Dialetto valenciano

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Valenzano, Valenciano
Valencià
Parlato inSpagna (bandiera) Spagna
Locutori
Totale2.4 milioni (2004)
Altre informazioni
TipoSVO
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
 Italiche
  Romanze
   Galloromanze
    Catalano
     Valenzano
Statuto ufficiale
Ufficiale inSpagna (bandiera) Spagna
Comunità Valenciana
Regolato daAcadèmia Valenciana de la Llengua
Codici di classificazione
ISO 639-1ca
ISO 639-2cat
ISO 639-3cat (EN)
Linguist Listcat-val (EN)
Glottologvale1252 (EN)
Estratto in lingua
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1
Tots els éssers humans naixen lliures i iguals en dignitat i en drets. Són dotats de raó i de consciència, i han de comportar-se fraternalment els uns amb els altres.
Distribuzione geografica del valenzano
ISO 639-6: vlca

Il valenzano,[1][2] valenziano[3] o valenciano[1] (valencià in valenzano) è una varietà normata[4] della lingua catalana parlata in Spagna nella Comunità Valenzana. Dal punto di vista linguistico, è un dialetto[5][2] meridionale[6][7][8] del catalano (appartenente al gruppo dialettale occidentale[9]), che viene regolato come varietà colta propria della regione in modo da sottolineare le differenze con il catalano normato in Catalogna[10]. Perciò, è denominato anche lingua valenzana (llengua valenciana)[11], denominazione con la quale si definiva frequentemente l'intero sistema catalano nei secoli XV e XVI[12].

Oltre che nella Comunità Valenzana, è parlato nella catena montuosa del Carche, nella regione di Murcia[13], da circa 550 persone.

Fra coloro che hanno dato un contributo fondamentale al recupero ed alla riorganizzazione della lessicografia valenzana si deve citare lo scrittore Enric Valor i Vives, mentre un altro promotore del suo uso fu Pere Riutort Mestre[14][15].

Denominazione

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Valenciano o valenzano (valencià) è il nome storico, tradizionale[16] e ufficiale utilizzato nella Comunità Valenzana per indicare la varietà del catalano parlata nel proprio territorio. Lo statuto[17] e le leggi regionali[18][19] lo definiscono «lingua propria» della Comunità Valenzana.

Alla luce della semplice mutua intelligibilità tra valenzano e catalano e delle marginali differenze che per lo più riguardano lessico, pronuncia e coniugazioni verbali e che non si riflettono nella lingua scritta, la quasi totalità del mondo accademico concorda sulla definizione di dialetto del catalano[20], pur non mancando alcune voci dissenzienti[21] che fanno riferimento ad antiche fonti letterarie indicanti la «lingua valenzana»[22]. In particolare, a propugnare l'indipendenza del valenzano dal catalano è la Real Acadèmia de Cultura Valenciana[23][24] (Accademia Reale di Cultura Valenzana). A riguardo esiste però una controversia di natura politica[25]. Se la Acadèmia Valenciana de la Llengua[26] (Accademia Valenzana della Lingua) è concorde con il punto di vista accademico[27] e l'Institut d'Estudis Catalans (Istituto di Studi Catalani) sottolinea che "valenzano" è una delle denominazioni territoriali del catalano[28][29], l'adesione del valenzano al catalano resta dibattuta in ambito politico.

Controversie politiche

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La condizione del valenzano come lingua autonoma o come varietà del catalano è disputata[30] e interessata da controversie politiche fin dai tempi della Guerra civile spagnola[25].

Nel XX secolo partiti e movimenti riconducibili al secessionismo catalano hanno investito ingenti somme di denaro per propagandare l'idea secondo la quale il valenzano sarebbe un dialetto del catalano, nell'ottica di realizzare il progetto dei Paesi catalani, un accorpamento di regioni catalanofone a sostegno dell'indipendenza della Catalogna[31]. A sostenere la tesi per cui il valenzano sarebbe una lingua diversa da quella catalana sono alcuni gruppi politici di destra regionalista valenzana (aderenti all'ideologia detta blaverismo), che lo considerano una lingua autonoma, distanziandosi così dall'indipendentismo catalano e riaffermando inoltre la piena appartenenza della Comunità Valenzana alla Spagna[32][33][34].

