stabilito il confine geografico tra le due città "là dove si fossero incontrati" dopo aver galoppato l'uno verso l'altro.

I senesi scelsero un bel gallo bianco, che ben presto appesantirono con un'alimentazione eccessiva, sia pure con le migliori intenzioni. I fiorentini scelsero un galletto nero al quale davano poco da mangiare. Il giorno della sfida, il Gallo Nero per la fame iniziò a cantare prima ancora che spuntasse l'alba, e così il cavaliere fiorentino partì molto prima di quello senese, riuscendo ad arrivare vicinissimo alle mura della città rivale e ad aggiudicarsi il territorio del Chianti.

  1. ^ Il simbolo reca l'anno 1716, anno del decreto di fondazione della zona vinicola del Chianti. Vedere la voce Gallo Nero per notizie sull'origine leggendaria e sulla storia secolare del simbolo
  2. ^ Fino al 2005 il Gallo Nero rappresentava il Consorzio del Marchio Storico, un sotto-consorzio di produttori della sottozona Classico, riuniti a scopi di marketing. Dal 2005 è diventato simbolo dell'intero Consorzio del Vino Chianti Classico.
  3. ^ Libri ricevuti, in Rivista di ortoflorofrutticoltura italiana, vol. 59, n. 4, Dipartimento Di Scienze Delle Produzioni Vegetali, Del Suolo E Dell'Ambiente Agroforestale – DiPSA – Università di Firenze, luglio - agosto 1975, pp. 306-308. URL consultato il 03-08-2023.
  4. ^ Eleonora Cozzella, I grandi vini italiani: il Chianti, 9 Luglio 2020. URL consultato il 22 luglio 2023.
  5. ^ Consorzio vino Chianti Classico, su chianticlassico.com. URL consultato il 19 maggio 2023.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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