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Tetrafluoruro di tionile

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Tetrafluoruro di tionile
Struttura del tetrafluoruro di tionile
Struttura del tetrafluoruro di tionile
Modello del tetrafluoruro di tionile
Modello del tetrafluoruro di tionile
Nome IUPAC
tetrafluoro(osso)-λ6-solfano
Nomi alternativi
ossido di tetrafluoruro di zolfo
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareF4OS
Aspettogas incolore
Numero CAS13709-54-1
PubChem139557
SMILES
O=S(F)(F)(F)F
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)
  • 1,946 g·cm−3 (−82 °C)[1]
  • 2,55 g·cm−3 (−183 °C)[1]
Solubilità in acquareagisce[1]
Temperatura di fusione−99,6 °C (174 K)[1]
Temperatura di ebollizione−48,5 °C (225 K)[1]
Indicazioni di sicurezza
Frasi H--[2]

Il tetrafluoruro di tionile è il composto inorganico con formula SOF4. In condizioni normali è un gas incolore di odore pungente.[1]

SOF4 è un composto molecolare. La forma della molecola è quella di una di bipiramide trigonale distorta, con simmetria C2v. L'atomo di ossigeno è in posizione equatoriale. Le distanze di legame S–O (140,9 pm) e dei due F equatoriali (153,9 pm) sono più corte delle distanze S–F assiali (159,6 pm). L'angolo tra gli atomi di fluoro equatoriali è 112,8° e quello tra ossigeno e fluoro equatoriale è 123,6°. L'angolo tra fluoro assiale e ossigeno è 97,7° e quello tra fluoro assiale ed equatoriale è 85,7°. Queste distorsioni non sono mostrate nella figura.[3]

I primi ad ottenere SOF4 furono Henri Moissan e Paul Lebeau nel 1902,[4] sfruttando la fluorurazione diretta del (di)fluoruro di tionile. Questo metodo è ancora valido.[1][5]

Si può preparare convenientemente SOF4 anche per reazione di SF4 con ossigeno in presenza di quantità catalitiche di NO2.[6]

Il tetrafluoruro di tionile reagisce con l'acqua formando fluoruro di solforile (SO2F2) e acido fluoridrico, con sviluppo di calore:[1][7]

SOF4 può reagire come accettore o come donatore di ioni fluoruro, formando rispettivamente specie tipo Cs+[SOF5] e [SOF3]+[SbF6].[5]

Il tetrafluoruro di tionile è stato usato in click chemistry facendolo reagire con ammine primarie R-NH2. Si forma prontamente la specie R–N=(O=)SF2. Per sostituzione dei due gruppi fluoruro rimanenti si possono costruire strutture tridimensionali che si dipartono dallo zolfo centrale.[8][9]

  1. ^ a b c d e f g h Brauer 1963
  2. ^ Questa sostanza non è stata ancora classificata in termini di pericolosità o non è stata ancora trovata una fonte affidabile e citabile.
  3. ^ Hedberg e Hedberg 1982
  4. ^ Moissan e Lebeau 1902
  5. ^ a b Atwood 2006
  6. ^ Smith e Engelhardt 1960
  7. ^ Ruff e Czerepinski 1968
  8. ^ Li et al. 2017
  9. ^ Fattah et al. 2018

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