L'Olimpia Milan, sponsorizzata Simac, è guidata nella stagione 1984-1985 dal tecnico Dan Peterson e prende parte al campionato di serie A1.
In Coppa Italia, dopo aver eliminato con una doppia vittoria l'Honky Fabriano, l'Olimpia affronta nei quarti di finale la Scavolini Pesaro; una pesante sconfitta 97 a 120 nell'andata a Pesaro rende inutile il tentativo di rimonta nel ritorno a Milano del 3 gennaio 1985 che si ferma sul 100 a 81 determinando l'eliminazione dei milanesi[1].
La partecipazione alla Coppa Korać vede la Simac superare il girone di quarti di finale davanti a Stroitel Kiev, Stade français e ai Turchi del Fenerbahçe, in semifinale vengono superati con una doppia vittoria gli jugoslavi della Stella Rossa Belgrado. Nella finale
disputata il 21 marzo 1985 al Palais du Midi di Bruxelles viene affrontata e battuta per 91 a 78 la Ciaocrem Varese conquistando così il trofeo[2][3].
La regular season del campionato vede la squadra di Milano terminare seconda dietro il Banco di Roma. Nei play off incontra nei quarti di finale la Virtus Bologna eliminandola con due partite vinte a zero, stesso esito hanno le semifinali contro la Berloni di Torino e le partite di finale contro la Scavolini Pesaro; l'Olimpia vince così il suo ventunesimo scudetto[4][5].
Escono dalla rosa dell'Olimpia Vittorio Ferracini, John Gianelli, Antoine Carr, Earl Cureton mentre i principali acquisti sono costituiti da Russ Schoene, Wally Walker e soprattutto da Joe Barry Carroll che nel 1980 era stato prima scelta assoluta dei Golden State Warriors[8].
In questa stagione esordisce in serie A1 anche Riccardo Pittis, proveniente dal vivaio della squadra[9].