Un tempo per penitenza a sconto dei propri peccati si
fustigava il corpo o s’indossava il cilicio (corda con nodi stretta sulla nuda
pelle), oggi invece si leggono i giornali “non allineati” e si seguono le
notizie sui nuovi mezzi di comunicazione, tipo facebook o twitter, e, se si
resiste alla tentazione di rompere ogni cosa, si acquistano direttamente
voucher per il paradiso.
“Essere informati” è una vera pena senza sconti, perché non
c’è via di scampo alla consapevolezza di essere circondati da un tessuto
sociale le cui trame sono strettamente intrecciate con il bieco interesse
personale e con la più sordida indifferenza per la vita degli altri.
Ogni giorno il mondo dell’informazione affoga in veri e
propri uragani di parole spese pro o contro problemi idioti, usati per
seppellire reali rapine da perpetrare a danno dei più deboli.
Prendiamo ad esempio il disegno di legge sulle pensioni di
reversibilità, depredabili per reperire fondi per il contrasto alla povertà
(già, togli al povero per dare ad altro povero !!), nascosto dal “casino”
creato ad arte sulle “unioni civili” con o senza “adozione del figlio del
partner”.
Naturalmente le pensioni d’oro non si toccano, come non si
toccano i vitalizi agli ex parlamentari che hanno “lavorato” solo per qualche
anno… o giorno.. (versando
poco meno del 10 per cento dell’indennità, a 65 anni di età e con cinque anni
di mandato il parlamentare si riscuotono circa 1.500 euro di pensione lorda).
Per puro masochismo elenco alcuni nomi e somme percepite:
“..i cappellani militari ricevono stipendi e pensioni dallo Stato e possono
maturare la pensione con largo anticipo rispetto ai comuni mortali: non mancano
casi di baby-pensionati. Tra cui lo stesso cardinale Angelo Bagnasco, che non è
solo presidente della Cei ma ex ordinario militare. Il prelato, che è anche un
generale di brigata, ha diritto - secondo alcune fonti - ad una pensione
attorno a 4.000 euro mensili. Nonostante abbia prestato servizio solo 3 anni,
arrivato a 63 primavere ha maturato il vitalizio. (sic !!)”.
“..anche la società civile e le categorie
professionali sono tutte degnamente rappresentate. Dagli avvocati come Gaetano
Pecorella (4.372 euro) e Carlo Taormina (2.150); ai sindacalisti come Pierre
Carniti (2.381), Sergio D’Antoni (3.958) e Giorgio Benvenuto (4.581); ai
giornalisti come Rossana Rossanda (2.124), Eugenio Scalfari (2.270) e Demetrio
Volcic (2.934); ai magistrati come Giuseppe Ayala (5.692), ai registi Franco
Zeffirelli (3.408), ai critici d’arte come Vittorio Sgarbi (5.007) e ai
capitani d’industria come Vittorio Cecchi Gori (3.408), Luciano Benetton (2,.381)
e Santo Versace (1.589).”
Poi prendono anche bellamente
per i fondelli sbandierando ai quattro venti “moralizzazioni” inesistenti come
il taglio dei vitalizi agli ex
parlamentari condannati, infatti su questo la casta ha confezionato un vero e
proprio “pacco”, una cancellazione finta. Sono in tutto una ventina gli ex
onorevoli che hanno subito il taglio, ma basta la riabilitazione per ottenere nuovamente la dorata pensioncina.
Cioè.. scontata la pena chiedi “perdono” e non solo ti ridanno la pensione, ma
anche gli arretrati, questo per legge! La riabilitazione, infatti, è una misura
del nostro ordinamento giudiziario che cancella gli effetti penali della
condanna e le pene accessorie, ma non la condanna.
Ed una maestra d’asilo deve lavorare fino a sessantotto anni,
occupandosi di 25 mocciosi resi ancor più rompiballe da genitori incapaci di
impartire una qualsivoglia forma di educazione, per avere uno straccio di
pensione! E se muore in servizio meglio!, così la pensione di reversibilità
legata all’ISEE non vale neppure la carta su cui fare la domanda.
Poi c’è tutto il casino sulle “unioni civili” provocato ad arte dai
soliti “incivili”. Chiacchiere
inutili e prese di posizione idiote di quella nuova specie umana denominata
“catto-dem” e compagnucci, che pone problemi di coscienza soprattutto
sull’adozione del figlio del convivente, quando il primo adottante un figlio
non suo fu San Giuseppe la cui storia è ben nota.
Ma quello che mi fa infuriare è proprio l’evidenza della
strumentalizzazione della cosa da parte di gente che non sa neppure
lontanamente di cosa si stia parlando, che ignora totalmente leggi esistenti o
realtà scientifiche, oltre che i congiuntivi.
