Cronologia degli eventi dell'antica Roma
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Di seguito è riportata la cronologia degli eventi di maggior rilievo della Storia di Roma, dalla Fondazione di Roma alla caduta dell'Impero romano d'Occidente.
VIII secolo a.C.
[modifica | modifica wikitesto]753 a.C. - Anno della fondazione di Roma da parte di Romolo, primo re della città; inizio dell'età regia di Roma;
- 750 ca./745 a.C. – Regno di Romolo e Tito Tazio;
- 753/715 a.C. - Regno di Romolo; durante il suo regno verrà creato il Senato romano Senato Romano.
- 715 a.C.|715/674 a.C. - Regno di Numa Pompilio
- Creazione del Pontefice (storia romana) Collegio dei Pontefici.
VII secolo a.C.
[modifica | modifica wikitesto]- 674/641 a.C. – Regno di Tullo Ostilio;
- 641/616 a.C. – Regno di Anco Marzio;
- 616/579 a.C.
- Regno di Tarquinio Prisco;
- Inizia la costruzione del Tempio di Giove Ottimo Massimo.
VI secolo a.C.
[modifica | modifica wikitesto]- 578/535 a.C.
- Regno di Servio Tullio: è definito il pomerium;
- Primo censimento;
- 535/509 a.C.
- Regno di Tarquinio il Superbo, ultimo re di Roma;
- Terminata la costruzione del Tempio di Giove Ottimo Massimo;
- 509 a.C.
- Tarquinio il Superbo intavola le trattative per stringere un trattato con Cartagine, che viene siglato solo dopo il suo allontanamento dall'Urbe.
- Cacciata di Tarquinio il Superbo; Inizia la Repubblica romana.
- Lucio Giunio Bruto e Lucio Tarquinio Collatino sono i primi consoli di Roma;
- 508 a.C. – Viene creata la carica di pontifex maximus.
- 505 a.C. – Trasferimento in Roma del sabino Atto Clauso (noto successivamente con il nome latinizzato di Appio Claudio) che conduce con sé 5.000 clienti.
V secolo a.C.
[modifica | modifica wikitesto]- 496 a.C. – Roma sconfigge i Latini nella battaglia del Lago Regillo nei dintorni di Tuscolo;
- 495 a.C.
- I Sabini giungono ad interrompere la percorribilità della Via Salaria
- I Volsci occupano la città di Terracina e impediscono ai romani le comunicazioni con la Campania
- 494 a.C.
- Secessione dell'Aventino, prima grande mossa dei plebei per ottenere l'equiparazione giuridica e sociale.
- A seguito della suddetta secessione, si va ad istituire la magistratura del Tribuno della plebe, prima magistratura aperta ai plebei.
- Viene concesso ai plebei di formare il Concilium plebis (dal 470 a.C. Comizi tributi): quest'assemblea andrà ad eleggere, annualmente, due Tribuni della Plebe e due Edili;
- 493 a.C. – Sigla del Foedus Cassianum (Trattato di Cassio), siglato dall'omonimo Console dopo la battaglia del Lago Regillo.[1]
- 490 a.C./ 470 a.C. – Roma viene dotata di mura difensive, attribuite a Servio Tullio (Mura serviane)
- 480 a.C./ 477 a.C. – Inizio della prima fase della Guerra contro Veio. L'esercito Romano viene sterminato nella Battaglia del Cremera;
- 486 a.C. – Alleanza con la popolazione degli Ernici, per occupare una posizione strategica nella guerra contro Sabini, Volsci ed Equi;
- 470 a.C. – Publilio Volerone Vocifera a favore di una modifica riguardo ai funzionamento dell'assemblea dei plebei:
- Si adotta il voto per Tribù, al posto del voto per testa. Così l'assemblea prende il nome di Comizi Tributi.
- I Tribuni passano da due a quattro.
- 459 a.C. – il collegio dei Tribuni della Plebe è portato da due a dieci componenti;
- 451 a.C. – I plebei richiedono la codificazione delle leggi. Si istituisce così la prima commissione decemvirale (composta da soli patrizi) incaricata di mettere per iscritto le norme vigenti (Decemviri Legibus Scribundis).
- 450 a.C. – Si forma un secondo collegio decemvirale, stavolta per metà patrizio e per metà plebeo, guidato dal patrizio Appio Claudio Crasso Inregillense Sabino, discendente di Atto Clauso.
- 449 a.C. – I Decemviri pubblicano le leggi delle dodici tavole;
- 445 a.C. – Grazie alla Lex Canuleia, che prende il nome dal Tribuno Canuleio, autore del celeberrimo discorso[2], sono legalizzati i matrimoni misti tra patrizi e plebei.
- 444 a.C. – Il Potere Consolare venne attribuito ai Tribuni consolari[3], che sostituiranno i consoli. Essi possono essere anche plebei. Nel Lexicon del Suida leggiamo invece che questo evento avvenne nel 438 [Trecentis et quindecim annis ab urbe condita elapsis, tribuni militares (confulari potestate) summam rerum Romæ adminiſtrare coeperunt.][4]
- 443 a.C. – Istituzione della Censura, magistratura aperta esclusivamente ad ex-consoli, eletti annualmente in numero di 2;
- 437 a.C./ 426 a.C. – Seconda fase della Battaglia di Veio. Si registra la conquista romana di Fidenae;
- 431 a.C. – Presso il Monte Algido si consuma la battaglia che segna la vittoria definitiva di Roma su Volsci ed Equi. In tale contesto si distinse Lucio Quinzio Cincinnato
- 421 a.C. – il numero di questori passa da due a quattro
- 406 a.C./ 396 a.C.
