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Pandemia di COVID-19 in Ungheria

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Pandemia di COVID-19 in Ungheria
epidemia
Mappa delle contee con COVID-19 in Ungheria
Diffusione al 5 gennaio 2021
PatologiaCOVID-19
OrigineWuhan (Cina)
Nazione coinvoltaUngheria
Periodo4 marzo 2020 -
5 maggio 2023
Dati statistici[1]
Numero di casi2 185 816[2][3] (1º gennaio 2023)
Numero di guariti2 123 750 (1º gennaio 2023)
Numero di morti48 495[3] (1º gennaio 2023)
Sito istituzionale

I primi casi della pandemia di COVID-19 in Ungheria sono stati confermati il 4 marzo 2020.[4] Il primo decesso correlato al COVID-19 si è registrato il 15 marzo.[5] Il 18 marzo, il chirurgo generale Cecília Muller ha annunciato che il virus si era diffuso in tutte le parti del Paese.[6] A fine maggio 2021 l'Ungheria era il secondo Stato al mondo per numero di morti ogni milione di abitanti, superato solo dal Perù.[7]

Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia[8][9][10][11][12].

I primi due casi noti erano studenti iraniani che studiavano in Ungheria. Uno di loro era iscritto alla Facoltà di Farmacia dell'Università Semmelweis. Lo studente non ha rispettato le misure preventive richieste dall'università in via precauzionale. Già visitato dal suo medico di base da cui gli è stata diagnosticata un'infezione batterica in modo che non dovesse autoisolarsi, ha frequentato corsi in inglese con altri 16 studenti.[13] L'altra persona ha studiato all'Università Szent István che dopo essere tornato dall'Iran, è andato in quarantena auto-dichiarata.[14] Non frequentò le lezioni all'università, ma andò invece all'ospedale San Ladislaus e dichiarò di essere arrivato da un territorio infetto. Entrambi furono trasportati all'ospedale Saint Ladislaus. Avevano sintomi lievi. Sono arrivati in Ungheria il 26 e 28 febbraio.[15]

La prima morte che potrebbe essere stata dovuta al coronavirus è avvenuta l'11 marzo. Una donna di 99 anni era in ospedale, dove è stata operata all'Ospedale San Imre. Dopo l'operazione con successo, ha sviluppato febbre e polmonite. Sua figlia, che l'ha visitata regolarmente, ha contratto la polmonite lo stesso giorno. Successivamente, alla figlia è stato diagnosticato il COVID-19. Sua madre non è mai stata testata e quindi non registrata in relazione al coronavirus.[16]

  1. ^ Numero complessivo di casi confermati e sospetti.
  2. ^ Coronavirus Update, su worldometers.info.
  3. ^ a b (HU) Tájékoztató oldal a koronavírusról, su koronavirus.gov.hu, Gabinetto del Primo Ministro, 30 marzo 2020. URL consultato il 30 settembre 2020.
  4. ^ (HU) megérkezett 2020 03 04 18:32 Megosztom, Megvan az első két fertőzött, Magyarországot is elérte a járvány, su FEOL. URL consultato il 4 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2020).
  5. ^ (HU) Meghalt az első magyar beteg, su koronavirus.gov.hu, 15 marzo 2020. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  6. ^ (HU) Fábián Tamás, Az egész országban jelen van a koronavírus, su index.hu, 18 marzo 2020. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  7. ^ Covid: Perù primo al mondo per morti ogni milione abitanti, su ansa.it, 31 maggio 2021. URL consultato il 23 giugno 2021.
    «Il Paese sudamericano (dove i decessi accertati sono stati rivisti a 180 mila contro i precedenti 69 mila) registra 5.484 decessi per un milione di abitanti, il tasso più elevato al mondo, seguito dall'Ungheria (3.077).»
  8. ^ Covid, l’Oms dichiara la fine dell’emergenza. La stima: «In 3 anni almeno venti milioni di decessi», su Corriere della Sera, 5 maggio 2023.
  9. ^ Pandemia Covid, l'Oms dichiara la fine dello stato di emergenza, su SkyTG24, 5 maggio 2023.
  10. ^ (EN) Covid global health emergency is over, WHO says, su BBC News, 5 maggio 2023.
  11. ^ (EN) WHO says Covid-19 is no longer a global health emergency, su CNN, 5 maggio 2023.
  12. ^ L’Oms dichiara finita l’emergenza Covid-19, su Fanpage, 5 maggio 2023.
  13. ^ (HU) Rita Pálfi, Koronavírus: két fertőzött van Magyarországon, su euronews, 4 marzo 2020. URL consultato il 30 settembre 2020.
  14. ^ (HU) Origo, A Szent István egyetem fertőzöttje önkéntes karanténban volt, su origo.hu. URL consultato il 30 settembre 2020.
  15. ^ (HU) zajlik a vizsgálat 2020 03 05 09:42, Megosztom, Enyhe tünetei vannak a Magyarországon tanuló iráni diákoknak, su FEOL. URL consultato il 30 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2020).
  16. ^ (HU) Magyari Péter, Tüdőgyulladásban halt meg a héten egy budapesti kórházban egy koronavírusos nő édesanyja, su 444, 15 marzo 2020. URL consultato il 30 settembre 2020.

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