Nel proprio statuto regionale la Generalità Valenzana indica il valenzano come lingua coufficiale insieme allo spagnolo e designa la Acadèmia Valenciana de la Llengua come l’istituzione incaricata della sua regolazione[17]. Tuttavia, tale ente normativo precisa che “valenzano” è il nome attribuito al catalano nel territorio regionale[27], sancendo così l'appartenenza del valenzano al sistema linguistico catalano. È infatti in un documento emesso nel 2005[35] che la Acadèmia rafforza questo principio: si afferma che il valenzano e il catalano sono un’unica lingua, pur essendo valida la denominazione di “lingua valenzana” in ambito tradizionale, storico, legale, statutario e istituzionale nella Comunità Valenzana[36][37][35].

Nel 2004 l’allora presidente della Generalità della Catalogna, Jordi Pujol, dichiarò che la cosiddetta “unità della lingua”, cioè l'identificazione del valenzano come varietà del catalano, fu frutto di un accordo politico che siglò nel 1996 con il presidente della Generalità Valenzana, Eduardo Zaplana[38]. In pratica, Convergenza e Unione, coalizione catalanista di centro-destra capeggiata dallo stesso Pujol, appoggiò la nomina di José María Aznar del Partito Popolare come presidente del governo spagnolo in cambio della creazione, avvenuta formalmente due anni dopo, della Acadèmia Valenciana de la Llengua (denominata appunto Accademia Valenzana della Lingua e non Accademia della Lingua Valenzana), che riconoscesse l’appartenenza del valenzano al catalano[38]. Zaplana, esponente valenzano del Partito Popolare, negò l’esistenza di una simile trattativa[38].

Lo stesso anno il Governo spagnolo chiese all’Unione europea di riconoscere nella Costituzione europea le quattro lingue ufficiali dello Stato[39]: spagnolo, catalano, basco e galiziano. Quando si trattò di recapitare al Governo centrale la traduzione della Costituzione europea nelle suddette lingue regionali di Spagna, l’amministrazione regionale catalana inviò a Madrid la stessa versione in valenzano presentata dalla Comunità Valenzana nell’intento di uscire dallo stallo legato all’annosa questione sulla separazione del valenzano dal catalano[40]. Il testo conteneva espressioni dialettali insolite per i catalani barcellonesi e gerundensi, ma comunque familiari per i corregionali leridani e tarragonesi, i cui dialetti fanno parte dello stesso gruppo di quelli parlati nella regione confinante[41]. Il 29 ottobre 2004, giorno della firma del Trattato di Roma, con il quale fu adottata la Costituzione dell’unione, vennero consegnate al segretario generale del Consiglio dell'Unione europea, Javier Solana, le traduzioni della Costituzione in galiziano, basco, catalano e valenzano, con le ultime due identiche[41] (oltre alla versione in spagnolo). Tali atti scatenarono avverse reazioni politiche valenzane[41]. Successivamente, Solana comunicò a tutti i paesi membri che, per quanto riguardava la Spagna, erano state depositate a Bruxelles due traduzioni identiche della Costituzione in una lingua denominata sia valenzano che catalano, in quanto i due vocaboli indicano lo stesso idioma: di fatto si certificava la realtà di uno solo[42][43]. Di nuovo non mancarono tensioni da parte valenzana[43]. Eppure, sul sito del Governo spagnolo furono caricate due differenti traduzioni in valenzano e catalano, nel rispetto delle proprie peculiarità dialettali, che non coincidevano quindi con quella unica presentata all’Unione europea[41]. A tal proposito l’Institut d’Estudis Catalans ribadì che nessuno specialista considera il valenzano una lingua diversa dal catalano[44].

