Umuiyan era un Gatto, usciere di Tevildo.
Etimologia[]
Umuiyan è un nome Quenya dal significato ignoto. Era noto anche con il Quenya o Noldorin Gumniow.
Aspetto e personalità[]
Come tutti i Gatti della schiatta di Tevildo, si trattava di un felino di grandi dimensioni, tanto da poter portare in groppa un uomo o un elfo adulto. La sua testa era più grande di quella del più grosso cane esistente. Teneva un collare dorato attorno al collo. Aveva un aspetto particolarmente mostruoso e orrendo anche rispetto agli altri Gatti della sua razza. Umuiyan era considerato un gatto "anziano". Benché malvagio, non era crudele quanto il suo signore e al contempo non possedeva un'astuzia comparabile, essendo molto sensibile all'adulazione[1].
Biografia[]
Nei Racconti Perduti, Lúthien, venuta a sapere che Beren era stato costretto da Morgoth a servire il terribile Tevildo, si recò con l'aiuto di Huan presso il Castello del Principe dei Gatti, che si trovava non lontano da Angband, collocato in cima ad una rupe dal pendio terrazzato e scalabile solo dai gatti. Ai piedi della rupe, sul primo terrazzamento, incontrò Umuiyan, l'usciere di Tevildo, che giaceva addormentato in una rientranza della roccia. Dopo averlo convinto a portarla al cospetto di Tevildo, il grande gatto la afferrò e la gettò sulla sua groppa saltando da un terrazzamento all'altro. Quando Tevildo gli ordinò di condurla al Castello, riuscì a salire solo pochi terrazzamenti prima di cadere in un sonno profondo a causa del contatto prolungato con la magica veste di Lúthien. Tevildo allora, infuriato per goffaggine di Umuiyan che lo costrinse a portarsi in spalla Tinúviel, ordinò ai suoi servitori di legarlo e gettarlo giù dal lato nord della rupe, il più ripido, poiché non sapeva più che farsene[1].
Note[]
- ↑ 1,0 1,1 The History of Middle Earth, Vol. II: The Book of Lost Tales Part Two, The Tale of Tinúviel, p. 21