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Gran Premio d'Ungheria 2012

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Ungheria (bandiera) Gran Premio d'Ungheria 2012
869º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 11 di 20 del Campionato 2012
Data 29 luglio 2012
Nome ufficiale XXVIII Eni Magyar Nagydíj
Luogo Hungaroring
Percorso 4,381 km / 2,722 US mi
Pista permanente
Distanza 69[1] giri, 302,249 km/ 187,809 US mi
Clima Sereno
Risultati
Pole position Giro più veloce
Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Sebastian Vettel
McLaren-Mercedes in 1'20"953 Red Bull Racing-Renault in 1'24"136
(nel giro 68)
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton
McLaren-Mercedes
2. Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen
Lotus-Renault
3. Francia (bandiera) Romain Grosjean
Lotus-Renault

Il Gran Premio d'Ungheria 2012 è stata l'undicesima prova della stagione 2012 del campionato mondiale di Formula 1. Si è disputata domenica 29 luglio 2012 sul circuito dell'Hungaroring. La gara è stata vinta dal britannico Lewis Hamilton su McLaren-Mercedes, al suo diciannovesimo successo nel mondiale. Hamilton ha preceduto sul traguardo il finlandese Kimi Räikkönen ed il francese Romain Grosjean, entrambi su Lotus-Renault.

Aspetti tecnici

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La Pirelli, fornitore unico degli pneumatici, annuncia per questo Gran Premio coperture di tipo medio e morbido.[2]

In seguito alle polemiche relative alla mappattura del motore Renault della Red Bull che avevano portato a una esclusione delle vetture dal Gran Premio di Germania, poi rientrata, la FIA ha deciso di chiarire la norma in questione. La Red Bull aveva ridotto la coppia a regimi medi al fine di alimentare il soffiaggio degli scarichi e migliorare l'aderenza della vettura. Ciò era ottenuto inducendo la post-combustione del comburente negli scarichi stessi.

La FIA decide di non vincolare l'anticipo del motore ma fissa dei limiti sulla variazione di coppia che può essere utilizzata ai diversi regimi di rotazione. La tolleranza è posta al 2%, per regimi superiori ai 6.000 giri/minuto.[3]

La zona per l'azionamento del DRS in gara è posta, come nella stagione precedente, sul rettilineo di partenza.[4]

La Lotus ripropone anche in Ungheria il DRS modificato, già sperimentato nelle prove del gran premio precedente. La FIA ha comunque deciso di vietare dal 2013 l'uso del DRS come comando secondario di altre funzioni della macchina.[5]

Aspetti sportivi

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Lo statunitense Danny Sullivan è indicato dalla FIA come commissario aggiunto per il gran premio. L'ex pilota di F1 aveva già svolto tale funzione in due occasioni nel 2010.[6]

Nella prima sessione di prove del venerdì Dani Clos prende il posto di Narain Karthikeyan alla HRT, Valtteri Bottas quello di Bruno Senna alla Williams e Jules Bianchi quello di Nico Hülkenberg alla Force India.[7]

Nella prima sessione i migliori tempi sono fatti dai due piloti della McLaren, Lewis Hamilton e Jenson Button. Il terzo, Fernando Alonso, è staccato di oltre mezzo secondo. Viene sfiorata la collisione tra la Caterham di Heikki Kovalainen e la Williams di Pastor Maldonado, che riesce a evitare il tamponamento.[7]

La seconda sessione è stata caratterizzata dall'arrivo di un veloce temporale a metà del tempo previsto, consentendo così ai piloti di testare anche le gomme da bagnato intermedie. Prima dell'arrivo della pioggia Lewis Hamilton era stato capace di abbattere il muro dell'1'22. Dietro al britannico chiudono Kimi Räikkönen e Bruno Senna. Romain Grosjean e Michael Schumacher sono autori di escursioni di pista con impatto contro le barriere.[8]

La sessione del sabato conferma l'equilibrio fra le vetture più competitive: ben 14 piloti chiudono nello spazio di un secondo. Il tempo più basso è di Mark Webber, davanti a Lewis Hamilton e Sebastian Vettel.[9]

Nella prima sessione del venerdì[10] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 4 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'22"821 30
2 3 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'22"922 +0"101 24
3 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'23"397 +0"576 24

Nella seconda sessione del venerdì[11] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 4 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'21"995 20
2 9 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 1'22"180 +0"185 20
3 19 Brasile (bandiera) Bruno Senna Regno Unito (bandiera) Williams 1'22"253 +0"258 34

Nella sessione del sabato mattina[12] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'21"550 27
2 4 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'21"643 +0"093 17
3 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'21"671 +0"121 29

Nella prima fase il tempo migliore è di Lewis Hamilton. Le due Red Bull utilizzano solo gomme medie e restano nelle parti basse della graduatoria, pur qualificandosi per la seconda fase. Vengono eliminate le due Caterham, le due Marussia, le due HRT e Daniel Ricciardo.

