Vai al contenuto

Regno di Bosnia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Regno di Bosnia
Regno di Bosnia – Bandiera
Regno di Bosnia - Stemma
Motto: Zavadi i zapovedaj

Dividi e comanda

Regno di Bosnia - Localizzazione
Regno di Bosnia - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome ufficialeБосанско краљевство/
Bosansko kraljevstvo
Lingue ufficialibosniaco
Lingue parlateBosniaco
CapitaleJajce
Altre capitaliVisoko e Bobovac
Politica
Forma di StatoMonarchia
Forma di governoMonarchia feudale
Nascita1377 con Tvrtko I
CausaIncoronazione di Tvrtko I
Fine1463 con Stefano Tomašević
CausaConquista ottomana
Territorio e popolazione
Bacino geograficoBosnia
Massima estensione69 069 km² nel XIV secolo
Religione e società
Religioni minoritarieBosniaca
Ortodossa
Cattolica
Evoluzione storica
Preceduto da Banato di Bosnia
Succeduto da Impero ottomano
Ora parte diCroazia (bandiera) Croazia
Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina
Montenegro (bandiera) Montenegro
Serbia (bandiera) Serbia

Il Regno di Bosnia è stato uno stato feudale nato in seguito all'elevazione a regno del Banato di Bosnia.

Il Regno nacque ufficialmente il 26 ottobre 1377 (l'onomastico di San Demetrio da Tessalonica) con l'incoronazione di Stefano Tvrtko I Kotromanić, che avvenne sulla tomba di San Sava, nel monastero di Mileševa. Appena prima dell'incoronazione, il re pronunciò il seguente discorso, dando anche una definizione dei confini del suo regno:

«Che io sia in Gesù Cristo per volontà di Dio riconosciuto come Re dei Serbi, in Bosnia, nelle terre lungo il mare e nelle terre dell'Ovest»

Nel corso di quasi un secolo di esistenza, il Regno di Bosnia conobbe un periodo di splendore solamente sotto la guida del suo primo sovrano. Dopo la morte di quest'ultimo scoppiò una guerra civile che coinvolse i membri della famiglia reale e i nobili del regno. In questo contesto si inserirono anche il Regno d'Ungheria e l'Impero ottomano, cercando di espandere la propria influenza nella regione. Nonostante gli ultimi sovrani si convertirono al Cattolicesimo, nel regno ufficialmente si seguiva il culto della Chiesa bosniaca. A causa di quest'ultima, i contatti culturali con la vicina Serbia di religione ortodossa furono limitati ed ancor più gravi furono le continue guerre di religione con la vicina Ungheria: infatti tanto la Chiesa cattolica quanto quella ortodossa consideravano eretica la Chiesa bosniaca. Il regno cessò di esistere con l'arrivo degli ottomani in Europa.

Durante il governo di Stefano II (bano dal 1322 al 1353) e successivamente quello di Tvrtko I (bano dal 1353 al 1377, re dal 1377 al 1391), il Banato di Bosnia conobbe un periodo di espansione e rafforzamento del proprio potere, riuscendo ad elevarsi a Regno. Tuttavia dopo la morte del suo primo re il nuovo regno cominciò a indebolirsi.

Per tutta la prima metà del XV secolo, infatti, nel Regno di Bosnia si susseguirono continue guerre tra il re, i nobili, l'Ungheria e gli Ottomani. Questi conflitti misero il regno in condizione di vassallaggio, ora verso il regno d'Ungheria ora verso gli Ottomani, e talvolta verso entrambi contemporaneamente.

Dall'interno cominciarono a minarlo le potenti famiglie feudali dei Kosače (Zaclumia), dei Pavlović (Bosnia orientale) e dei Vukčić (Bosnia occidentale). Dall'esterno il regno fu invece esposto al costante attacco da parte del Regno d'Ungheria, dapprima contro i bogomili (i seguaci di una setta della chiesa Bosniaca, considerati eretici sia dai Cattolici che dagli Ortodossi) e successivamente, a partire dal 1395, per motivi politici. In particolare si parla anche del mancato rispetto del trattato di Đakovo il quale sanciva che, alla morte di Stefano Dabisa, il regno avrebbe dovuto essere ereditato dal sovrano Sigismondo di Lussemburgo. Inoltre, sempre a partire dai primi decenni del XV secolo, gli Ottomani, per espandersi, intervennero nella regione favorendo le lotte interne.

Nel 1448 i conflitti fra i re ed i nobili portarono alla separazione della parte meridionale del regno (Erzegovina) che si diede un governo sotto forma di ducato dando origine al ducato di San Sava. Gli ultimi sovrani del regno Bosniaco tentarono, convertendosi al Cattolicesimo, di cercare il supporto del Papa contro gli Ottomani e di cessare i conflitti sorti con l'Ungheria. Ciò non raggiunse però i risultati sperati ed alla fine il regno venne rapidamente conquistato dagli Ottomani e l'ultimo sovrano di Bosnia ucciso da questi su ordine di Maometto II.

Sovrano Inizio del regno Termine del regno Casata
Tvrtko I 26 ottobre 1377 10 marzo 1391 Kotromanić
Stefano Dabiša 10 marzo 1391 8 settembre 1395 Kotromanić
Elena Gruba 8 settembre 1395 1398 Nikolić
Stefano Ostoja 1398 1404 Kotromanić
Tvrtko II di Bosnia 1404 1409 Kotromanić
Stefano Ostoja 1409 1418 Kotromanić
Stefano Ostojić 1418 1421 Kotromanić
Tvrtko II 1421 novembre 1443 Kotromanić
Stefano Tommaso 1443 10 luglio 1461 Kotromanić
Stefano Tomašević 10 luglio 1461 5 giugno 1463 Kotromanić

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN2564154076027711860005