Il Culto dei Sette (Faith of the Seven), o più semplicemente il Culto, è la religione a cui aderiscono più persone nei Sette Regni, ad eccezione del Nord, dove prevale il culto degli Antichi Dei, e le isole di Ferro, dove invece venerano il Dio Abissale. Le divinità del Culto sono conosciute anche come Nuovi Dei per differenziarli dagli Antichi.
Storia[]
Il Culto è stato introdotto nel continente occidentale con l'arrivo degli Andali provenienti da quello orientale. Quando Aegon il Conquistatore invase il continente, si alleò con il Sommo Septon in cambio della promessa che il Credo Militante non avrebbe intralciato le operazioni di conquista. Da allora è stata la religione principale dei Sette Regni.
Il clero[]
I membri maschili del clero si chiamano "Septon". Molti di loro fanno parte di un ordine sacerdotale che può essere devoto a uno dei diversi aspetti dei Sette. Gli ordini monastici dei Septon vivono nei Templi, comunità autosufficienti formate dai "Confratelli in Saio Marrone". Quelli che non fanno parte di alcun gruppo, invece, vengono derisi e soprannominati "Reietti", ma svolgono un ruolo fondamentale per le comunità vagando per le campagne e curando i poveri in cambio di cibo e riparo. Una piccola ciotola di metallo attaccata al collo è il loro segno distintivo.
Le "Septa", invece, sono la parte femminile del clero e vivono in conventi come quello che si trova a Vecchia Città (il più grande del continente). Le Septa, di solito, svolgono la funzione di governanti nelle famiglie dell'alta nobiltà.
I Septon e le Septa di rango più alto, chiamati i Più Devoti, guidano il Culto formando un consiglio a cui presiede il Sommo Septon, da essi nominato. Quest'ultimo vive nel Grande Tempio di Baelor ad Approdo del Re. Di solito, uno dei membri dei Più Devoti viene eletto Sommo Septon, ma far parte del consiglio che guida il Culto non è un requisito necessario, in passato sono stati eletti a questo titolo membri esterni al gruppo.
Pratiche e credenze[]
Il Culto adora sette divinità, ognuna rappresentazione di una virtù:
- il Padre, rappresenta il giudizio. Viene raffigurato come un uomo barbuto e porta una bilancia, che simboleggia la facoltà di decidere la lunghezza delle vite mortali. I fedeli invocano il suo nome per ottenere giustizia.
- la Madre, figura della maternità e del nutrimento. La si prega per la fertilità ed è raffigurata come una donna dal sorriso amorevole, incarnando il concetto di misericordia.
- il Guerriero, l'incarnazione della forza e della guerra. Lo si prega prima delle battaglie per il coraggio e la vittoria. Il Guerriero impugna sempre una spada.
- la Fanciulla, figura dell'Innocenza e protettrice della castità delle ragazze non sposate.
- il Fabbro, raffigurato in possesso di un martello, viene pregato quando i fedeli richiedono la forza necessaria per eseguire un lavoro in quanto è il protettore dell'artigianato e il lavoro
- la Vecchia, l'incarnazione della saggezza. Viene invocata per trovare la giusta via e la si raffigurata con una lanterna d'oro vivido.
- lo Sconosciuto, figura della morte e dell'ignoto, viene pregato per lo più dagli emarginati.
Questa religione è fortemente integrata nella legislazione e cultura del continente occidentale, da qui nasce la disapprovazione per il gioco d'azzardo, l'illegittimità e la condanna per il fratricidio e l'incesto. Il più importante testo della fede è La Stella a Sette Punte, divisa in sezioni dedicate ognuna ad un aspetto dei Sette. In questa religione vengono intonati inni sacri quali "La Canzone dei Sette" e "La Fanciulla, La Madre e La Vecchia". Prima che due combattenti si sfidino in singolar tenzone, sono soliti invocare l'intervento dei Sette a proprio favore. Durante l'iniziazione alla cavalleria, lo scudiero deve vegliare un'intera notte in un Tempio e consacrarsi nel nome dei Sette.
Il numero sette è sacro: si crede che esistano sette Inferi; le Sette Stelle Vagabonde nel cielo sono considerate sacre; nella pratica battesimale, il bambino viene unto con sette oli diversi; i seguaci del culto usano spesso stelle con sette punte al posto delle icone. Nei rituali, la luce e i cristalli simboleggiano il concetto dei sette aspetti di un unico principio divino. Nei santuari di lusso si possono trovare statue ricoperte di pietre e metalli preziosi. Il matrimonio si svolge in piedi, in mezzo agli altari del Padre e della Madre. I riti di culto, quando si tengono in zone ricche e durante le occasioni speciali, possono essere accompagnati da un coro composto da settantasette Septa.