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I Wanna Be Your Man (The Beatles)

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I Wanna Be Your Man
ArtistaThe Beatles
Autore/iLennon-McCartney
GenereRock and roll
Beat
Edito daEMI
Esecuzioni notevoliThe Rolling Stones, Ringo Starr, All-Starr Band
Pubblicazione originale
IncisioneWith the Beatles
Data1963
EtichettaParlophone

I Wanna Be Your Man è una canzone scritta dal duo Lennon-McCartney; sia i Beatles che i Rolling Stones ne hanno fatto una loro versione. Questi ultimi ne fecero un singolo, che fu il loro primo successo.

Jagger e Richards

John Lennon e Paul McCartney avevano iniziato a comporre un brano che avrebbe cantato Ringo Starr nel successivo album dei Beatles, quello che sarebbe diventato With the Beatles. Passeggiando, i due videro Mick Jagger e Keith Richards in un taxi, e si fecero dare un passaggio. I due stones chiesero a John e Paul se avessero un brano da offrirgli, e dissero che c'era un brano di Ringo, e che loro potevano fare un singolo. La canzone venne poi completata in uno studio di registrazione, davanti agli occhi increduli di Jagger e Richards[1]. Sulla composizione, McCartney ha anche dichiarato che si erano ispirati a Boys, il pezzo che Ringo aveva cantato nel precedente album, Please Please Me[2] che però imbarazzava i Beatles quando la interpretavano, poiché era stata scritta per interpreti femminili[3].

Ringo Starr, cantante della versione dei Beatles

Venne registrata l'11 settembre 1963, lo stesso giorno di Little Child, All I've Got to Do, Don't Bother Me e Not a Second Time[4]. Ripresa il giorno successivo, e registrati altri sei nastri il 30 settembre (uno dei quali comprendeva l'organo Hammond suonato da George Martin), fu rifinita il 3 ottobre da Starr che sovraincise una parte di maracas[5]. I sei nastri che i Beatles registrarono il 12 settembre in un tentativo di rifacimento del brano tuttora non sono stati pubblicati. Nella canzone vi sono varie anomalie: verso il primo minuto cambia il suono della batteria, presumibilmente da un raddoppio del suono dello strumento causato da una sovraincisione; poco dopo, qualcuno sbaglia l'armonia vocale e cigola il pedale della grancassa; alla fine del brano McCartney abbaia[6], cosa che avviene anche ad I Feel Fine[7] e Hey Bulldog[8].

L'Hammond RT-3 di Abbey Road

I Beatles la eseguirono frequentemente nei concerti, spesso sostituendo Boys, e venne inclusa anche nel loro ultimo concerto, quello del 29 agosto 1966 al Candlestick Park di San Francisco. Per due volte i Beatles la eseguirono per la BBC: la prima volta il 7 gennaio 1964, che poi venne trasmessa per radio il 15 febbraio[9]; la seconda volta venne registrata il 28 febbraio dello stesso anno e andò in onda il 30 marzo. Questa seconda registrazione è stata inclusa nell'album Live at the BBC[10]. Il brano fece anche parte dello show televisivo Around the Beatles del 19 aprile 1964[11]; questa registrazione è apparsa sull'Anthology 1[4].

John Lennon ha espresso giudizi negativi sul brano, dicendo che per la sua bassa qualità le uniche due versioni erano una dei Rolling Stones e una dei Beatles, con come cantante Ringo Starr[12].

Inoltre, Ringo Starr ha spesso utilizzato il brano nei suoi concerti, con la sua All-Starr Band. Il brano è stato anche pubblicato negli album live Ringo Starr and His Third All-Starr Band-Volume 1 del 1995, The Anthology..So Far del 2001, King Biscuit Flower Hour Presents Ringo & His New All-Starr Band del 2002, Tour 2003 del 2004, Ringo Starr and Friends del 2006, Ringo Starr: Live at Soundstage del 2007, Ringo Starr & His All Starr Band Live 2006 del 2008 e Live at the Greek Theatre 2008 del 2010.

Versione dei Beatles

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La canzone è stata inclusa nella raccolta Rock 'n' Roll Music, come quarta traccia della prima facciata[13]. È nella tonalità di Mi maggiore[6][12]

Versione dei Rolling Stones

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I Wanna Be Your Man/ Stoned
singolo discografico
ArtistaThe Rolling Stones
Pubblicazione1963
GenereBeat
EtichettaDecca Records
singoli dei Rolling Stones - cronologia
Singolo precedente
Come On
Singolo successivo
Not Fade Away

Il singolo arrivò alla dodicesima posizione in Inghilterra[6].

  1. ^ The Beatles, The Beatles Anthology, Rizzoli, pag. 101
  2. ^ Guido Michelone, Pazzi per i Beatles - La storia dietro ogni canzone, Barbera Editore, pag. 84 - 85
  3. ^ Guido Michelone, Pazzi per i Beatles - La storia dietro ogni canzone, Barbera Editore, pag. 34 - 35
  4. ^ a b (EN) Recording: I Wanna Be Your Man, Little Child, I’ve Got To Do, Not A Second Time, Don’t Bother Me, su beatlesbible.com, The Beatles Bible. URL consultato il 25 dicembre 2013.
  5. ^ Mark Lewisohn, Beatles - Otto anni ad Abbey Road, Arcana Editrice, Milano, 1990, pagg. 71-2.
  6. ^ a b c d Dal sito Pepperland, su pepperland.it. URL consultato il 25 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2014).
  7. ^ Dal sito Pepperland
  8. ^ Dal sito Pepperland
  9. ^ Richie Unterberger, The Unreleased Beatles - Music & Film, Backbeat Books, San Francisco, 2006, pag. 84.
  10. ^ Richie Unterberger, The Unreleased Beatles - Music & Film, Backbeat Books, San Francisco, 2006, pagg. 90-1.
  11. ^ Mark Lewisohn, La grande storia dei Beatles, Giunti, Firenze-Milano, 2005, pag. 157.
  12. ^ a b Guido Michelone, Pazzi per i Beatles - La storia dietro ogni canzone, Barbera Editore, pag. 85
  13. ^ Dal sito Pepperland, su pepperland.it. URL consultato il 25 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2014).

Collegamenti esterni

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