I Monti di Ferro, noti anche come Ered Engrin, furono un'immensa catena montuosa che dai tempi remoti fino alla fine della Prima Era abbracciava tutto il nord della Terra di Mezzo.
Costruita da Melkor come protezione per la sua fortezza di Utumno, a seguito della Guerra d'Ira e la distruzione del Beleriand fu spianata in più punti.
Secondo Karen Wynn Fonstad nel The Atlas of Middle-earth, le Montagne di Angmar, i Monti Grigi e i Colli Ferrosi sarebbero i frammenti rimanenti della catena originaria dei Monti di Ferro. Tuttavia, ciò è contraddetto dal The Peoples of Middle-earth (pubblicato dopo il libro di Fonstad) in cui si afferma che le Montagne Grigie e i Colli Ferrosi esistevano indipendentemente dagli Ered Engrin ed erano già abitati dai Nani durante la Prima Era[1].
Etimologia[]
Il nome Sindarin di questa catena era Ered Engrin che significa letteralmente "Montagne di Ferro".
Descrizione[]
Gli Ered Engrin, come specificato sopra, abbracciavano tutto il nord della Terra di Mezzo separandola della Dor Daedeloth e dalle Terre del Ghiaccio Perenne, formando una specie di semicerchio.
La catena incontrava quasi a perpendicolo le Ered Luin, le Montagne Nebbiose e gli Orocarni nel lontano est.
Si trattava di montagne molto alte e imponenti, che formavano una formidabile barriera contro gli assalti alla fortezza di Utumno della quale Angband non era che una succursale. Degli Ered Engrin facevano parte anche i picchi del Thangorodrim.
Storia[]
Gli Ered Engrin furono eretti da Melkor nei tempi remoti per proteggere la sua fortezza di Utumno dagli attacchi dei Valar. Tuttavia non bastarono a fermare l'esercito di Valinor durante la Seconda Guerra delle Potenze, anche se continuarono a rimanere in piedi.
Melkor elevò anche i tre picchi del Thangorodrim (le montagne più alte della Terra di Mezzo) utilizzando il materiale di scavo e i rimasugli delle sue immense fornaci. Per millenni i Monti di Ferro rimasero una presenza incombente che separava la Terra di Mezzo dai domini di Morgoth; gli unici abbastanza coraggiosi da colonizzarli furono i Nani che, nella parte orientale della catena, costruirono diverse roccaforti e miniere.
Durante la Guerra dei Gioielli l'Oscuro Signore fortificò ulteriormente i Monti di Ferro, anche per impedire che i suoi nemici potessero aggirarli e prenderlo alle spalle; vi fece comunque scavare enormi tunnel che permettevano ai suoi servitori di aggirare l'Assedio di Angband e a lui stesso di lasciare la fortezza senza essere visto.
Nella Guerra d'Ira la devastazione fu tale che quasi tutta la catena montagnosa fu distrutta, tanto che tutti i monti furono spianati o inghiottiti dal mare.
Note[]
- ↑ The History of Middle-earth, vol. XII The Peoples of Middle-earth, "X. Of Dwarves and Men", "Relations of the Longbeard Dwarves and Men", pp. 302-303