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Mirsilo di Metimna

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Mìrsilo di Mètimna (in greco antico: Μύρσιλος?, Mìrsilos), chiamato anche Mìrsilo Lesbio o Mirsilo di Lesbo (Metimna, III secolo a.C. – ...), è stato uno storico e paradossografo dell'antica Grecia.

Originario della città di Mètimna, sull'isola greca di Lesbo, di lui si hanno solo rare e incerte notizie sulla sua vita.

Due opere gli sono attribuite dalla tradizione antica, ossia una storia di Lesbo (in greco antico: Λεσβιακά?, Lesbiakà) e un'opera aneddotica, (in greco antico: Ἱστορικὰ παράδοξα?, Historikà paràdoxa), raccolta di paradossi e mirabilia.

Di entrambe le opere sono pervenuti solo pochi frammenti[1]. Sono invece da considerarsi spurie le cronache De origine Italiae et Tyrrhenorum (o De origine Italiae et Turrenae) a lui attribuite da Giovanni Nanni (Annio da Viterbo) che se ne servì nella sua colossale falsificazione nota come Antiquitates variae[2].

  1. ^ Circa 7 in FGrHist 477.
  2. ^ Walter Stephens, «Annius of Viterbo», in Anthony Grafton, Glenn Warren Most e Salvatore Settis (a cura di), The Classical Tradition, Harvard University Press, 2010, p. 46, ISBN 9780674035720.
  • Steven Jackson, Myrsilus of Methymna, Hellenistic paradoxographer, Amsterdam, Adolf M. Hakkert, 1995.

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