- Termina il conflitto secolare con Veio alla fine dell'omonimo Assedio;
- Le truppe romane s'impongono su quelle etrusche grazie al Dittatore Marco Furio Camillo;
- I romani radono al suolo la città e il suolo diviene Ager publicus, distribuito ai cittadini in lotti da sette iugeri;
- Gli abitanti vengono censiti in una nuova Tribù, chiamata Tromentina.
IV secolo a.C
[modifica | modifica wikitesto]- 394 a.C. – La carica di console sostituisce la carica di Tribuno Consolare;
- 391 a.C. – La carica di Tribuno Consolare sostituisce quella di console;
- 390 a.C.
- I Galli Senoni sconfiggono l'esercito romano nella battaglia del fiume Allia;
- Roma subisce il sacco da parte dei Galli;
- 367 a.C. – Promulgato un pacchetto di leggi, (chiamate Leges Liciniae Sextiae dai nomi dei proponenti Lucio Sextio Laterano e Gaio Licinio Calvo Stolone) il cui fine ultimo è quello di risolvere alcune problematiche che pressano la comunità plebea: la spartizione dei bottini di guerra, la servitù per debiti (Nexum) e l'accesso al consolato.
- 366 a.C.
- È eletto il primo console non patrizio: Lucio Sextio Laterano;
- È creata la carica di pretore urbano;
- 351 a.C. – La censura è ufficialmente aperta ai plebei;
- 348 a.C. – Rinnovo del trattato con Cartagine in chiave anti-greca;
- 343 a.C./341 a.C.
- Inizia la prima guerra sannitica. Roma interviene in aiuto di Capua (tramite l'espediente della devotio), la cui libertà è messa a rischio dai sanniti.
- 342 a.C.
- Battaglia del Monte Gauro - Il console romano Marco Valerio Corvo sconfigge i Sanniti;
- È emanata la 'Lex Genucia: nessuno può ottenere la stessa carica prima che siano passati dieci anni dalla sua ultima elezione;
- 341 a.C.
- Battaglia di Suessula - Marco Valerio Corvo sconfigge nuovamente i Sanniti;
- Fine della prima guerra sannitica;
- 340 a.C./ 338 a.C.
- Roma inizia la guerra latina e si allea con i Sanniti. La guerra viene vinta dai romani che trionfano nella battaglia decisiva presso Suessa Aurunca. La Lega Latina viene sciolta;
- Viene fondata la Confederazione italica, una lega gerarchica che sostituirà la Lega Latina. Roma possiede un ruolo di egemonia in essa;
- 326 a.C./ 304 a.C.
- Promulgata la Lex Poetelia-Papiria che abolisce il nexum; è uno dei pochi casi di abrogazione retroattiva nella legislazione romana;
- Inizia la seconda guerra sannitica. I romani intervengono in aiuto di Napoli, osteggiata dagli osci. I romani riescono a liberare la città;
- 321 a.C. – Nel cercare di stanare i Sanniti dalle loro sedi montane, l'esercito romano subisce un'imboscata e arriva una cocente sconfitta nella Battaglia delle Forche Caudine;A seguito dell'umiliazione subita, i romani procedono a riformare l'esercito adottando lo Schieramento Manipolare.
- 316 a.C. – Battaglia di Lautulae;
- 312 a.C.
- Censura di Appio Claudio Cieco che annulla le differenze tra senatori ordinari e senatori aggiunti; aggiunge, inoltre nell'albo senatorio alcuni figli di Liberti;
- Costruzione della Via Appia, tra le prime strade pavimentate, e dell'Acquedotto Appio.
- 311 a.C. – Gli Etruschi si alleano con i Sanniti contro Roma;
- 310 a.C. – Battaglia del Lago Vadimo dove i romani sconfiggono gli etruschi;
- 308 a.C. – Gli Umbri, Piceni e i Marsi entrano in guerra contro Roma;
- 306 a.C. – Gli Ernici si rivoltano contro i romani; Terzo trattato Roma-Cartagine
- 305 a.C. – Battaglia di Boviano. I sanniti sono sconfitti;
- 304 a.C.
- Roma fonda le nuove colonie di Alba Fucens e Carseoli per controllare il centro e sud Italia;
- Con il "ius Flaviorum" Gneo Flavio, rende per la prima volta pubbliche le procedure giudiziarie, seguite da quella del Calendario, precedentemente di esclusività patrizia;
- 302 a.C. – Trattato tra Roma e Taranto;
- 300 a.C. – Passa la Lex Ogulnia; i plebei possono accedere al Pontificato massimo.
III secolo a.C.
[modifica | modifica wikitesto]- 298 a.C./290 a.C.
- Inizia la terza guerra sannitica. Roma affronta una coalizione di Sanniti, Galli Senoni, Umbri ed Etruschi.