Hamilton si conferma il più rapido anche in Q2. In questa fase Sebastian Vettel rischia l'eliminazione, prima di ottenere il terzo tempo. Viene invece eliminato il suo compagno di scuderia Mark Webber, assieme alle due Sauber, alle due Mercedes, a Paul di Resta e a Jean-Éric Vergne.

Anche nella fase decisiva Hamilton prende il comando, seguito da Romain Grosjean, Jenson Button e Kimi Räikkönen. Vettel compie un solo tentativo alla fine, ma è terzo. Nessun batte il tempo di Hamilton che, anzi, nell'ultimo giro, ottiene un tempo ancora più basso. Per l'inglese è la terza pole stagionale, la centocinquantesima per la McLaren nella storia del mondiale.[13]

Nella sessione di qualifica[14] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 4 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'21"794 1'21"060 1'20"953 1
2 10 Francia (bandiera) Romain Grosjean Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 1'22"755 1'21"657 1'21"366 2
3 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'22"948 1'21"407 1'21"416 3
4 3 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'22"028 1'21"618 1'21"583 4
5 9 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 1'22"234 1'21"583 1'21"730 5
6 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'22"095 1'21"598 1'21"844 6
7 6 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'22"203 1'21"534 1'21"900 7
8 18 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 1'22"475 1'21"504 1'21"939 8
9 19 Brasile (bandiera) Bruno Senna Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 1'22"271 1'21"697 1'22"343 9
10 12 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg India (bandiera) Force India-Mercedes 1'22"176 1'21"653 1'22"847 10
11 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'22"829 1'21"715 N.D. 11
12 11 Regno Unito (bandiera) Paul di Resta India (bandiera) Force India-Mercedes 1'21"912 1'21"813 N.D. 12
13 8 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'22"079 1'21"895 N.D. 13
14 15 Messico (bandiera) Sergio Pérez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'22"110 1'21"895 N.D. 14
15 14 Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'22"801 1'22"300 N.D. 15
16 17 Francia (bandiera) Jean-Éric Vergne Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'22"799 1'22"380 N.D. 16
17 7 Germania (bandiera) Michael Schumacher Germania (bandiera) Mercedes 1'22"436 1'22"723 N.D. 17
18 16 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'23"250 N.D. N.D. 18
19 20 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 1'23"576 N.D. N.D. 19
20 21 Russia (bandiera) Vitalij Petrov Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 1'24"167 N.D. N.D. 20
21 25 Francia (bandiera) Charles Pic Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 1'25"244 N.D. N.D. 21
22 24 Germania (bandiera) Timo Glock Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 1'25"476 N.D. N.D. 22
23 22 Spagna (bandiera) Pedro de la Rosa Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 1'25"916 N.D. N.D. 23
24 23 India (bandiera) Narain Karthikeyan Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 1'26"178 N.D. N.D. 24
Tempo limite 107%: 1'27"519

Con i tempi in grassetto sono visualizzate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

La Mercedes di Michael Schumacher resta ferma sulla griglia al termine del giro di ricognizione. Per tale ragione viene effettuata nuovamente la procedura di partenza, con un ulteriore giro di ricognizione; la gara viene ridotta da 70 a 69 giri. Il tedesco parte dalla corsia dei box. Al via Lewis Hamilton mantiene il comando, davanti a Romain Grosjean. Dietro è Sebastian Vettel con Jenson Button, seguito da Fernando Alonso che ha passato Kimi Räikkönen. Button conquista la terza piazza alla terza curva. Buona la partenza di Mark Webber, che si ritrova settimo. Webber è l'unico, tra i primi undici, a montare gomme medie.

Nei primi giri i due di testa riescono a mantenere un ritmo migliore rispetto agli inseguitori. Il primo dei piloti della parte alta a cambiare gli pneumatici è Jenson Button al giro 16. Quando Alonso, dopo il pit stop, torna in pista, si ritrova davanti Sergio Pérez, che non ha ancora cambiato, e perde del tempo per passare. Dopo tutti i cambi gomme, con Grosjean, Vettel e Räikkönen che sono gli unici a rimontare ancora gomme morbide, la classifica vede sempre in testa Lewis Hamilton, seguito dal francese, poi Button, Vettel e Räikkönen, che ha scavalcato Alonso. Ora, con le gomme soft, Grosjean tende ad avvicinarsi a Hamilton.