Nel 2013 il Partito Popolare rappresentato nel parlamento regionale chiese alla Real Academia Española di rivedere la voce del dizionario di lingua spagnola da essa pubblicato nel quale il valenzano viene definito varietà del catalano, indicandolo invece come lingua con origini proprie[45]. La Acadèmia Valenciana de la Llengua ribadì però la propria posizione, ovvero che valenzano e catalano sono la stessa lingua[46], così anche nel dizionario pubblicato online l'anno successivo[47].

Nel 2015 il Consiglio d'Europa, in una relazione sull’applicazione della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, designò come lingue separate il valenzano e il catalano[48][49].

Percezione dei parlanti

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Al contrario dei catalani, convinti del fatto che catalano, valenzano e balearico siano tre varietà della stessa lingua normalizzabili sotto un unico standard, quello in uso in Catalogna (basato sul dialetto di Barcellona[31]), generalmente i valenzani considerano il proprio idioma unico e separato dal catalano[30]. Da un’indagine condotta tra il 2001 e il 2004 emerse che il 65% degli abitanti della Comunità Valenzana riteneva il valenzano una lingua autonoma dal catalano, sebbene la percentuale fosse più bassa tra le persone che avevano appreso a scuola l’idioma e tra le generazioni più giovani[50].

Nella Comunità Valenzana l’uso dell’idioma regionale è meno diffuso rispetto alla vicina Catalogna a causa della più intensa pressione dello spagnolo[51].

Le aree interne della Comunità Valenzana hanno comunque una consistente maggioranza di parlanti madrelingua spagnola, il che favorisce un uso dello spagnolo superiore rispetto alla confinante Catalogna. Il quotidiano più diffuso della regione, il Levante-EMV, è scritto prevalentemente in spagnolo.

Esiste inoltre su Internet un'enciclopedia in valenziano creata da volontari e che utilizza il software MediaWiki, chiamata L'Enciclopèdia in valenciano, che è stata creata nel dicembre 2007 e dispone di oltre 26.000 articoli scritti nelle norme ortografiche valenciane Normes del Puig della Real Academia de Cultura Valenciana.