- I romani conquistano le città sannite di Aufidena, Taurasia e Bovianum Vetus;
- 297 a.C. – il console Quinto Fabio Massimo Rulliano sconfigge i Sanniti a Tifernum;
- 295 a.C. – i Romani vincono la battaglia di Sentino;
- 294 a.C. – i Sanniti vincono a Lucera;
- 293 a.C. – i Romani vincono la battaglia di Aquilonia;
- 291 a.C. – i romani espugnano la città di Venusia;
- 287 a.C. – Lex Hortensia: i Plebisciti diventano vincolanti anche per i patrizi.
- 284 a.C. – I romani infrangono il trattato siglato con Taranto spingendo una flottiglia all'interno del golfo tarantino;
- 283 a.C. – I Romani sconfiggono gli etruschi e i Boi nella battaglia del lago Vadimo;
- 281 a.C. – Taranto chiede aiuto a Pirro re dell'Epiro;
- 280 a.C.
- Pirro sbarca in Italia. Iniziano le guerre pirriche;
- Pirro vince la battaglia di Heraclea;
- 279 a.C. – Pirro sconfigge i romani nella battaglia di Ascoli di Puglia;
- 275 a.C. – I romani condotti da Manio Curio Dentato vincono la battaglia di Benevento;
- 272 a.C.
- Pirro si ritira nell'Epiro e terminano le guerre pirriche.
- Taranto si arrende a Roma, ma conserva i propri ordinamenti.
- La Magna Grecia viene annessa al territorio Romano.
- 267 a.C. – Il numero di questori passa da 4 a 6.
- 264 a.C. – Inizia la Prima Guerra Punica contro Cartagine, in aiuto di Messina;
- 260 a.C. – Nella Battaglia di Milazzo i romani si impongono per la prima volta in uno scontro navale, grazie a Gaio Duilio.
- 256 a.C. – Aperto il fronte Africano dal console Gaio Atilio Regolo. I romani vengono sconfitti e il console viene catturato dalle truppe nemiche;
- 242 a.C. – È creata la carica del Praetor peregrinus.
- 241 a.C.
- Termina la Prima Guerra Punica con la vittoria romana, Lutazio Catulo si impone su Amilcare Barca nella Battaglia delle Isole Egadi.
- È creata la prima provincia romana della Sicilia;
- 229 a.C. – Inizia la prima guerra illirica;
- 227 a.C.
- Termina la prima guerra illirica con la richiesta di pace della regina Teuta;
- Il numero di questori passa da 6 a 8 e il numero di pretori da 2 a 4;.
- 224 a.C. – I romani fermano l'invasione dei galli con la battaglia di Talamone;
- 223 a.C. – Roma sconfigge i Galli nella Gallia Cisalpina;
- 220 a.C./219 a.C. – Seconda guerra illirica;
- 219 a.C. – Inizio della Seconda Guerra punica. Annibale invade l'Italia.
- 217 a.C. – Nella Battaglia del lago Trasimeno i romani vengono sconfitti dalle truppe annibaliche.
- 216 a.C. – Annibale infligge una disastrosa sconfitta per Roma nella Battaglia di Canne (50.000 perdite tra le file dei romani).;
- 214/205 a.C. – Prima guerra macedonica, i Romani vengono sconfitti;
- 213/211 a.C. – Assedio di Siracusa, Roma conquista la città;
- 211 a.C. Capua, capitale dell'Italia annibalica, cade, i romani riacquistano il controllo della Sicilia,
- 204/202 a.C. – Publio Cornelio Scipione Africano invade l'Africa. Annibale viene richiamato a combattere, ma viene sconfitto nella Battaglia di Zama del 202 a.C.;
- 202 a.C. – Seconda guerra macedonica, vittoria Romana.
II secolo a.C.
[modifica | modifica wikitesto]- 197 a.C.
- La Spagna Ulteriore e la Spagna Citeriore diventano province romane;
- Il numero di questori viene aumentato da 8 a 12; il numero di pretori passa da 4 a 6;
- 192/189 a.C. – Guerra contro Antioco III e lega etolica contro la Dinastia seleucide;
- 180 a.C. – Lex Villia annalis: stabilisce un'età minima alle cariche del cursus honorum; stabilisce un intervallo di tempo di due anni da una carica all'altra;
- 171/168 a.C. – Terza guerra macedone, vittoria romana;
- 154/138 a.C. – Guerra contro i Lusitani;
- 149/146 a.C. – Terza guerra punica contro Cartagine;
- 149/148 a.C. – Quarta guerra macedone;
- 149 a.C. – La Lex Calpurnia stabilisce un tribunale permanente per accuse di malversazione;
- 146 a.C. – Scipione Emiliano pone fine alla minaccia cartaginese e macedone distruggendo le città di Cartagine e Corinto; vengono annesse alle province romane le province di Macedonia e d'Africa;
- 133 a.C. – Il tribuno della plebe Tiberio Gracco viene assassinato dopo aver approvato una riforma agraria;
- 121 a.C.
- Roma acquisisce la provincia della Gallia transalpina, una via sicura per l'Hispania.
- Il Senato approva il primo Senatus consultum de re publica defenda per affrontare la minaccia proveniente dal tribuno della plebe Gaio Gracco, fratello di Tiberio;
- 112 a.C. – Inizia la guerra contro Giugurta, re della Numidia;
- 107 a.C.
