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Aerojet General X-8

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Aerojet General X-8
Aerojet General X-8
Informazioni
Funzionerazzo-sonda sperimentale
ProduttoreAerojet
Nazione di origineStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Dimensioni
Altezza9,45 m (7,37 m senza booster)[1]
Diametro0,38 m[1]
Massa0,847 t[1]
Stadi2[1]
Cronologia dei lanci
Razzi ausiliari (stadio 0)
Nº razzi ausiliari1[1]
PropulsoriAerojet 2.5KS18,000G[1]
Spinta8165 kg/s[1]
Tempo di accensione2,5 s[1]
PropellentePropellente solido
1º stadio
PropulsoriAerojet[1]
Spinta1180 kg/s[1]
Tempo di accensione40 s[1]
PropellentePropellente liquido.[1]

L'Aerojet General X-8 era un razzo-sonda sperimentale suborbitale prodotto dall'azienda aerospaziale statunitense Aerojet realizzato per trasportare un carico utile di 68 kg (150 lb) alla quota di 61,0 km (200.000 ft).

Dall'esperienza acquisita verrà successivamente prodotta la serie di razzi Aerobee.

Al momento del lancio, veniva attivato un primo motore a razzo a propellente solido in grado di erogare una spinta iniziale di 80 kN (18.000 lb).
Dopo 2,5 secondi - il tempo necessario per bruciare tutto il combustibile - avveniva il distacco del primo motore e l'accensione di un secondo motore a razzo a propellente liquido. Per 40 secondi veniva fornita una spinta di 12 kN (2.600 lb).
Esaurito il combustibile avveniva la separazione tra il carico utile contenuto nell'ogiva ed il razzo mentre il vettore effettuava un rientro con traiettoria balistica ad arco, l'ogiva rientrava sulla Terra grazie all'ausilio di un paracadute.
La massima velocità conseguibile era di 6.370 km/h (mach 6).

  • X-8 - Per un totale di 68 unità prodotte.
  • X-8A - Per un totale di 34 unità prodotte.
  • X-8B - Una singola unità prodotta.
  • X-8C - Per un totale di 2 unità prodotte.
  • X-8D - Per un totale di 3 unità prodotte.
  1. ^ a b c d e f g h i j k l "Aerei" gennaio/febbraio 2001.
  • (EN) Miller, Jay. "Aerojet General X-8A, X-8B, X-8C, and X-8D Aerobee". The X-Planes: X-1 to X-45. Hinckley, UK: Midland. (2001) ISBN 1857801091.
  • Aerei, n. 61, Parma, Delta Editrice, gennaio/febbraio 2001.
  • Dennis R. Jenkins, Tony Landis; Jay Miller, American X-Vehicles: An Inventory—X-1 to X-50 (PDF), Monographs in Aerospace History, No. 31, Washington, DC, NASA History Office, giugno 2003, OCLC 52159930. URL consultato il 21 marzo 2013.

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