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Orso d'argento, gran premio della giuria

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Voce principale: Festival di Berlino.

L'Orso d'argento, gran premio della giuria (Silberner Bär/Großer Preis der Jury) è un premio assegnato annualmente dalla giuria internazionale del Festival di Berlino.[1] Istituito nel 1957, viene assegnato a uno dei film in competizione ed è considerato il secondo premio per importanza dopo l'Orso d'oro.[2]

Il brasiliano Ruy Guerra e il bosniaco Danis Tanović sono gli unici registi ad aver vinto due volte questo riconoscimento, il primo per I fucili (1964) e La caduta (1978), il secondo per Epizoda u životu berača željeza (2013) e Death in Sarajevo (2016).

  1. ^ Prizes of the International Jury, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato l'8 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2018).
  2. ^ (DE) Matthias Ehlert, Sven von Reden, Film ab: Das Berlinale-Lexikon Buchstaben, in Welt am Sonntag, 5 febbraio 2006.
  3. ^ Nel 1957 la giuria ha assegnato un premio speciale anche al musicista e compositore Ravi Shankar, per le musiche del film Kabuliwala di Tapan Sinha.
  4. ^ Nel 1959 la giuria ha assegnato solo un premio speciale all'attrice Hayley Mills, per la sua interpretazione in Questione di vita o di morte (Tiger Bay) di J. Lee Thompson.
  5. ^ Nel 1966 la giuria ha assegnato un premio speciale anche all'attore Lars Passgård, per la sua interpretazione in Jakten di Yngve Gamlin.
  6. ^ Nel 1971 la giuria ha assegnato un premio speciale anche al film d'animazione Die Ordnung di Bohumil Stepan e Boris von Borresholm.
  7. ^ Nel 1995 la giuria ha assegnato un premio anche a Harvey Keitel, per la sua interpretazione in Smoke di Wayne Wang.

Collegamenti esterni

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