- Gaio Mario viene eletto console promettendo la fine della guerra entro un anno;
- Riforme di Mario del sistema di reclutamento delle legioni romane;
- 106 a.C. – Gaio Mario viene eletto console per la seconda volta in absentia, per continuare la guerra contro Giugurta;
- 105 a.C.
- Fine della guerra giugurtina con la cattura di Giugurta;
- La tribù germanica dei Cimbri invade il territorio romano infliggendo una grave sconfitta all'esercito romano nella battaglia di Arausio;
- 104/102 a.C. – Gaio Mario viene eletto console per tre anni consecutivi;
- 102 a.C. – L'esercito consolare guidato da Gaio Mario sconfigge i Teutoni nella battaglia di Aquae Sextiae;
- 101 a.C. – I romani guidati da Mario e da Quinto Lutazio Catulo sconfiggono i Cimbri nella battaglia di Vercelli;
- 100 a.C.
- Gaio Mario viene eletto console per la sesta volta; tuttavia, uno scandalo politico riguardante Lucio Appuleio Saturnino lo costringe a ritirarsi dalla vita pubblica.
- Giulio Cesare nasce a Roma, nel quartiere della Suburra, il 13 luglio.
I secolo a.C.
[modifica | modifica wikitesto]- 91/88 a.C. – Guerra sociale, l'ultima ribellione dei popoli italici contro Roma;
- 89 a.C. – la Lex Plautia Papiria a seguito della Guerra Sociale, estende la cittadinanza romana a tutti gli italici
- 88 a.C. – Silla attraversa il pomerium con le sue legioni e invade Roma;
- 88/85 a.C. – Prima guerra mitridatica contro Mitridate VI del Ponto;
- 83/82 a.C. – Prima guerra civile tra Silla e la fazione popolare; Silla vince e diventa dictator; la carica di censore venne abolita (sarà poi ripristinata nel 70 a.C.);
- 83/82 a.C. – Seconda guerra mitridatica; Silla ritorna a Roma ed è nominato dictator;
- 82/72 a.C. – Sertorio, l'ultimo generale di Mario continua la guerra civile in Hispania;
- 73 a.C. – Guerra servile: ribellione di Spartaco a Capua;
- 74/66 a.C. – Terza guerra mitridatica, vittoria definitiva di Pompeo;
- 70 a.C. – Consolato di Pompeo e Crasso;
- 67 a.C. – Pompeo libera il Mar Mediterraneo dai pirati;
- 63 a.C.
- 60/52 a.C. – Viene stretto, nei pressi di Lucca, un patto privato tra Gaio Giulio Cesare, Gneo Pompeo Magno e Marco Licinio Crasso per governare la Repubblica. – Tale patto è conosciuto come Primo triumvirato;
- 58/50 a.C. – Cesare intraprende la Guerra Gallica, ottenendo la provincia della Gallia Comata;
- 54/53 a.C. – Prima campagna contro i Parti; Crasso, totalmente sconfitto, viene ucciso;
- 49 a.C. – Cesare attraversa il Rubicone, pronunciando la celeberrima frase Alea iacta est, iniziando così la seconda guerra civile contro gli Optimates, la fazione conservatrice del senato capeggiata da Pompeo;
- 48 a.C. Battaglia di Farsalo, Gaio Giulio Cesare vince contro le legioni di Pompeo Magno
- 48/45 a.C. – Cesare sconfigge gli Optimates in Grecia e in Africa;
- 44 a.C. – Cesare viene assassinato alle Idi di marzo;
- 44/42 a.C. – Terza guerra civile tra i cesaricidi, guidati da Bruto e Cassio, e gli eredi di Cesare, Ottaviano e Marco Antonio;
- 43 a.C. – Ottaviano, Marco Antonio e Marco Emilio Lepido formano il secondo triumvirato;
- 36 a.C. – Marco Antonio viene sconfitto dai Parti;
- 32 a.C. – Fine delle relazioni pacifiche tra Ottaviano e Marco Antonio;
- 31 a.C. – Ottaviano sconfigge in modo decisivo Marco Antonio e Cleopatra nella battaglia di Azio;
- 30 a.C. – Marco Antonio e Cleopatra si tolgono la vita; l'Egitto diventa una provincia romana;
- 27 a.C. – Fine della Repubblica, inizio del Principato: ad Ottaviano viene assegnato il titolo di Cesare Augusto;
- 28/24 a.C. – Guerre cantabriche di Augusto contro i Cantabri in Hispania Tarraconensis
- 16/15 a.C. – Augusto conquista l'arco alpino;
- 12/7 a.C. – Tiberio e Druso conquistano la Pannonia; campagna contro le tribù germaniche.
