Trifora

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La trifora della Porta della Carta, Palazzo Ducale di Venezia.

La trifora è un tipo di finestra.

Storia e descrizione

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È divisa verticalmente in tre aperture, divise da due colonnine o da pilastrini o altro, su cui poggiano tre archi, a tutto sesto o acuti. A volte viene poi incorniciata da un ulteriore arco e nello spazio tra gli archi è inserita una decorazione, uno stemma, o un'apertura circolare.

Meno ricorrente della bifora, fu comunque usata nel periodo romanico, gotico, e rinascimentale. In seguito venne per lo più abbandonata per tornare in auge nell'Ottocento, nel periodo dell'eclettismo e della riscoperta degli stili antichi (neogotico, neorinascimentale...).

Rispetto alla bifora era in genere usata per aperture di dimensioni maggiori e maggiormente ornate. Appare in torri e campanili, nei piani più alti, dove è necessario alleggerire la struttura con aperture ampie.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • trìfora, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 12 gennaio 2020.
    «trìfora agg. e s. f. [comp. di tri- e lat. foris «battente, apertura», sul modello di bifora].»
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