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"Sembra strano ma, sono cresciuto nel mondo da lui creato e per me, le città de Il Silmarillion sono molto più reali di Babilonia"
—Christopher Tolkien in un'intervista a Le Monde

Christopher John Reuel Tolkien era il terzo figlio di J.R.R. Tolkien e Edith Bratt. Nato a Leeds in Inghilterra nel 1924 ha seguito le orme del padre diventando professore di lingua e letteratura inglese. Ha collaborato inoltre con il genitore aiutandolo nella stesura de Il Signore degli Anelli e disegnando sia le mappe della Terra di Mezzo che del Beleriand.

Dopo la morte del padre ha proseguito il suo lavoro, riordinando gli appunti del Professore e editando diverse sue opere postume come Il Silmarillion, The History of Middle Earth e I Figli di Hurin.

Christopher si è spento il 16 Gennaio 2020 all'età di 95 anni presso l'Ospedale della Dracénie a Draguignan.

Biografia[]

Christopher Tolkien nacque a Leeds in Inghilterra nel 1924. Terzo di quattro figli di J.R.R. Tolkien e sua moglie Edith Bratt, frequentò la Dragon School di Oxford e in seguito la Oratory School. Fin da bambino amava ascoltare le storie che il padre inventava per i suoi figli e fu proprio per loro che J.R.R. Tolkien creò i personaggi di Bilbo Baggins e Tom Bombadil, poi immortalati nelle sue opere più famose Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Durante la Seconda Guerra Mondiale servì come pilota di caccia nella RAF. Dopo la guerra collaborò con il padre nella creazione del capolavoro che consacrò il Professore al pubblico mondiale, aiutandolo a riordinare le bozze, dandogli utili suggerimenti e disegnando le mappe della Terra di Mezzo. Questa collaborazione continuò fino al 1973, anno della morte del padre.

Laureatosi a Oxford nel 1949, dal 1964 al 1975 fu professore di lingua e letteratura inglese al New College. Dopo la morte del padre ha proseguito il suo lavoro in qualità di esecutore letterario, riordinando l'enorme mole di appunti e scritti lasciati dal Professore, al fine di creare racconti uniformi che meglio esplicassero la storia di Arda. Si sposato due volte: la prima con Faith Faulconbridge, dalla quale ha avuto un figlio chiamato Simon Mario Tolkien; dopo aver divorziato dalla prima moglie nel 1964, sposò la seconda e attuale moglie Baillie Klass con la quale vive in Francia e che gli ha dato due figli: Adam Reuel Tolkien e Rachel Clare Reuel Tolkien.

Opere[]

Scritti[]

Christopher è stato tra i figli dello scrittore quello che si è più interessato allo studio e al mantenimento delle opere del padre. Nel 1977 è riuscito a pubblicare, grazie all'aiuto Guy Gavriel Kay, Il Silmarillion adattando un enorme mole di appunti lasciata da J.R.R. Tolkien.

In seguito dal 1983 al 1996 è riuscito a pubblicare una serie di libri raccolti nella collana The History of Middle Earth che approfondiscono la storia di Arda raccogliendo racconti spesso incompiuti e/o abbozzati dello scrittore, oltre a miti e a note autografe. Nel 2006, dopo trent'anni di lavoro, Tolkien ha pubblicato il libro I Figli di Húrin che narra la storia di Turin Turambar in maniera più approfondita rispetto al Silmarillion.

Nel 2009 ha pubblicato invece La leggenda di Sigurd e Gudrun, sempre ottenuta dal riordino e dallo studio degli scritti lasciati dal padre.

Disputa con Peter Jackson e la New Line Cinema[]

Sebbene il padre non fosse contrario all'idea di vedere le proprie opere trasposte cinematograficamente, Christopher è sempre stato molto critico con gli adattamenti che nel corso del tempo si sono susseguiti.

Vittime principali delle sue critiche sono stati però Peter Jackson e la New Line Cinema, che egli ha più volte accusato di aver stravolto lo spirito delle opere di suo padre per fini puramente commerciali.

Nella Trilogia de "Il Signore degli Anelli" ha attaccato ferocemente l'adattamento dei personaggi e la scelta del regista sulla resa di alcuni passaggi da lui reputati fondamentali. La critica più feroce però l'ha fatta in un'intervista a Le Monde riguardo alla Trilogia de Lo Hobbit, dalla quale traspare un certo disgusto per le scelte del regista, e in cui una dichiarazione spicca su tutte: «Hanno smembrato il libro facendolo diventare un action-movie per ragazzi tra i 15 ed i 25 anni»

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