I secolo
[modifica | modifica wikitesto]- 5 – Tiberio conquista la Germania inferiore;
- 6 – La Giudea diventa una provincia romana;
- 6/9 – Germanico sopprime una ribellione in Pannonia e in Dalmazia
- 9 – Tre legioni romane comandate da Publio Quintilio Varo cadono in un'imboscata e vengono massacrate dai Germani nella Battaglia della foresta di Teutoburgo;
- 11 – Germanico rafforza i confini della Germania Inferiore e lungo il Reno;
- 14 – Morte di Augusto; Tiberio diventa imperatore;
- 14/15 – Seconda spedizione di Germanico contro i Germani;
- 26 – Tiberio si ritira a Capri, governando Roma attraverso corrispondenza;
- 28 – La tribù dei Frisoni si ribella a causa delle tasse;
- 31 – Morte di Seiano;
- 37 – Caligola diventa imperatore;
- 41 – Claudio diventa imperatore;
- 41 - Claudio fa iniziare i lavori per la costruzione dell'emissario del Fucino
- 43 – Claudio ordina l'invasione della Britannia;
- 52 - Sono completati in gran parte i lavori del nuovo emissario Fucino
- 52 - Grande inaugurazione di Claudio del nuovo emissario fucense. Per la grande occasione con tutta la corte imperiale presente, viene data in scena una gigantesca e nefasta naumachia sulle acque del Lago Fucino.
- 54 – Nerone diventa imperatore;
- 58/63 – Nerone intraprende la guerra con i Parti; in seguito stipula un trattato di pace; il controllo sull'Armenia viene rafforzato;
- 60/61 – Boudica, regina degli Iceni, guida una rivolta in Britannia;
- 64 – Grande incendio di Roma;
- 66/74 – Prima guerra giudaica;
- 68 – Un colpo di Stato militare costringe Nerone al suicidio; fine della Dinastia giulio-claudia; Galba diventa imperatore;
- 69 – Anno dei quattro imperatori: dopo l'assassinio di Galba, Otone e Vitellio diventano imperatori per un breve periodo prima dell'ascesa al potere di Vespasiano verso la fine dell'anno; inizio della Dinastia flavia;
- 69/70 – Gaio Giulio Civile guida la Rivolta batava in Germania Inferiore; sconfitto da Quinto Petilio Ceriale;
- 71/84 – Pacificazione della Britannia, conquista degli attuali territori del Galles e della Scozia;
- 72 - Vespasiano ordina l'inizio dei lavori di costruzione del Colosseo, originariamente conosciuto come Amphitheatrum Flavium.
- 79
- Tito diventa imperatore;
- 24 agosto – Un'eruzione del Vesuvio distrugge Pompei ed Ercolano;
- 80 – Rovinoso incendio a Roma;
- 81 – Domiziano diventa imperatore;
- 85 – Decebalo, re dei Daci, si ribella e invade la Mesia;
- 89 – Le rivolte in Germania Inferiore e Pannonia costringono Domiziano a stipulare la pace con Decebalo;
- 96 – Domiziano viene ucciso; fine della Dinastia flavia; Nerva diventa imperatore, il primo dei Cinque imperatori buoni;
- 98 – Traiano diventa imperatore.
II secolo
[modifica | modifica wikitesto]- 101/102 – Prima campagna in Dacia;
- 105/106 – Seconda campagna in Dacia; Decebalo si suicida e la Dacia diventa una provincia romana;
- 106 – Costruzione del Foro di Traiano e della Colonna di Traiano;
- 113/117 – Campagna di Traiano contro l'impero dei Parti;
- 115/117 – Seconda guerra giudaica;
- 117 – Adriano diventa imperatore;
- 121/125 – Adriano viaggia nella parte settentrionale dell'impero;
- 122 – Inizia la costruzione del Vallo di Adriano;
- 128/132 – Adriano compie viaggi in Africa e nell'impero orientale;
- 131/135 – Terza guerra giudaica;
- 138 – Antonino Pio diventa imperatore;
- 140/143 – Dopo una rivolta, Antonino Pio conquista la Scozia; inizia la costruzione del Vallo Antonino;
- 150/163 – numerose rivolte in Scozia; il Vallo Antonino viene abbandonato e riconquistato diverse volte;
- 161/166 – Marco Aurelio diventa imperatore;
- 162/166 – Campagne militari vittoriose di Lucio Vero contro l'impero dei Parti;
- 167 – La tribù dei Marcomanni attraversa il Danubio e invade la Dacia;
- 168/175 – Campagne di Marco Aurelio contro i Marcomanni;
- 180 – Morte di Marco Aurelio, l'ultimo dei Cinque imperatori buoni; Commodo diventa imperatore;
- 184 – Il Vallo Antonino viene abbandonato per l'ultima volta;
- 193
- Commodo viene assassinato; Pertinace diventa imperatore;
- dopo due mesi e mezzo Pertinace viene assassinato e la carica di imperatore viene comprata da Didio Giuliano; nello stesso periodo gli eserciti dell'Illirico romano proclamarono imperatore Settimio Severo, gli eserciti della Britannia sostennero Clodio Albino mentre quelli della Siria Pescennio Nigro;
- dopo una sanguinosa guerra, Settimio Severo si liberò dei rivali e diventò ufficialmente imperatore;
- 197 – Settimio Severo assicura l'impero dopo la Battaglia di Lugdunum;
- 198 – Settimio Severo invade il territorio dei Parti.
III secolo
[modifica | modifica wikitesto]- 208/211 – Campagna di Settimio Severo contro i Caledoni;
- 211 – Morte di Settimio Severo; suo figlio Caracalla diventa imperatore;
- 212 - Caracalla estende a tutti gli abitanti dell'impero la cittadinanza romana.
