Boeing X-48
Boeing X-48 | |
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X-48 visto dall'alto | |
Descrizione | |
Tipo | aeromobile a pilotaggio remoto sperimentale |
Equipaggio | 0 |
Costruttore | Boeing |
Data primo volo | 20 giugno 2007 |
Esemplari | 2 |
Dimensioni e pesi | |
Apertura alare | 6,4 m |
Superficie alare | 9,3 m² |
Peso a vuoto | 225 kg |
Prestazioni | |
Velocità max | 193 km/h |
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Il Boeing X-48 è un aeromobile a pilotaggio remoto (APR) sperimentale realizzato dall'azienda statunitense Boeing Phantom Works, la divisione sperimentale della Boeing, ed attualmente in fase di sviluppo in collaborazione con la NASA.
Il modello fa parte di un programma di ricerca, al fine di realizzare un aereo da trasporto destinato sia all'aviazione commerciale che quella militare, sulla configurazione che integra le caratteristiche di un velivolo a corpo portante con quelle di un'ala volante.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Durante la prima metà degli anni novanta, la McDonnell Douglas si interessò ad una nuova configurazione da testare su un velivolo, la blended wing/body (BWB). Essenzialmente si trattava di un'ala volante con una fusoliera che si elevava sensibilmente dal resto della cellula. Iniziò quindi, in collaborazione con la NASA ed altri enti di ricerca, la fase di sviluppo finalizzata alla realizzazione di un prototipo.
La fase iniziale del programma si concretizzò con la costruzione di un piccolo aereo ad elica dall'apertura alare di 5,2 m (17 ft).[1]
Il modello venne portato in volo per la prima volta nel 1997.[1]
All'acquisizione dell'azienda da parte della Boeing, nel 1997, quest'ultima decise di continuare il programma di sviluppo con un nuovo modello.[1] Questo aereo è sviluppato dalla Boeing Phantom Works presso la sede di Langley della NASA.
Un modello in scala minore e teleguidato è stato usato in ricerche per il volo alla base NASA di Dryden Flight Research Center, a Edwards. Il modello ha un'apertura alare di 6,4 m (21 ft) ed è chiamato X-48B.[2]
L'altro modello, testato nella galleria del vento di Langley è l'X-48C. È una versione più silenziosa. Le modifiche sono i motori che passano da tre a due e un diverso disegno delle derive per schermare i propulsori.
Le prove in galleria sono proseguite almeno fino al 2009.[2]
È prevista l'entrata in servizio dell'aereo militare per il 2022, e quella della versione civile per il 2030[3].
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]- X-48A
- X-48B
- X-48C
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Boeing X-48 in Directory of U.S. Military Rockets and Missiles.
- ^ a b X-48C in Langley Full-Scale Tunnel | NASA.
- ^ (ES) La Nueva Aereo Nave De Boeing, El X-48B Toma Vuelo, su FiveHorizons, barrel.toolzoft.com. URL consultato il 12 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dennis R. Jenkins, Tony Landis; Jay Miller, American X-Vehicles: An Inventory—X-1 to X-50 (PDF) (NASA Special Publication), Monographs in Aerospace History, No. 31, Centennial of Flight, Washington, DC, NASA History Office, giugno 2003. URL consultato il 5 aprile 2010. OCLC 68623213
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Boeing X-48
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Andreas Parsch, Boeing X-48, su Directory of U.S. Military Rockets and Missiles, http://www.designation-systems.net/dusrm/index.html, 24 novembre 2009. URL consultato il 26 dicembre 2010.
- Vola l'X48b, su dedalonews.it. URL consultato il 10 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2010).