Le banche fottono i risparmi delle persone anziane giocando
sulla fiducia data ai loro rappresentanti e sulle “informative” di tante pagine
scritte in caratteri piccolissimi fatte firmare , mentre si premurano di
salvare i “soliti amici”.
La sanità pubblica è stata messa in stato di asfissia grazie
alle tangenti ed alle ruberie sui servizi erogati che hanno generato tagli
discriminanti chi può e chi non può.
La scuola ridotta ad un servizio di volontariato
obbligatorio (..pur di lavorare..) soggetto a ricatti ed ingiustizie.
In questo marasma spuntano poi le incomprensibili ed
ingiustificabili idiozie della burocrazia riservata ai “poveri onesti”,
che vengono licenziati per non aver
dichiarato di aver pisciato dietro ad un cespuglio a notte fonda quando avevano
18 anni (o giù di lì !).
E quelli che ci stanno pisciando in testa dicendo che piove
ormai da anni, a quelli neppure un calcetto negli stinchi tanto per punizione.
Personalmente li evirerei tagliando loro la testa!
A me, invece, leggerti mi fa ulteriormente ingastrire!
RispondiEliminaCiao Anna e buon pomeriggio. Ti svelo un segreto: da sempre, io scrivo per scaricare le mie tensioni ed essere più "moderato" quando, invece, mi confronto "a quattro occhi" con i miei simili e, per vocazione e natura, sarei tentato di stringere le mie mani intorno al loro collo, fino a farli diventare paonazzi. Scrivere allenta le mie tensioni, forse dovute ad un altro naturale difetto: la timidezza che, in passato, nascondevo con un'eccessiva aggressività. Capito il "problema", trovai la soluzione: appunto, scrivere. Il blog, più o meno serve allo scopo: devo riflettere prima di muovere le dita sulla tastiera e, questo, mi consente, forse, di essere più " tecnico e calmo", come mi hai definito. Calma e tecnica che si manifestano anche nel mondo reale, impedendomi di compiere stragi!
Detto questo, torniamo a bumba: l'impressione che ogni fatto che accade sia strumentale, creato ad arte per favorire la distrazione di massa, è forte anche in me. Infatti, mentre sembrerebbe che la questione "reversibilità delle pensioni" sia rientrata, il condizionale è d'obbligo, guarda tu come è andata a finire con le unioni civili!
Un governo fallimentare, arrogante e farabutto come questo non l'avrei mai immaginato. Ora stanno anche festeggiando i presunti "successi" dei due anni del loro governo e, qua, di successi reali non se ne vede neanche l'ombra.
Oggi, sul Fatto, è stato pubblicato un articolo inchiesta: siamo ultimi in tutto, in Europa come nel mondo: dalla cultura alla scuola, dal sostegno alle famiglie alla giustizia, dall'economia alla ricerca. Siamo primi in poche cose e tutte di cui non andare fieri: la corruzione, per esempio, ma anche l'evasione fiscale.
Sulle pensioni, su chi se la sta godendo in modo non meritato e neanche decente, su quando potrò andarci io e sul come vivrò quella parte della mia vita, non mi voglio esprimere: è qualcosa che mi angoscia particolarmente e l'indifferenza di un'opinione pubblica che sembra catatonica, mi angoscia ancora di più.
Ciao Anna.
RispondiEliminaFinito di leggerti mi sono chiesta cosa ne pensi di alfano e della sua dichiarazione trionfalistica con insulto palese ai gay e lesbiche.
Sulla scuola ho un esempio in casa, Giulia frequenta la seconda media e se non avesse attorno genitori e nonni scolarizzati sarebbe una futura ignorante con diploma.
Che dire ancora, condivido quello che hai scritto e come ho avuto modo di scrivere da Carlo, se non aggiorno il blog è per non beccarmi una denuncia per insulti al governo (sempre che si possa definire governo).
Come cantava Gabriella Ferri, LA SOCIETA' DEI MAGNACCIONI:
...A NOI CE PIACE, DE MAGNA' E BEVE, MA NUN CE PIACE DE LAVORA'...
Da questi figuri è formato il parlamento.
Buona serata Amica;-))
Tina
Buongiorno,
RispondiEliminavisto che sai di cosa stai parlando, spiegami perchè paragoni San Giuseppe a ciò che sta accadendo ora.
direi che centra decisamente poco e ti colloca tra le persone che descrivi sopra.
Sulle insegnanti... avrei da dire parecchio!
Sono appena rientrato nel mondo trovando pregiudizio, impreparazione e voglia di fare pochino!
Saluti!