- 217 – Assassinio di Caracalla; Macrino diventa imperatore;
- 218 – Eliogabalo usurpa il trono;
- 222 – Eliogabalo viene assassinato; Alessandro Severo diventa imperatore;
- 231/233 – Guerra contro la Persia;
- 235 – Alessandro Severo viene ucciso durante un ammutinamento militare; Massimino Trace diventa imperatore;
- 238 – A seguito di rivolte in Africa e a Roma, Gordiano III diventa imperatore;
- 243 – Vittoria sui Persiani nella Battaglia di Resena;
- 244 – Sconfitta romana a Misiche; Filippo l'Arabo diventa imperatore;
- 249 – Decio usurpa il trono con il supporto delle legioni danubiane;
- 251
- Decio è sconfitto e ucciso da Cniva, re dei Goti;
- Treboniano Gallo diventa imperatore;
- 252 – Sapore I, re sasanide di Persia, sconfigge i romani nella Battaglia di Barbalissos;
- 253
- Valeriano e suo figlio Gallieno diventano imperatori
- Sapore I conquista Antiochia;
- 257
- Valeriano riconquista Antiochia;
- I Franchi invadono la Gallia e la Penisola Iberica (Hispania);
- Gli Alemanni invadono l'Italia ma vengono sconfitti a Milano;
- 258 – I Goti invadono l'Anatolia;
- 260
- Valeriano viene catturato dai Persiani;
- L'esercito persiano in ritirata viene attaccato da Settimio Odenato, sovrano di Palmira;
- Postumo viene proclamato imperatore in Gallia; viene sostenuto anche in Hispania e Britannia;
- 267 – Settimio Odenato viene assassinato; sua moglie Zenobia governa Palmira;
- 268
- Gallieno sconfigge i Goti, ma viene assassinato;
- Claudio il Gotico diventa imperatore;
- 269
- Postumo viene ucciso; Vittorino è proclamato Imperatore delle Gallie;
- I Palmireni conquistano l'Egitto e la Siria;
- Claudio il Gotico sconfigge i Goti a Naissus in Mesia;
- 270 – Claudio il Gotico muore di peste; Aureliano diventa imperatore;
- 271
- 272
- 273 – Palmira insorge; la città viene distrutta da Aureliano;
- 274 – Aureliano sconfigge l'esercito di Tetrico nella Battaglia di Chalons;
- 275 – Aureliano viene assassinato; Tacito diventa imperatore;
- 276 – Morte di Tacito; Probo diventa imperatore;
- 277 – I Burgundi, gli Alemanni e i Franchi vengono sconfitti;
- 279 – Campagna di Probo contro i Vandali in Illyricum;
- 282 – Probo viene ucciso dai suoi stessi soldati; Caro viene proclamato imperatore;
- 283 – Caro muore durante un'invasione della Persia; suo figlio Numeriano diventa imperatore;
- 284 – Numeriano muore; Diocleziano diventa imperatore;
- 285 – Diocleziano nomina Massimiano Augusto dell'Occidente mentre egli stesso si dichiara Augusto dell'Oriente;
- 286 – Carausio guida una rivolta in Britannia;
- 293
- Diocleziano affida il titolo di Cesare a Costanzo Cloro e Galerio;
- Carausio viene assassinato da Allecto, il quale si proclama imperatore;
- 296 – Allecto viene sconfitto e ucciso;
- 299 – Galerio sconfigge i Sarmati e i Carpi.
IV secolo
[modifica | modifica wikitesto]- 301 – Diocleziano promulga l'Editto sui prezzi massimi;
- 303 – Diocleziano ordina la persecuzione dei Cristiani;
- 305
- Diocleziano e Massimiano abdicano; Costanzo Cloro e Galerio diventano Augusti;
- Massimino Daia è nominato Cesare della parte est, Flavio Severo della parte ovest;
- 306
- Costanzo Cloro muore vicino a York; suo figlio Costantino I viene proclamato imperatore;
- Massenzio, figlio di Massimiano, si proclama imperatore a Roma;
- 307
- Massenzio restituisce il potere al padre Massimiano;
- Flavio Severo è condannato a morte;
- Galerio assedia Roma;
- 308
- Convegno di Carnunto: Diocleziano e Massimiano si dimettono;
- Licinio è nominato Augusto;
- 310 – Massimiano si proclama nuovamente imperatore ma viene catturato da Costantino e si suicida;
- 311 – Galerio muore a Serdica; Massimino Daia e Licinio si dividono il suo regno;
- 312
- Costantino sconfigge e uccide Massenzio nella Battaglia di Ponte Milvio;
- Licinio sposa Costanza, la sorella di Costantino; Costantino si converte al cristianesimo;
- 313
- Licinio sconfigge due volte Massimino Daia; Massimino muore a Tarso;
- Costantino e Licinio emanano il cosiddetto Editto di Milano, mettendo fine alle persecuzioni contro i Cristiani e proclamando la tolleranza religiosa in tutto l'Impero;
- Diocleziano muore;
- 316 – Costantino sconfigge Licinio nella Battaglia di Cibalae;
- 317 – Costantino sconfigge Licinio nella Battaglia di Mardia; Licinio è costretto a cedere tutte le sue province europee tranne la Tracia;
- 318 – Scomunica di Ario;
- 324 – Costantino sconfigge Licinio nella Battaglia di Crisopoli; Licinio abdica;
- 325 – Concilio di Nicea;
- 326 – Costantino ordina la morte del suo primogenito, Crispo;