  1. ^ a b Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "valenzano", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  2. ^ a b Guglielmo Cevolin, Catalano, valenzano, castigliano: la guerra delle lingue nei Paesi Catalani, su limesonline.com, Limes. URL consultato l'11 settembre 2021.
  3. ^ Accademia della Crusca, Grande Dizionario della Lingua Italiana, su gdli.it, XXI, p. 632.
  4. ^ (ES) Ley 7/1998, de 16 de septiembre, de Creación de la Academia Valenciana de la Lengua, su boe.es, Boletín Oficial del Estado. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  5. ^ Riconoscendo l'arbitrarietà delle definizioni, nella nomenclatura delle voci viene usato il termine "lingua" in accordo alle norme ISO 639-1, 639-2 o 639-3. Negli altri casi, viene usato il termine "dialetto".
  6. ^ (CA) Josep Ruaix i Vinyet, Divisió dialectal, in Català complet. Curs superior de llengua, I, Badalona, L’Arc de Berà Begica, 1999 [1997], p. 24.
  7. ^ (CA) Definiciò de valencià (XML), su enciclopedia.cat, Gran Enciclòpedia Catalana. URL consultato l'11 settembre 2021.
  8. ^ (CA) Definiciò de català (XML), su enciclopedia.cat, Gran Enciclòpedia Catalana. URL consultato il 23 novembre 2021.
  9. ^ Llenguas y dialectos de España, Pilar García Mouton, Arco/Libros-La Muralla, Madrid, 2019, pag. 47)
  10. ^ Llenguas y dialectos de España, Pilar García Mouton, Arco/Libros-La Muralla, Madrid, 2019, pag. 46
  11. ^ (CA) Llengua valenciana, su Llenguavalenciana.com, Real Acadèmia de la Cultura Valenciana. URL consultato il 9 marzo 2022.
  12. ^ (CA) Josep Ruaix i Vinyet, Domini lingüístic català, in Català complet. Curs superior de llengua, I, Badalona, L’Arc de Berà Begica, 1999 [1997], p. 15.
    «Concretament, ha rebut totes aquestes denominacions: […] d) llengua valenciana: també s’anomenà així en temps de l’hegemonia de València (segles XV-XVI), però aplicant la denominació, moltes vegades, a tot el nostre conjunt lingüístic.»
  13. ^ (CA) Toponímia del Carxe, su Avl.gva.es/, Acadèmia Valenciana de la Llengua. URL consultato il 2 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2022).
  14. ^ S’ha mort el Pare Riutort, referent de la lluita pel català a l’església, su vilaweb.cat, Vilaweb. URL consultato il 22 novembre 2021.
  15. ^ (CA) Mor a Tàrbena als 86 anys el sacerdot, pedagog i lingüista Pere Riutort, su apuntmedia.es, Apuntmedia. URL consultato il 22 novembre 2021.
  16. ^ (ES) ¿Qué es el catalán y dónde se habla?, su llull.cat, Institut Ramon Llull. URL consultato il 21 ottobre 2021.
  17. ^ a b (CA) Corts Valencianes, Estatut d'Autonomía de la Comunidad Valenciana, Títol primer, su cortsvalencianes.es. URL consultato il 22 ottobre 2021.
  18. ^ (CA) Llei d'ús i ensenyament del valencià (PDF), su dogv.gva.es, Diari Oficial de la Generalitat Valenciana. URL consultato l'11 settembre 2021.
  19. ^ (CA) Llei Orgànica 1/2006, de 10 d’abril, de Reforma de la Llei Orgànica 5/1982, d’1 de juliol, d’Estatut d’Autonomia de la Comunitat Valenciana (PDF), su dogv.gva.es, Diari Oficial de la Generalitat Valenciana. URL consultato l'11 settembre 2021.
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  21. ^ (CA) Miquel Àngel Lledó, doctor en filologia: «el valencià és una llengua indiscutiblement independent i diferent del català», su elfarodevalencia.es, El Faro de Valencia, 21 aprile 2020. URL consultato il 9 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2022).
  22. ^ (CA) Voro López Verdejo, Perqué el valencià és llengua, in Las Provincia, Valencia, 30 luglio 2017. URL consultato il 9 marzo 2022.
  23. ^ (ES) Paco Cerdà, La RACV acusa a la AVL de llevar el valenciano a un dialecto del catalán [La RACV accusa l'AVL di portare il valenzano a livello di un dialetto del catalano], in Levante, Valencia, 21 dicembre 2010. URL consultato il 17 novembre 2022.
  24. ^ (ES) Hèctor Sanjuan, La RACV propone un diálogo con la Acadèmia para superar el conflicto [La RACV propone un dialogo con l'Accademia per superare il conflitto], in Levante, Valencia, 3 marzo 2016. URL consultato il 17 novembre 2022.
  25. ^ a b (EN) Definition of Catalan language, su britannica.com, Encyclopedia Britannica. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  26. ^ (CA) Definiciò de valencià, su avl.gva.es, Diccionari Normatiu Valencià de l'Acadèmia Valenciana de la LLengua. URL consultato l'11 settembre 2021.
  27. ^ a b (ES) Toni Cuquerella, La AVL reconoce la unidad de la lengua, su eldiario.es, El Diario. URL consultato l'11 settembre 2021.
