Il figlio dell'uomo (Magritte)
Il figlio dell'uomo | |
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Autore | René Magritte |
Data | 1964 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 116×89 cm |
Ubicazione | collezione privata |
Il figlio dell'uomo è un dipinto (olio su tela, 116×89 cm)[1] di René Magritte del 1964. Fa parte di una collezione privata.[1]
Esso raffigura, in primo piano, un uomo il cui volto è nascosto quasi completamente da una mela verde sospesa in aria. Sullo sfondo è visibile un oceano sovrastato da un cielo nuvoloso.
Riferendosi al dipinto, Magritte dichiarò:
«Ebbene, qui abbiamo qualcosa di apparentemente visibile poiché la mela nasconde ciò che è nascosto e visibile allo stesso tempo, ovvero il volto della persona. Questo processo avviene infinitamente. Ogni cosa che noi vediamo ne nasconde un'altra; noi vogliamo sempre vedere quello che è nascosto da ciò che vediamo. Proviamo interesse in quello che è nascosto e in ciò che il visibile non ci mostra. Questo interesse può assumere la forma di un sentimento letteralmente intenso, un tipo di disputa, potrei dire, fra ciò che è nascosto e visibile e l'apparentemente visibile.»
Inoltre, l'opera esprime una forte critica rivolta alla classe borghese (simboleggiata dall'abito formale del soggetto), che il pittore reputava meschina, avida e ipocrita.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Nathalia Brodskaïa, Surrealism, Parkstone International, 2012, p. 194.
- ^ Alain Robbe-Grillet, La Belle Captive: A Novel, University of California Press, 1995, pp. 201-202, ISBN 9780520207073.