- 330 – Costantino rende Costantinopoli capitale dell'Impero;
- 332 – Campagna di Costantino contro i Goti;
- 334 – Campagna di Costantino contro i Sarmati;
- 337 – Costantino muore a Nicomedia; i suoi tre figli Costantino II, Costanzo II e Costante I diventano imperatori;
- 338 – Costantino II sconfigge gli Alemanni; guerra contro la Persia;
- 340 – Costantino II invade l'Italia; muore in un'imboscata tesa da Costante I ad Aquileia;
- 341 – Costanzo II e Costante I vietano sacrifici pagani;
- 347 – I Donatisti si ribellano in Africa;
- 348 – Costanzo II sconfigge i Persiani nella Battaglia di Singara;
- 350
- Magnenzio si proclama imperatore nella parte ovest; Costante I viene catturato ed ucciso;
- Nepoziano attacca Roma con un gruppo di gladiatori;
- 351
- Costanzo II nomina suo cugino Costanzo Gallo Cesare;
- Magnenzio viene sconfitto a Mursa;
- 353 – Costanzo II sconfigge Magnenzio nella Battaglia di Mons Seleucus; Magnenzio si suicida;
- 354 – Costanzo Gallo viene condannato a morte;
- 355 – Giuliano viene nominato Cesare in Gallia;
- 357 – Giuliano sconfigge i Franchi a Strasburgo;
- 360 – A causa di un imminente guerra contro la Persia, Costanzo II ordina a Giuliano di mandare diverse legioni come supporto; l'esercito si ammutina e proclama Giuliano Augusto;
- 361 – Costanzo II muore, nominando Giuliano come suo successore; Giuliano si dichiara apertamente pagano, ma il suo tentativo di ristabilire il paganesimo fallisce;
- 363 – Giuliano invade la Persia ma è costretto a retrocedere e viene ferito a morte in un combattimento; i soldati nominano Gioviano imperatore;
- 364 – Gioviano muore sulla strada del ritorno; i soldati nominano Valentiniano, che a sua volta associa al potere il fratello Valente;
- 367 – Valentiniano coopta al regno il figlio Graziano;
- 375 – Valentiniano muore e Graziano diventa imperatore, ma le truppe acclamano anche il fratellastro Valentiniano II;
- 378 – Valente è sconfitto e ucciso dai Goti nella Battaglia di Adrianopoli;
- 379 – Teodosio I viene nominato imperatore;
- 380 – Teodosio I emana, insieme a Graziano e Valentiniano II, l'Editto di Tessalonica, dichiarando il cristianesimo secondo i canoni del credo niceno la religione ufficiale dell'impero;
- 383 – Magno Massimo uccide Graziano e viene proclamato imperatore in Britannia;
- 388 – Teodosio I sconfigge Magno Massimo;
- 392 – Valentiniano II muore ed Eugenio usurpa il trono;
- 394
- Teodosio I sconfigge Eugenio nella battaglia del Frigido;
- Stilicone diviene magister militum in Occidente;
- 395 – Teodosio I, in punto di morte, divide definitivamente l'impero in due parti, affidando al figlio maggiore Arcadio la pars orientis e al minore Onorio la pars occidentis.
V secolo
[modifica | modifica wikitesto]- 402 – Stilicone vince contro i Visigoti di Alarico I a Pollenzo e sposta la capitale d'Occidente a Ravenna;
- 403 – Stilicone vince ancora Alarico I nella battaglia di Verona;
- 406 – Costantino "III" si proclama imperatore in Britannia;
- 408
- Arcadio muore e gli succede il figlio Teodosio II;
- Stilicone viene messo a morte da Onorio;
- 410 – Roma viene saccheggiata da Alarico I;
- 411 – Costanzo III, diventato magister militum, batte Costantino "III" e i suoi alleati, riprendendosi parte dei territori usurpati nelle Gallie e in Hispania, ma non la Britannia, definitivamente abbandonata;
- 421 – Costanzo III diviene co-imperatore di Onorio, ma muore poco dopo;
- 423 – Onorio muore, il Senato di Roma, ma non Teodosio II in Oriente, riconosce imperatore Primicerio;
- 425
- Primicerio viene deposto e giustiziato da un esercito inviato da Teodosio II, al suo posto viene proclamato imperatore Valentiniano III;
- Teodosio II istituisce una "università" a Costantinopoli;
- 438 – Entra in vigore il Codice Teodosiano, sia in Occidente che in Oriente;
- 447 – Attila arriva alle porte di Costantinopoli dopo la battaglia dell'Utus;
- 450 – Teodosio II muore; Marciano diventa imperatore d'Oriente;
- 451 – Attila attraversa la Gallia settentrionale ma viene sconfitto dalle armate comandate dal magister militum Flavio Ezio nella Battaglia dei Campi Catalaunici;
- 452 – Attila viene allontanato da Roma da Papa Leone I;
- 455
- Valentiniano III viene assassinato; diventa imperatore d'Occidente Petronio Massimo ma muore dopo poco;
- Roma viene saccheggiata dai Vandali di Genserico;
- Avito diventa imperatore d'Occidente;
- 457
- Avito muore; Maggioriano diventa imperatore d'Occidente;
- Marciano muore; Leone I diventa imperatore d'Oriente;
