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Pallacanestro Olimpia Milano 1987-1988

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Voce principale: Pallacanestro Olimpia Milano.

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Pallacanestro Olimpia Milano, sponsorizzata Tracer nelle competizioni ufficiali della stagione 1987-1988.

Pallacanestro Olimpia Milano
Stagione 1987-1988
Sport pallacanestro
SquadraOlimpia Milano
AllenatoreFranco Casalini
Serie A1
PlayoffFinalista
Coppa ItaliaOttavi di finale
Coppa dei CampioniVincitrice (3º titolo)
Coppa IntercontinentaleVincitrice

Verdetti stagionali

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Competizioni nazionali

regular season: 2ª classificata su 16 squadre (21 partite vinte su 30)[1],

play off: Finalista[1]

Competizioni europee

L'Olimpia, sponsorizzata Tracer affrontò la stagione con una nuova guida tecnica infatti Dan Peterson si era ritirato dall'attività e il suo posto venne preso dal suo assistente Franco Casalini. Il primo impegno fu costituito dalla Coppa Intercontinentale a cui l'Olimpia partecipava in qualità di Campione d'Europa e che si disputò proprio a Milano dal 15 al 20 settembre 1987. I Milanesi si qualificarono alle semifinali come secondi del loro girone dopo aver battuto gli argentini del Ferro Carril Oeste e gli statunitensi Washington All-Stars ed essere stati superati dal Barcellona[3]. Il 19 settembre la Tracer superò in semifinale gli jugoslavi del Cibona Zagabria per 94 a 83 aggiudicandosi il diritto di contendere la coppa in finale al Barcellona[4]. Il 20 settembre l'Olimpia superò i Catalani per 100 a 84 conquistando il trofeo[5].

Dopo poche partite del Campionato e l'andata del primo turno di Coppa dei Campioni l'Olimpia fu impegnata nel primo McDonald's Open che si tenne a Milwaukee (USA). Nel primo incontro del torneo la squadra milanese incontrò il 23 ottobre 1987 padroni di casa dei Milwaukee Bucks venendo sconfitta 111 a 123, il giorno successivo affrontò la Nazionale dell'Unione Sovietica perdendo 108 a 135 terminando così al 3º e ultimo posto del torneo[6].

In Coppa Italia l'Olimpia eliminò al primo turno l'Annabella di Pavia mentre negli ottavi incontrò il 2 febbraio 1988 in trasferta Cantù che con il risultato di 86 a 85 batté i milanesi eliminandoli.

In Coppa dei Campioni dopo aver eliminato nel primo turno i bulgari del Balkan Botevgrad disputò il girone di quarti di finale classificandosi 3ª su otto squadre e ottenendo l'accesso alle final four che si tennero a Gand. Qui il 5 aprile 1988 l'Olimpia affrontò e superò per 87 a 82 l'Aris Salonicco di Nikos Galīs[7]. In finale trovò come l'anno precedente gli israeliani del Maccabi di Tel Aviv rinforzati dall'ex Ken Barlow riuscendo a batterli il 7 aprile per 90 a 84 vincendo il trofeo e confermandosi Campione d'Europa[8].

Nella regular season del campionato di serie A1 la Tracer arrivò al 2ª alle spalle di Varese. Nei play off incontrò nei quarti di finale il Banco di Roma superandolo per due partite a una e qualificandosi per le semifinali dove incontrò Cantù superandolo per due partite a zero. In finale si trovò ad affrontare la Scavolini Pesaro di Valerio Bianchini. La prima partita a Pesaro fu vinta dalla squadra di casa 90 a 82, i Pesaresi vinsero anche la successiva a Milano per 86 a 83, la terza partita sempre a Milano fu vinta dall'Olimpia ma quando si tornò a Pesaro per la quarta partita la squadra di Bianchini non fallì e il 19 maggio 1988 batté i milanesi per 97 a 88[9].

Organigramma societario

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Area tecnica
Nominativo Nazionalità Note
Mike D'Antoni[10] Stati Uniti (bandiera) Stati UnitiItalia (bandiera) Italia [11]
Roberto Premier Italia (bandiera) Italia [11]
Bob McAdoo Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [11]
Dino Meneghin Italia (bandiera) Italia [11]
Rickey Brown Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [11]
Piero Montecchi Italia (bandiera) Italia [11]
Riccardo Pittis Italia (bandiera) Italia [11]
Fausto Bargna Italia (bandiera) Italia [11]
Mario Governa Italia (bandiera) Italia [11]
Massimiliano Aldi Italia (bandiera) Italia [12]
Fabrizio Ambrassa Italia (bandiera) Italia [12]

Rispetto alla stagione precedente escono dal roster alcuni protagonisti come Franco Boselli destinazione Forlì, Vittorio Gallinari a Pavia e L'americano Ken Barlow che si trasferisce a Tel Aviv dal Maccabi. Il nuovo americano è l'ex NBA Rickey Brown proveniente da Brescia mentre da Reggio Emilia arriva il play Piero Montecchi.

  1. ^ a b Storia, su legabasket.it. URL consultato il 25 settembre 2016 (archiviato il 25 settembre 2016).
  2. ^ Scheda Coppa Italia 1988 (PDF), su web.legabasket.it, Lega Basket. URL consultato il 9 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2016).
  3. ^ Brown porta la Tracer in semifinale, in La Stampa, n. 220, Torino, 19 settembre 1987, p. 21.
  4. ^ Guido Ercole, Brown trascina la Tracer in finale, in La Stampa, n. 221, Torino, 20 settembre 1987, p. 31.
  5. ^ Guido Ercole, L'allievo di Peterson ha portato la Tracer sulla cima del mondo, in Stampa sera, Torino, 21 settembre 1987, p. 6.
  6. ^ Tracer, due sconfitte in USA, in La Stampa, n. 251, Torino, 25 ottobre 1987, p. 30.
  7. ^ È di nuovo Tracer-Maccabi, in La Stampa, n. 72, Torino, 6 aprile 1988, p. 25.
  8. ^ Giorgio Viberti, Cara Tracer, sei grande, in Stampa sera, Torino, 8 aprile 1988, p. 17.
  9. ^ Curzio Maltese, Pesaro, che Magnifico scudetto, in La Stampa, n. 110, Torino, 20 maggio 1988, p. 27.
  10. ^ La storia dei capitani dell'Olimpia, su olimpiamilano.com. URL consultato il 28 ottobre 2016 (archiviato il 28 ottobre 2016).
  11. ^ a b c d e f g h i Composizione squadra, su legabasket.it. URL consultato il 1º novembre 2016 (archiviato il 1º novembre 2016).
  12. ^ a b Statistiche giocatori, su legabasket.it. URL consultato il 4 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2016).

Voci correlate

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