COME TI PRENDONO … IN GIRO
Tutto nasce dalla "sovrasaturazione orchitica” raggiunta in questo periodo in merito alle “informazioni” sui vaccini, sui discorsi no-vax e sulle varie opinioni largamente diffuse dagli informatissimi media. Ogni “virgola” di tempo esce fuori un qualcuno che fa scendere dall’alto della sua cultura enciclopedica (che Wikipedia manco se la sogna) paroloni complessi per affermare tesi e antitesi e proclamarsi “verità assoluta”.
È normale in molte persone l’inveterata abitudine di affermare la propria superiorità intellettuale tramite “linguaggio forbito” e non comune alla “plebe” per soddisfare il proprio ego e perseguire i propri interessi e profitti annessi.
Da vecchiaccia libera da impegni, non avendo cantieri nelle vicinanze, guardo la tv con zapping quasi compulsivo, legato al rifiuto degli sproloqui degli “esperti” con “contestazioni associate”, e mi arresto (mai a lungo però) su canali di televendite ascoltando le “magnificazioni” dei venditori o delle venditrici. Una miniera di comicità per quanto mi riguarda. I “paroloni” si sprecano! Vendono con lo stesso fervore dei vecchi imbonitori dei mercati: “Venghino, Signore venghino!! Qui si regala l’elisir di lunga vita! Fatto con ali di angeli e spirito di cherubini” …
Oh Yesss!! È facile prendere in giro usando nomenclature tecniche d’alto apparente profilo. Un esempio scritto da me per scherzare:
“Anche se vaccinati fate attenzione a non inalare il monossido di diidrogeno, specialmente se andate al mare o in piscina, potrebbe provocare gravi danni, finanche la morte!”
Lapalissiano!!
Paroloni che inducono la gente a cadere in truffe e paranoie, infatti il monossido di diidrogeno è il "nome chimico dell'acqua". Se la respiri affoghi.
Da chimico potrei continuare, ad esempio, con le gravissime conseguenze dell’assunzione incontrollata di cloruro di sodio, presente in tantissimi prodotti commerciali, sostanza che crea assuefazione... Già! Parlo del sale da cucina e, si sa, salare troppo il cibo può essere pericoloso per gli ipertesi, quindi moderazione, (io ormai sono assuefatta e non mi piace il mangiare insipido).
L’ultima boiata apparsa sui “social” (miniera di onniscienti scienziati) è quella della presenza dell’ossido di grafene nei vaccini. Un video diffuso in rete (https://www.butac.it/corbin-grafene-vaccini/?fbclid=IwAR2ooz86LjZE-1SnKbrPpOiSUgDL4MtlEgQLpRpU6SXyj-7CqQkSBGYkM6o) mostra un signore, Fred Corbin, che si presenta come ingegnere di auto da corsa (ebbene sì!!!) che avrebbe competenze in armi biologiche, nucleari e chimiche (oltre ad avere competenze di biologia marina, lo dice lui sempre nel video) … manca solo la specializzazione in Ginecologia e la benedizione del S. Padre! Che forse potrebbe servirgli! Per chiarezza l’ossido di grafene è un composto nero prodotto a partire dalla grafite, e utilizzato, tra altri usi, anche nei sistemi di filtrazione e purificazione delle acque (ad esempio dall’arsenico).
Sento spesso discorsi terrorizzanti su questo nuovo vaccino, fatti magari da persone che non hanno temuto l’infiltrazione d’inchiostro per tatuaggio sotto il derma, anche se gli inchiostri per tatuaggio contengono, a seconda del colore, carbonio, ossido di ferro, solfuro di mercurio, solfuro di cadmio, ferricianuri, sali vari di alluminio, titanio, rame... eccetera, sospesi in acqua o metanolo o glicole propilenico rieccetera... Per non parlare del Botox che alliscia le rughe e fa le labbra a canotto grazie alla tossina botulinica (che è una proteina neurotossica) anche se ora si preferisce l’acido ialuronico (che ormai infilano dappertutto) perché, si dice, non pericoloso anche se meno efficace.
E poi la storia del microchip, mai riso tanto! …
Mi domando come possano diffondersi stupidità del genere se non come: “la sai l’ultima barzelletta?”.
E se il virus covid invece che con polmonite si presentasse con pustole come il vaiolo ci sarebbero le stesse reazioni?
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