son rimasto ben 5 minuti ad ascoltare una trasmissione radiofonica sull'esorcismo.
la prima reazione è stata di sorridere e la tentazione (per restare in tema) di cambiare immediatamente canale. invece ho resistito. per cercare di capire qualcosa di più di queste incapacità che si fronteggiano così tenacemente
Non so se sia morto un esorcista sacerdote che si chiama (o chiamava) Amorth(e dire che nel dialetto napoletano la morte si dice proprio così 'a mort(e) senza pronunciare la e finale!):
RispondiEliminapare che fosse considerato uno dei massimi esorcisti del mondo.A me le cose demoniache m'inquietano, e credo che seppure estremamente rari, esistono questi fenomeni e queste presenze malefiche.Io non ne sopporto nè le letture nè tantomeno le trasmissioni rai o tv.Se mi capita un incubo notturno, prego subito recitando il Pater. Ciao Antony caro.
a me non inquietano per niente. ma non ho esperienze. anche ora, leggendo di amorth, mi vien da sorridere :) ciao, lili. un bacione
Elimina"... son rimasto ben 5 minuti.."
RispondiEliminaCi sei tutto tu, per intero, in quel BEN.
Il non credere è già una forma di esorcismo, per me, ma capisco Lili che teme questi discorsi.
Ciao
Tutto, o quasi, mi lascia indifferente!
RispondiEliminaNiente paure!
"Notte!
Per pensare all'esorcismo dalle nostre parti prima occorre la fede, quella cristiana, sennò il povero diavolo non tiene, poi c'é la psichiatria, poi forse qualcosa che ci é ignoto
RispondiEliminae hai capito qualcosa?
RispondiEliminasì. che, in genere, non c'è solo un problema, ma due
EliminaIl secondo problema è cascarci. Ci sono generazioni di esorcisti e di preti che ci campano sopra, e bene, da migliaia di anni. Il più illustre? Quel marpione di Sigmund Freud. By!
RispondiEliminasicuramente. ciao
EliminaMa potreste essere voi dei ciechi presuntuosi...ognuno fa le sue ipotesi.
RispondiEliminapossibile. però, da uomo, altre ipotesi non mi competono. ciao
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