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Puegnago del Garda

Coordinate: 45°34′00″N 10°30′36″E
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Puegnago del Garda
comune
Puegnago del Garda – Stemma
Puegnago del Garda – Bandiera
Puegnago del Garda – Veduta
Puegnago del Garda – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Amministrazione
SindacoSilvano Zanelli (Forza Italia-Lega Nord) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate45°34′00″N 10°30′36″E
Altitudine224 m s.l.m.
Superficie10,97 km²
Abitanti3 463[2] (30-6-2024)
Densità315,68 ab./km²
FrazioniCastello (sede comunale), Monteacuto, Mura, Palude, Raffa, San Quirico[1]
Comuni confinantiGavardo, Manerba del Garda, Muscoline, Polpenazze del Garda, Salò, San Felice del Benaco
Altre informazioni
Cod. postale25080
Prefisso0365
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT017158
Cod. catastaleH086
TargaBS
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Nome abitantipuegnaghesi
PatronoSan Michele Arcangelo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Puegnago del Garda
Puegnago del Garda
Puegnago del Garda – Mappa
Puegnago del Garda – Mappa
Posizione del comune di Puegnago sul Garda nella provincia di Brescia
Sito istituzionale

Puegnago del Garda (Puegnàch in dialetto gardesano[4]) è un comune italiano di 3 463 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia.

Geografia fisica

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La cittadina è localizzata nell'anfiteatro naturale delle Colline Moreniche della Valtenesi; molto ricca di prati e boschi e soleggiata, offre panorami sul lago e sul monte Baldo.

Come testimoniano i reperti archeologici e la presenza di palafitte rinvenute presso i laghi di Sovenigo, la località fu abitata sin dall'età del bronzo. Il nome sembra derivi dal latino di persona Popinius, (da cui Popiniacus e il toponimo medievale Puviniaco); all'epoca romana (primo secolo A.C.) risalgono le vestigia di una villa romana rinvenute nel 1971 e, secondo testimonianze del X secolo, sembra fosse stato eretto anche un tempio dedicato alla dea Vittoria.

Durante il X secolo gli abitanti edificarono un fortilizio dalla pianta irregolare vagamente esagonale al fine di fronteggiare le incursioni di popolazioni nordiche, particolarmente di origine ungarica. Dotato di torri, una di esse fu trasformata nell'attuale torre campanaria.

Passò nel Quattrocento dalla signoria dei Visconti al dominio della repubblica di Venezia, fino all'occupazione napoleonica e poi austriaca. Seguì poi le vicende storiche successive all'unità d'Italia. Interessante costruzione il Castello di Puegnago del Garda.

«D'argento, al ramo di giglio sbocciato di tre fiori in ventaglio di bianco al naturale, stelato di verde con le radici alla foggia inferiore di un giglio araldico d'oro, il gambo attraversato da un breve in fascia del campo, con la scritta pveniagvs a caratteri maiuscoli di nero. Ornamenti esteriori da Comune.[5]»

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

L'antico stemma di Puegnago, in uso fino all'arrivo di Napoleone nel 1796, raffigurava un giglio riprendendo la simbologia di parte guelfa.[6] Nel fregio ottocentesco della Loggia della Magnifica Patria a Salò, tra gli stemmi dei comuni della Riviera l'emblema di Puegnago presenta ancora uno scudo d'oro con il caratteristico giglio fiorentino d'argento posto sopra la scritta semicircolare "Puveniacus", giglio che si differenzia dal giglio araldico o "di Francia" per una forma più elaborata e naturalistica con la presenza degli stami ai lati. Lo stemma venne in seguito modificato in quello attualmente dove la parte superiore del giglio originale è stata erroneamente interpretata come tre gigli naturali fioriti, mentre la parte inferiore, il piede del giglio al di sotto del rettangolo della scritta, ha mantenuto la sua connotazione prettamente araldica.[5] A Puegnago nel 1928 veniva aggregato anche il comune di Raffa il cui scudo raffigurava una losanga con all'interno tre cerchi posti 1, 2 e alla loro base la lettera maiuscola R.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Chiesa parrocchiale

Negli antichi borghi non mancano preziose opere d'arte e particolari angoli suggestivi: a Castello spicca l'ottocentesca Torre campanaria (1827), circondata dal castello con torri rettangolari ai lati. Le mura di cinta seguono la forma irregolare del cocuzzolo sul quale sono state erette. Tra le rilevanze storico-architettoniche figurano la parrocchiale di San Michele Arcangelo, degli inizi del '600, che custodisce una Via Crucis di Antonio Dusi, e la chiesa della Madonna della Neve, edificata sul finire dell'Ottocento.

Del territorio comunale fa parte l'oasi naturalistica dei Laghi di Sovenigo, tre specchi d'acqua di origine intramorenica; nel più grande di essi è caratteristica, in luglio e agosto, la fioritura dei fiori di loto, importati, secondo la tradizione, dal Giappone.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]

Enogastronomia

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La cucina tipica si avvale dell'olio extra vergine di oliva D.O.P. (un tipo di olio lombardo) e dei vini D.O.C. di questi luoghi, di cui il “Groppello” è l'emblema. In estate una fiera è dedicata a queste eccellenze; una vivanda tradizionale è rappresentata dagli gnocchi di Puegnago, a base di pane ed aromatizzati al basilico, vengono serviti in salsa di pomodoro.

Geografia antropica

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Il Comune si compone di sei frazioni: Castello, Mura, Palude, Monteacuto, Raffa e San Quirico. Castello è un la frazione centrale perché sede del Municipio e della Parrocchia; della Biblioteca comunale, dell'Ufficio Postale e del Dispensario farmaceutico. Vi si trovano anche una Scuola Materna privata ed un ambulatorio medico.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
25 maggio 1985 24 aprile 1995 Adelio Zanelli PCI/PDS Sindaco
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Sergio Leali L'Ulivo Sindaco
14 giugno 1999 8 giugno 2009 Gianfranco Comincioli Casa delle Libertà Sindaco
8 giugno 2009 26 maggio 2019 Adelio Zeni Il Popolo della Libertà-Lega Nord Sindaco
26 maggio 2019 in carica Silvano Zanelli Forza Italia-Lega Nord Sindaco
  1. ^ Comune di Puegnago sul Garda - Statuto.
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2024 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 523, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ a b Marco Foppoli, Stemmario Bresciano, Provincia di Brescia / Grafo, 2011, p. 116, ISBN 978-88-7385-844-7.
  6. ^ Mosè Bettini nel suo volume Puegnago del Garda (1974) riporta una nota rinvenuta nel locale archivio parrocchiale: «l'arma della Comune di Puvignago quando era soggetto alla Rep. Veneta era un giglio in tre; l'anno 1796 non contò più nulla perché passò ad essere tributario del Sovrano Napoleone».
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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