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Franco Casalini

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Franco Casalini
Casalini all'Olimpia Milano nella stagione 1988-89
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Pallacanestro
RuoloAllenatore
Termine carriera2000
Carriera
Carriera da allenatore
1977-1987Olimpia Milano(vice)
1987-1990Olimpia Milano54-36
1991Libertas Forlì3-8
1992-1994Virtus Roma12-22
1998Olimpia Milano1-1
1998-2000SAV Vacallo
Palmarès
Trofeo Vittorie
Coppa Intercontinentale 1 vittoria
Coppa dei Campioni 1 vittoria
Campionato italiano 1 scudetto
Coppa Svizzera 2 vittorie

Vedi maggiori dettagli

Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Franco Casalini (Milano, 1º gennaio 1952Milano, 28 luglio 2022) è stato un allenatore di pallacanestro italiano.

Ha vinto uno scudetto, una Coppa dei Campioni e una Coppa Intercontinentale con l'Olimpia Milano.

Dopo aver praticato basket come giocatore, passa ad allenare, nel 1971, nelle file del Social Osa,[1] storica squadra milanese che fa riferimento all'oratorio dei Salesiani di Milano. Nel 1972, dopo aver ottenuto brillanti risultati con la squadra Allievi, vincendo il torneo Città di Sesto,[2] viene chiamato dall'allora Simmenthal per allenare le giovanili: Casalini inizierà così un periodo di 18 anni nei quali farà ininterrottamente parte dell'Olimpia Milano.

Come allenatore delle giovanili porterà Milano a vincere 4 scudetti di categoria, tra Cadetti e Juniores.[2] Dopo aver affiancato Pippo Faina, e dopo aver passato nove anni a fare da secondo a Dan Peterson, prima in coabitazione con Guglielmo Roggiani e in seguito come unico vice,[2] inizia come head coach proprio con la squadra milanese nella stagione 1987-88, vincendo subito le due coppe internazionali; nell'annata 1988-89 è infine campione d'Italia. Dopo quest'esordio promettente, Casalini non è più riuscito a dare continuità alla propria squadra. La stagione seguente la squadra uscì in finale della Coppa del Campioni e agli ottavi dei play-off scudetto, contro la Viola Reggio Calabria. L'Olimpia lo sostituisce quindi, nella stagione successiva con Mike D'Antoni.

Nel 1991-92 passa alla Filanto Forlì, ma se ne va dopo solo undici giornate. Subentra quindi a Paolo Di Fonzo alla Virtus Roma: fuori dai play-off nel campionato 1992-93, pur avendo raggiunto la finale di Coppa Korac (persa proprio contro l'Olimpia, ora in mano a Mike D'Antoni) viene sostituito da Nevio Ciaralli nel 1993-94.

Frattanto nel 1994 intraprende la carriera di commentatore in collaborazione con Tele+.[2]

Nel 1996 è scout per la Fortitudo Bologna, mansione che nella stagione successiva ricoprirà a Milano.[2] L'ultima esperienza italiana come allenatore è la conclusione della stagione 1997-98 alla Stefanel Milano: dopo essere subentrato a Franco Marcelletti, raggiunge la finale di Coppa Saporta,[2] perdendola, e uscendo al primo turno dai play-off.

Casalini ha anche allenato il SAV Vacallo Basket, nel campionato svizzero. Nel 1999, vince la Coppa Svizzera al termine di un'accesa finale contro il FV Lugano di Virginio Bernardi,[3] e bissando il successo nella stessa manifestazione l'anno successivo. Contemporaneamente porta il Vacallo in finale, ma entrambe le volte viene battuto.

Nel 2003 torna in veste di commentatore tecnico, questa volta per Sky Sport.[2] Nel 2011 è diventato direttore dei contenuti del sito Euroleague.tv.[2]

Il funerale si è tenuto al cimitero di Lambrate, dove in seguito è stato cremato e le ceneri sono state tumulate in una celletta.

Olimpia Milano: 1987
Olimpia Milano: 1987-88
Olimpia Milano: 1988-89
Sav Vacallo: 1998-99, 1999-2000
  1. ^ Sito Ufficiale Social Osa, su socialosabasket.it (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2007).
  2. ^ a b c d e f g h Franco Casalini, E via... verso una nuova avventura, su coachcasalini.com (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2015).
  3. ^ Claudio Meier, Per i ragazzi del '99 una finale poco «politically correct» [collegamento interrotto], su savbasket.ch, 29 marzo 2008. URL consultato il 10 luglio 2011.

Collegamenti esterni

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