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Nicanore di Alessandria (grammatico)

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Nicanore di Alessandria, detto Stigmatias (Alessandria d'Egitto, ... – ...; fl. fine I secolo-inizio II secolo), è stato un grammatico greco antico.

L'unica fonte sulla biografia e l'attività di questo grammatico è Suda)[1], che informa che era alessandrino, figlio di Ermia e che ebbe il suo floruit sotto Adriano, quindi tra la fine del I e l'inizio del II secolo d.C., durante la rinascita degli studi ellenici promossa da questo imperatore.

Di Nicanore, in verità, non restano opere complete, ma soltanto frammenti e la menzione di vari titoli[2]: Περὶ στιγμῆς τῆς παρ' Ὁμήρῳ καὶ τῆς ἐξ αὐτῶν διαφορᾶς ἐν τῇ διανοίᾳ (Sulla punteggiatura in Omero e le differenze riguardanti il significato); Περὶ στιγμῆς τῆς καθόλου βιβλία (Sulla punteggiatura in generale, in 5 libri); Ἐπιτομὴν τούτων βιβλίον α (Epitome del "Sulla punteggiatura" ); Περὶ στιγμῆς τῆς παρὰ Καλλιμάχῳ (Sulla punteggiatura in Callimaco), Κωμῳδούμενα (Notizie sulle commedie); Περὶ ναυστάθμου (Sulle stazioni navali), Περὶ τοῦ ὦναξ (Sulla parola onax), Περὶ στιγμῆς (Sul punto). Questi trattati, di tipo ermeneutico e comparativo, gli meritarono, sempre secondo la stessa fonte, il soprannome di "Punteggiatore" (Στιγματίας).

Dai frammenti sul tema omerico risulta che, mentre Dionisio Trace aveva distinto tre forme d'interpunzione (punto fermo, virgola e punto in alto), Nicanore approfondí la questione, fissandone otto per poter contrassegnare non soltanto i rapporti delle proposizioni fra loro, ma anche tutte le sfumature delle varie parti di una frase.

  1. ^ Tutte le notizie seguenti provengono da Suda, ν 375.
  2. ^ I frammenti, dagli scoli omerici, in L. Friedländer, Nicanoris περὶ Ἰλιακῆς στιγμῆς: reliquiae emendatiores, Leipzig, Teubner, 1850, reprint Amsterdam 1967.
  • L. Friedländer, Nicanoris περὶ Ἰλιακῆς στιγμῆς: reliquiae emendatiores, Leipzig, Teubner, 1850, reprint Amsterdam 1967.
  • Nicànore di Alessandria, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 25 febbraio 2014.

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Controllo di autoritàVIAF (EN32386583 · ISNI (EN0000 0000 6141 5817 · SBN MILV192709 · BAV 495/35751 · CERL cnp00285274 · LCCN (ENn79074718 · GND (DE102400350 · J9U (ENHE987007590764105171