Osservare un temporale può far riflettere su molte cose.
Tutto può iniziare con nuvole, sempre più “nere” e più
estese. Quei meravigliosi batuffoloni bianchi che si trasformano in minacciosi
cumuli scuri. Poi arriva il vento. Vento a raffiche sempre più forti, e, infine, il primo lampo, suggestiva
vena che lega cielo e terra, e poi il silenzio che sospende ogni suono fino al
rombo del tuono che travolge i sensi.