Al giro 34 Button compie il suo secondo cambio gomme. Il britannico opta per le soft, prospettando così un terzo cambio gomme. Dopo il cambio gomme di Hamilton è in testa Räikkönen. Quando il finnico è richiamato ai box, al giro 44, monta gomme dure, e rientra in pista all'arrivo di Grosjean, ma con una bella manovra mantiene la seconda piazza, dietro a Hamilton. Nello stesso momento Button effettua la sua terza sosta. Ora, dietro ai primi tre ci sono Vettel, Webber e Alonso.

Intanto Räikkönen cerca di avvicinarsi a Hamilton, ma non riesce mai seriamente a impensierirlo. Negli ultimi giri ci sono i pit stop per Webber, che monta gomme medie al giro 55, e passa all'ottavo posto, e per Vettel, al giro 57. Il tedesco mantiene la posizione. Vince Lewis Hamilton, per la diciannovesima volta nel mondiale di F1, davanti a Kimi Räikkönen e Romain Grosjean.[15]

I risultati del Gran Premio[16] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 4 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 69 1h41'05"503 1 25
2 9 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 69 +1"032 5 18
3 10 Francia (bandiera) Romain Grosjean Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 69 +10"518 2 15
4 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 69 +11"614 3 12
5 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 69 +26"653 6 10
6 3 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 69 +30"243 4 8
7 19 Brasile (bandiera) Bruno Senna Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 69 +33"899 9 6
8 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 69 +34"458 11 4
9 6 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 69 +38"350 7 2
10 8 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 69 +51"234 13 1
11 12 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg India (bandiera) Force India-Mercedes 69 +57"283 10
12 11 Regno Unito (bandiera) Paul di Resta India (bandiera) Force India-Mercedes 69 +1'02"887 12
13 18 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 69 +1'03"606 8
14 15 Messico (bandiera) Sergio Pérez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 69 +1'04"494 14
15 16 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Italia (bandiera) STR-Ferrari 68 +1 giro 18
16 17 Francia (bandiera) Jean-Éric Vergne Italia (bandiera) STR-Ferrari 68 +1 giro 16
17 20 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 68 +1 giro 19
18 14 Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 67 Probl. idraulici[17] 15
19 21 Russia (bandiera) Vitalij Petrov Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 67 +2 giri 20
20 25 Francia (bandiera) Charles Pic Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 67 +2 giri 21
21 24 Germania (bandiera) Timo Glock Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 66 +3 giri 22
22 22 Spagna (bandiera) Pedro de la Rosa Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 66 +3 giri 23
Rit 23 India (bandiera) Narain Karthikeyan Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 60 Sospensione 24
Rit 7 Germania (bandiera) Michael Schumacher Germania (bandiera) Mercedes 58 Meccanica 17

Classifiche Mondiali

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  1. ^ La corsa era inizialmente prevista su 70 giri, pari a 306,630 km, ma a seguito della rieffettuazione della procedura di partenza la gara viene ridotta di un giro.
  2. ^ Pirelli: la mescole fino al GP di Ungheria, su duemotori.com, 2 luglio 2012. URL consultato il 2 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2012).
  3. ^ Matteo Nugnes, Mappature: è arrivato il chiarimento FIA via mail!, su omnicorse.it, 25 luglio 2012. URL consultato il 26 luglio 2012.
  4. ^ "DRS Zone" sul rettilineo di partenza a Budapest, su omnicorse.it, 26 luglio 2012. URL consultato il 29 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2012).
  5. ^ Franco Nugnes, Lo switch Mercedes sarà vietato nel 2013, su omnicorse.it, 26 luglio 2012. URL consultato il 26 luglio 2012.
  6. ^ (FR) Stéphanie Talbot, Danny Sullivan commissaire en Hongrie, su toilef1.com, 25 luglio 2012. URL consultato il 26 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2012).
  7. ^ a b Matteo Nugnes, Hungaroring, Libere 1: Hamilton guida l'1-2 McLaren, su omnicorse.it, 27 luglio 2012. URL consultato il 27 luglio 2012.
  8. ^ Matteo Nugnes, Hungaroring, Libere 2: Hamilton prima della pioggia, su omnicorse.it, 27 luglio 2012. URL consultato il 29 luglio 2012.
  9. ^ Franco Nugnes, Hungaroring, Libere 3: Webber risveglia la Red Bull, su omnicorse.it, 28 luglio 2012. URL consultato il 29 luglio 2012.
  10. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  11. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  12. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  13. ^ La cronaca della Qualifica di Budapest, su italiaracing.net, 28 luglio 2012. URL consultato il 30 luglio 2012.
  14. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  15. ^ La diretta del GP da Budapest, su italiaracing.net, 29 luglio 2012. URL consultato il 30 luglio 2012.
  16. ^ Risultati del Gran Premio, su formula1.com.
  17. ^ Kamui Kobayashi risulta ugualmente classificato avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza totale.

Altri progetti

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Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2012
 

Edizione precedente:
2011
Gran Premio d'Ungheria Edizione successiva:
2013
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