- 461 – Maggioriano viene deposto dal magister militum Ricimero; Libio Severo diventa imperatore d'Occidente;
- 465 – Libio Severo muore avvelenato probabilmente da Ricimero;
- 467 – Antemio diventa imperatore d'Occidente con il supporto di Leone I;
- 468 – Guerra contro i Vandali con l'unione degli eserciti di entrambi gli imperi; la spedizione navale fallisce;
- 472
- 473 – Gundobado nomina Glicerio nuovo imperatore d'Occidente;
- 474
- 475 – Giulio Nepote è costretto dal magister militum Flavio Oreste a rifugiarsi in Dalmazia; Oreste proclama suo figlio Romolo Augusto imperatore d'Occidente;
- 476
- Il generale germanico Odoacre uccide Oreste, costringe Romolo Augusto ad abdicare e si proclama Rex Gentium;
- Tradizionale data per la caduta dell'Impero romano d'Occidente;
- 480 – Giulio Nepote, pretendendo ancora di essere imperatore, viene ucciso in Dalmazia; fine de iure dell'Impero romano d'Occidente;
- 486 - Rimaneva in mano romano-occidentale parte della Gallia settentrionale (Regno di Soissons), governata da Siagro. Siagro venne sconfitto dai Franchi nella battaglia di Soissons e anche questa parte di impero cadde in mano barbara.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dionigi di Alicarnasso 4, 95, 2
- ^ "Cum maxime haec in senatu agerentur, Canuleius pro legibus suis et adversus consules ita disseruit: "Quanto opere vos, Quirites, contemnerent patres, quam indignos ducerent qui una secum urbe intra eadem moenia viveretis, saepe equidem et ante videor animadvertisse, nunc tamen maxime quod adeo atroces in has rogationes nostras coorti sunt, quibus quid aliud quam admonemus ciues nos eorum esse et, si non easdem opes habere, eandem tamen patriam incolere? Altera conubium petimus, quod finitimis externisque dari solet; nos quidem civitatem, quae plus quam conubium est, hostibus etiam victis dedimus;--altera nihil novi ferimus, sed id quod populi est repetimus atque usurpamus, ut quibus velit populus Romanus honores mandet. Quid tandem est cur caelum ac terras misceant, cur in me impetus modo paene in senatu sit factus, negent se manibus temperaturos, violaturosque denuntient sacrosanctam potestatem? Si populo Romano liberum suffragium datur, ut quibus velit consulatum mandet, et non praeciditur spes plebeio quoque, si dignus summo honore erit, apiscendi summi honoris, stare urbs haec non poterit? De imperio actum est? Et perinde hoc valet, plebeiusne consul fiat, tamquam seruum aut libertinum aliquis consulem futurum dicat? Ecquid sentitis in quanto contemptu Vivatis? Lucis vobis huius partem, si liceat, adimant; quod spiratis, quod vocem mittitis, quod formas hominum habetis, indignantur; quin etiam, si dis placet, nefas aiunt esse consulem plebeium fieri. Obsecro vos, si non ad fastos, non ad commentarios pontificum admittimur, ne ea quidem scimus quae omnes peregrini etiam sciunt, consules in locum regum successisse nec aut iuris aut maiestatis quicquam habere quod non in regibus ante fuerit? En unquam creditis fando auditum esse, Numam Pompilium, non modo non patricium sed ne ciuem quidem Romanum, ex Sabino agro accitum, populi iussu, patribus auctoribus Romae regnasse? L. deinde Tarquinium, non Romanae modo sed ne Italicae quidem gentis, Demarati Corinthii filium, incolam ab Tarquiniis, vivis liberis Anci, regem factum? Ser. Tullium post hunc, captiua Corniculana natum, patre nullo, matre serua, ingenio, virtute regnum tenuisse? Quid enim de T. Tatio Sabino dicam, quem ipse Romulus, parens urbis, in societatem regni accepit? Ergo dum nullum fastiditur genus in quo eniteret virtus, creuit imperium Romanum. Paeniteat nunc vos plebeii consulis, cum maiores nostri advenas reges non fastidierint, et ne regibus quidem exactis clausa urbs fuerit peregrinae virtuti? Claudiam certe gentem post reges exactos ex Sabinis non in civitatem modo accepimus sed etiam in patriciorum numerum. Ex peregrinone patricius, deinde consul fiat, civis Romanus si sit ex plebe, praecisa consulatus spes erit? Utrum tandem non credimus fieri posse, ut vir fortis ac strenuus, pace belloque bonus, ex plebe sit, Numae, L. Tarquinio, Ser. Tullio similis, an, ne si sit quidem, ad gubernacula rei publicae accedere eum patiemur, potiusque decemviris, taeterrimis mortalium, qui tum omnes ex patribus erant, quam optimis regum, novis hominibus, similes consules sumus habituri?" Livio, Ab Urbe Condita LIbri 4,3,1-7
- ^ Tribuni Militum Consulari Potestate.
- ^ Suida, Lexicon, graece et latine. T. III, p. 671. Halle e Brunswick, 1705.
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