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Olimpiadi degli scacchi del 1968

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Olimpiadi degli scacchi del 1968
Competizione Olimpiadi degli scacchi
Sport scacchi
Edizione 18ª
Organizzatore FIDE
Date dal 17 ottobre 1968
al 7 novembre 1968
Luogo Svizzera (bandiera) Svizzera
Lugano
Partecipanti 53 squadre per un totale di 314 giocatori
Nazioni 53
Formula torneo a due fasi open con gironi all'italiana
Impianto/i Padiglione Conza
Risultati
Oro Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
(9º titolo)
Argento Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Bronzo Bulgaria (bandiera) Bulgaria
Quarto Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Statistiche
Incontri disputati 1912
Cronologia della competizione

Le Olimpiadi degli scacchi del 1968 furono la diciottesima edizione ufficiale della competizione. Si svolsero a Lugano, in Svizzera, dal 17 ottobre al 7 novembre; l'unico torneo previsto era quello open[1], giocato su quattro scacchiere.

314 giocatori di 53 nazioni diverse parteciparono al torneo, le squadre furono divise, come nelle ultime due edizioni, in sette gironi, e in seguito in quattro diverse finali con 14 (finali A, B, C) e 11 partecipanti (finale D). Venne tuttavia introdotto una modifica nel regolamento: le squadre non rigiocarono nella seconda fase le partite già disputate nella prima, ma i risultati del girone iniziale furono portati nella finale.

Una polemica coinvolse prima dell'inizio delle gare la squadra statunitense e gli organizzatori: Fischer chiese infatti di giocare le proprie partite in una sala privata a causa dell'illuminazione della sala del torneo. Questa richiesta non venne accolta, e Fischer si ritirò dalle Olimpiadi; il suo posto venne preso da Donald Byrne.

Nella tabella seguente sono elencati i gruppi in cui vennero divise le squadre. In grassetto e corsivo sono evidenziate le qualificate alla finale A, in solo grassetto le qualificate alla finale B e in solo corsivo le qualificate alla finale C.

Gruppo 1 Cipro (bandiera) Cipro Filippine (bandiera) Filippine Inghilterra (bandiera) Inghilterra Israele (bandiera) Israele Italia (bandiera) Italia Messico (bandiera) Messico Portogallo (bandiera) Portogallo Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Gruppo 2 Australia (bandiera) Australia Austria (bandiera) Austria Danimarca (bandiera) Danimarca Francia (bandiera) Francia Mongolia (bandiera) Mongolia Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Venezuela (bandiera) Venezuela
Gruppo 3 Rep. Dominicana (bandiera) Rep. Dominicana Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Polonia (bandiera) Polonia Scozia (bandiera) Scozia Spagna (bandiera) Spagna Sudafrica (bandiera) Sudafrica
Gruppo 4 Belgio (bandiera) Belgio Canada (bandiera) Canada Costa Rica (bandiera) Costa Rica Irlanda (bandiera) Irlanda Monaco (bandiera) Monaco Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Paraguay (bandiera) Paraguay Ungheria (bandiera) Ungheria
Gruppo 5 Brasile (bandiera) Brasile bandiera Germania Ovest Hong Kong (bandiera) Hong Kong Libano (bandiera) Libano Norvegia (bandiera) Norvegia Porto Rico (bandiera) Porto Rico Romania (bandiera) Romania Svizzera (bandiera) Svizzera
Gruppo 6 Argentina (bandiera) Argentina Germania Est (bandiera) Germania Est Finlandia (bandiera) Finlandia Grecia (bandiera) Grecia Isole Vergini Americane (bandiera) Isole Vergini Americane Marocco (bandiera) Marocco Svezia (bandiera) Svezia
Gruppo 7 Andorra (bandiera) Andorra Bulgaria (bandiera) Bulgaria Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Cuba (bandiera) Cuba Islanda (bandiera) Islanda Singapore (bandiera) Singapore Tunisia (bandiera) Tunisia Turchia (bandiera) Turchia

