La Porta della Notte era la grande porta che conduceva nel Vuoto.
Etimologia[]
La Porta della Notte in Quenya era chiamata Moritarnon o Ando Lómen. In Noldorin era conosciuta come Tarn Fui.
Descrizione[]
Era una colossale ed indistruttibile porta di basalto, completamente nera, nella quale erano scolpiti grandi draghi dalle cui fauci usciva perennemente una colonna di fumo. Era posta nell'estremo occidente di Arda, oltre le Mura del Mondo e si apriva nel Vuoto Atemporale solo in seguito al pronunciamento di una parola magica conosciuta solo da Manwë e da Arien. La parola era la stessa utilizzata per aprire il Cancello del Mattino ma letta nel verso opposto.
Storia[]
Nei Racconti Ritrovati si narra che in seguito alla creazione del Sole e della Luna, i Valar chiesero ad Ulmo di realizzare una flotta di barche e zattere celesti in grado di veleggiare attraverso Vaiya, poiché nessun altro vascello poteva farlo. Fu così che giunti nell'estremo occidente di Arda realizzarono la Porta della Notte e poi, nell'estremo oriente, il Cancello del Mattino. Ogni giorno, Ulmo trascinava il Vascello del Sole di fronte alle Porte della Notte proprio quando la Luna attraversava il Cancello del Mattino, e dal Vuoto usciva un fiotto d'oscurità che però veniva dissipato dalla luminosità e dal calore dell'astro. Il Sole allora attraversava il Vuoto sino a spuntare nell'estremo oriente di Arda attraverso il Cancello del Mattino.[1]
Ne Il Silmarillion si racconta che i Valar elevarono Vingilot nei cieli e con essa Eärendil che aveva in fronte uno dei Silmarilli. La nave attraversò la Porta della Notte e divenne così una delle stelle del firmamento.[2]
Dopo la Guerra d'Ira, Melkor fu sconfitto dall'esercito di Valinor e scaraventato attraverso la Porta della Notte oltre le Mura del Mondo nel Vuoto. Eärendil e altre sentinelle furono poste presso di essa per vigilare in eterno ed impedire il suo ritorno.[3] Si profetizza tuttavia che alla fine dei tempi indurrà discordia tra il Sole e la Luna in modo tale che Ilinsor cercherà di inseguire Arien attraverso la Porta della Notte; allora Melkor distruggerà la Porta e i Cancelli del Mattino e i due astri si perderanno nel Vuoto, avrà così inizio alla Dagor Dagorath.[4]
Note[]
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, cap. IX, pp. 243-245
- ↑ Il Silmarillion, cap. XXIV, p. 315
- ↑ Il Silmarillion, cap. XXIV, p. 320
- ↑ The History of Middle Earth, Vol. I: The Book of Lost Tales Part One, cap. IX, p. 247