  28. ^ (CA) Declaració de l'Institut d'Estudis Catalans davant la constitució de l'Acadèmia Valenciana de la Llengua, su iec.cat, Institut d'Estudis Catalans. URL consultato l'11 settembre 2021.
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  30. ^ a b (EN) Joshua Fishman, Ofelia García, Handbook of Language and Ethnic Identity: The Success-Failure Continuum in Language and Ethnic Identity Efforts, II, Oxford University Press, 2011, pp. 336-337.
  31. ^ a b (EN) Mariana Buda, The Valencian linguistic conflict: dialect or regional language? Instrument or argument for the Catalan independence? (PDF), 2015. URL consultato il 9 marzo 2022.
  32. ^ (CA) Definiciò de blaverisme (XML), su enciclopedia.cat, Gran Enciclòpedia Catalana. URL consultato il 7 novembre 2021.
  33. ^ (CA) Definiciò de blaverisme, su avl.gva.es, Diccionari Normatiu Valencià. URL consultato il 7 novembre 2021.
  34. ^ (CA) Valencians: cosins o germans?, su Ccma.cat, TV3. URL consultato il 9 marzo 2022.
  35. ^ a b (ES) Dictamen sobre los principios y criterios para la defensa de la denominación y la entidad del valenciano [Verdetto sui principi e criteri per la difesa della denominazione e l’entità del valenzano], su avl.gva.es, Acadèmia Valenciana de la Llengua, 29 marzo 2005. URL consultato il 18 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2022).
  36. ^ (ES) Ferràn Bono, La Acadèmia aprueba por unanimidad que valencianos y catalanes comparten la misma lengua [L’Accademia approva all’unanimità che valenzani e catalani condividono la stessa lingua], in El País, Madrid, 10 febbraio 2005. URL consultato il 17 novembre 2022.
  37. ^ (ES) El órgano lingüístico regulador del valenciano concluye que éste y el catalán 'son la misma lengua' [L’organo linguistico che regolamenta il valenzano conclude che questi e il catalano “sono la stessa lingua”], in El Mundo, Madrid, 9 febbraio 2005. URL consultato il 18 novembre 2022.
  38. ^ a b c (ES) Josep Garriga, Joaquín Ferrandis, Pujol revela que pactó en 1996 con Zaplana la unidad de la lengua, su elpais.com, El país. URL consultato il 22 ottobre 2021.
  39. ^ (ES) Efe, El Gobierno ya ha pedido a la UE que reconozca en la Constitución las lenguas oficiales en España, su elmundo.es, El Mundo. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  40. ^ (ES) Francesc Valls, Cataluña asume la traducción valenciana de la Constitución europea, su elpais.com, El País. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  41. ^ a b c d (ES) Nuria Labari, ¿Hablan los valencianos catalán?, su elmundo.es, El Mundo. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  42. ^ (ES) Efe, La UE iguala el catalán y el valenciano como una misma lengua, su elmundo.es, El Mundo. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  43. ^ a b (ES) La Unión Europea sitúa el catalán y el valenciano como una misma lengua, su lavozdegalicia.es, La Voz de Galicia. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  44. ^ (ES) El Instituto de Estudios Catalanes asegura que los expertos niegan que catalán y valenciano sean distintos, su elmundo.es, El Mundo. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  45. ^ (EN) Juanjo García Gómez, El PP dice que el valenciano viene del siglo VI antes de Cristo y exige a la RAE que revise la definición, su levante-emv.com, Levante. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  46. ^ (EN) La AVL recuerda que valenciano y catalán son la misma lengua, su levante-emv.com, Levante. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  47. ^ (ES) La AVL elude las presiones y publica en su web su diccionario que equipara valenciano y catalán [La AVL evita le pressioni e pubblica sul sito il proprio dizionario che equipara valenzano e catalano], in El Mundo, Madrid, 5 febbraio 2014. URL consultato il 17 novembre 2022.
  48. ^ (ES) El Consejo de Europa diferencia el valenciano del catalán entre las lenguas minoritarias, su abc.es, ABC. URL consultato il 22 ottobre 2021.
  49. ^ (EN) European Charter for Regional or Minority Languages – Fourth report of the Committee of Experts in respect of Spain, su search.coe.int, Council of Europe. URL consultato il 22 ottobre 2021.
  50. ^ (ES) Casi el 65% de los valencianos opina que su lengua es distinta al catalán, según una encuesta del CIS, su lavanguardia.com, La Vanguardia. URL consultato il 22 ottobre 2021.
  51. ^ Fiorenzo Toso, Lingue d’Europa, Baldini Castoldi Dalai Editore, Milano, 2006, pag. 351
  • Josep Ruaix i Vinyet, Català complet. Curs superior de llengua vol. I, L'Arc de Berà Bègica, Badalona, 1999

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