Nel primo gruppo, dopo l'Unione Sovietica (i cui giocatori vinsero tutte le 28 partite eccetto due), le Filippine si qualificarono inaspettatamente per la finale A battendo l'Inghilterra per 2,5-1,5 all'ultimo turno. Nel girone 2, la Mongolia perse la possibilità di togliere la finale principale agli Stati Uniti perdendo 3-1 contro l'Austria al penultimo turno; nel terzo gruppo, la Polonia si qualificò a spese della Spagna, che batterono per 2,5-1,5. Nel quarto raggruppamento, i Paesi Bassi non riuscì a superare Canada e Ungheria, a causa di due sconfitte contro Paraguay e Monaco.

Romania e Germania Ovest si qualificarono, secondo le previsioni, dal gruppo 5, così come Argentina e Germania Est dal sesto gruppo. Nell'ultimo girone, l'Islanda arrivò terza dopo aver perso 3-1 con la Bulgaria, mentre Andorra, senza ottenere neanche un punto, arrivò ultima.

La seconda fase, iniziata il 26 ottobre, vide una netta vittoria dell'Unione Sovietica, che guadagnarono la medaglia d'oro con due turni di anticipo. Nella corsa per il secondo posto, la Polonia si mise in luce all'inizio battendo la Cecoslovacchia, ma in seguito venne sconfitta dalla Bulgaria e dai sovietici (4-0). Gli stessi bulgari, insieme agli Stati Uniti, e alla Jugoslavia, combatterono per l'argento: questi ultimi arrivarono secondi, mentre gli americani venivano battuti all'ultimo turno dalla Germania Est e superati dai bulgari, che lascirono solo mezzo punto alle Filippine, vincendo il bronzo.

Risultati assoluti

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Pos. Squadra Scacchiere Punti
Prima Seconda Terza Quarta Quinta (1ª riserva) Sesta (2ª riserva)
Finale A
Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica GM[2] Tigran Petrosyan GM Boris Spasskij GM Viktor Korčnoj GM Juchym Heller GM Leŭ Paluhaeŭsky GM Vasilij Smyslov 39,5
Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia GM Svetozar Gligorić GM Borislav Ivkov GM Aleksandar Matanović GM Milan Matulović GM Bruno Parma GM Dragoljub Čirić 31
Bulgaria (bandiera) Bulgaria GM Milko Bobocov GM Georgi Tringov GM Nikola Pădevski MI[3] Atanas Kolarov MI Ivan Radulov MI Peicho Peev 30
4 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti GM Samuel Reshevsky GM Larry Evans GM Pál Benkő GM Robert Byrne GM William Lombardy MI Donald Byrne 29,5
5 bandiera Germania Ovest GM Wolfgang Unzicker GM Lothar Schmidt GM Klaus Darga MI Helmut Pfleger Robert Hübner Hans-Joachim Hecht 29
6 Ungheria (bandiera) Ungheria GM Lajos Portisch GM László Szabó GM István Bilek GM Levente Lengyel Gm Gedeon Barcza MI István Csom 27,5
7 Argentina (bandiera) Argentina GM Miguel Najdorf GM Oscar Panno MI Raúl Sanguineti GM Héctor Rossetto Jorge Alberto Rubinetti MI Raimundo García 26
8 Romania (bandiera) Romania GM Florin Gheorghiu MI Victor Ciocâltea MI Theodor Ghiţescu MI Dolfi Drimer MI Bela Soós Emil Ungureanu 26
Finale B
15 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi GM[2] Jan Donner MI[3] Hans Ree MI Christian Langeweg MI Hans Bouwmeester MI Franciscus Kuijpers MI Lodewijk Prins 33,5
16 Inghilterra (bandiera) Inghilterra MI Jonathan Penrose MI Čeněk Kottnauer Peter Clarke Raymond Keene Peter Lee Micheal Basman 33
17 Austria (bandiera) Austria MI Andreas Dückstein Alexander Prameshuber Franz Stoppel Karl Janetschek Anton Kinzel Horst Niedermayer 30,5
Finale C
29 Australia (bandiera) Australia Douglas Hamilton Maxwell Fuller Gregory Simon Koshnitsky Alfred Flatow Phillip Viner Terrey Shaw 38
30 Norvegia (bandiera) Norvegia MI[3] Svein Johannessen Ragnar Joen Paul Svedenborg Arne Zwaig Terje Wibe Daan De Lange 36
31 Italia (bandiera) Italia MI Alberto Giustolisi Guido Cappello Alvise Zichichi Giuseppe Primavera Antonio Magrin Elio Romani 31,5
Finale D
43 Singapore (bandiera) Singapore Tan Lian Ann Lim Kok Ann Tan Lian Seng Giam Choo Kwee Lee Chee Seng Choong Liong On 32
44 Francia (bandiera) Francia César Boutteville Jean-Claude Letzelter Bernard Huguet Claude Jean André Thiellement Roger Ferry 30
45 Paraguay (bandiera) Paraguay Raúl Silva Eleuterio Recalde Victorio Riego Prieto Juan Gonzáles Ronaldo Cantero Mauricio Levy 27,5

