Triioduro di tallio
Triioduro di tallio | |
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Nome IUPAC | |
triioduro di tallio(I) | |
Nomi alternativi | |
triioduro talloso | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | TlI3 |
Massa molecolare (u) | 585,1 |
Aspetto | cristalli neri |
Numero CAS | |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Frasi H | 300 - 330 - 373 - 411 |
Frasi S | 13-28-45-61 |
Il triioduro di tallio è un composto del tallio e dello iodio con formula TlI3.
È formato dagli ioni Tl+ e I3-. A differenza degli altri trialogenuri di tallio,che contengono tallio (III), il triioduro di tallio è un sale di tallio(I) e contiene lo ione triioduro. Viene sintetizzato facendo evaporare una soluzione acquosa di Tl+ e I2 in ioduro di idrogeno (HI) concentrato.
Diversamente dagli altri trialogenuri di tallio non si può ottenere Tl3+(I-)3 poiché i potenziali di riduzione delle coppie Tl3+/Tl+ e I2/2I- fanno sì che lo iodio riduca il tallio a monopositivo. Un eccesso di iodio non sposta ulteriormente la reazione verso i prodotti, ma stabilizza il tallio tripositivo per formazione del complesso [TlI4]-:
- con
- con
Pertanto la reazione favorita è la riduzione di TI3+ a TI+ (1,252>0,5355).
In ambiente debolmente alcalino precipita l'ossido di tallio(III):
La molecola di TlI3 non segue la regola dell'ottetto, per cui è una molecola ipervalente.
Struttura e preparazione
[modifica | modifica wikitesto]Il triioduro di tallio ha una struttura simile al triioduro di ammonio (NH4I3), al triioduro di cesio (CsI3) e al triioduro di rubidio (RbI3)[1]. Lo ione triioduro in TlI3 è quasi lineare, ma è asimmetrico con un legame iodio-iodio più lungo dell'altro. Per fare un confronto, le dimensioni degli ioni triioduro, Ia-Ib-Ic, nei diversi composti sono mostrate di seguito:
composto | Ia–Ib (pm) | Ib–Ic (pm) | angolo (°) |
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TlI3 | 306,3 | 282,6 | 177,90 |
RbI3 | 305,1 | 283,3 | 178,11 |
CsI3 | 303,8 | 284,2 | 178,00 |
NH4I3 | 311,4 | 279,7 | 178,55 |
Il triioduro di tallio può essere preparato mediante evaporazione di quantità stechiometriche di ioduro di tallio(I) (TlI) e iodio in acido iodidrico acquoso concentrato, oppure facendo reagire ioduro di tallio(I) con iodio in etanolo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Tebbe, K.F. e Georgy, U., Die Kristallstrukturen von Rubidiumtriiodid und Thalliumtriiodid, in Acta Crystallographica,C, vol. 42, 15 dicembre 1986, p. 1675, DOI:10.1107/S0108270186090972.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- N.N. Greenwood e A. Earnshaw, Chimica degli elementi, vol, I, Piccin, ISBN 88-299-1022-8.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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