Risultati individuali

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Furono assegnate medaglie ai giocatori di ogni scacchiera con le tre migliori percentuali di punti per partita.

Giocatore Punti Partite %
Prima scacchiera
Unione Sovietica (bandiera) Tigran Petrosyan 10,5 12 87,5
Inghilterra (bandiera) Inghilterra 12,5 15 83,3
Norvegia (bandiera) Svein Johannessen 10 13 76,9
Seconda scacchiera
Bulgaria (bandiera) Georgi Tringov 11 14 78,6
Germania Ovest (bandiera) Lothar Schmidt 9 12 75,0
Unione Sovietica (bandiera) Boris Spasskij 10 14 71,4
Terza scacchiera
Unione Sovietica (bandiera) Viktor Korčnoj 11 13 84,6
Israele (bandiera) Yair Kraidman 11 14 78,6
Francia (bandiera) Bernard Huguet 10 13 76,9
Quarta scacchiera
Israele (bandiera) Shimon Kagan 10,5 13 80,8
Unione Sovietica (bandiera) Juchym Heller 9,5 12 79,2
Inghilterra (bandiera) Raymond Keene 13 17 76,5
Quinta scacchiera (1ª riserva)
Hong Kong (bandiera) Glicerio Badilles 11,5 14 82,1
Unione Sovietica (bandiera) Leŭ Paluhaeŭski 10,5 13 80,8
Ungheria (bandiera) Gedeon Barcza 10,5 14 75,0
Bulgaria (bandiera) Ivan Radulov
Germania Est (bandiera) Heinz Liebert 9 12
Sesta scacchiera (2ª riserva)
Unione Sovietica (bandiera) Vasilij Smyslov 11 12 91,7
Australia (bandiera) Terrey Shaw 12 14 85,7
Stati Uniti (bandiera) Donald Byrne 9 12 75,0
Paesi Bassi (bandiera) Lodewijk Prins

Medaglie individuali per nazione

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Nazione Totali
Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica 3 2 1 6
Israele (bandiera) Israele 1 1 0 2
Bulgaria (bandiera) Bulgaria 1 0 1 2
Hong Kong (bandiera) Hong Kong 1 0 0 1
Inghilterra (bandiera) Inghilterra 0 1 1 2
bandiera Germania Ovest 0 1 0 1
Australia (bandiera) Australia 0 1 0 1
Norvegia (bandiera) Norvegia 0 0 1 1
Francia (bandiera) Francia 0 0 1 1
Ungheria (bandiera) Ungheria 0 0 1 1
Germania Est (bandiera) Germania Est 0 0 1 1
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 0 0 1 1
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 0 0 1 1
  1. ^ Comunemente chiamato maschile, era in realtà aperto a giocatori di entrambi i sessi.
  2. ^ a b Grande maestro
  3. ^ a b c Maestro Internazionale

Collegamenti esterni

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