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Start Me Up

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Start Me Up/No Use in Crying
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaThe Rolling Stones
Pubblicazione24 agosto 1981
Durata3:33
Album di provenienzaTattoo You
GenerePop rock
EtichettaRolling Stones Records
Registrazione1981
Certificazioni originali
Dischi d'oroDanimarca (bandiera) Danimarca[2]
(vendite: 45 000+)
Dischi di platinoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[3]
(vendite: 600 000+)

Spagna (bandiera) Spagna[4]
(vendite: 60 000+)

Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia[1]
(vendite: 70 000+)
The Rolling Stones - cronologia
Singolo precedente
(1980)
Singolo successivo
(1981)

Start Me Up è un brano musicale dei Rolling Stones, la cui prima registrazione risale al 1975 durante le sessioni dell'album Black and Blue. Il gruppo provò a ri-registrarlo nel 1977 per Some Girls e nel 1979 per Emotional Rescue, ma venne registrato una quarta volta nel 1981 ed incluso nell'album Tattoo You dello stesso anno.

Il brano venne pubblicato come singolo insieme a No Use in Crying, anch'esso incluso nel sopracitato album.

Il singolo ha raggiunto la seconda posizione della Billboard Hot 100 e la settima nella Official Singles Chart.

Composizione e registrazione

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La traccia base di Start Me Up fu registrata nel gennaio e marzo 1978 durante le sessioni dell'album Some Girls.[5] Il pezzo ebbe origine come un reggae-rock intitolato Never Stop, ma dopo una dozzina di take fu abbandonato. Start Me Up non venne scelta per l'inclusione nell'album ed accantonata per usi futuri. A tal proposito Keith Richards dichiarò:

«Fu una di quelle cose che scartammo un sacco di volte; uno scarto che potevamo suonare e risuonare in studio. Venti minuti e sei ancora intrappolato in quei due accordi... Certe volte ti rendi conto del fatto che: "Oh, è di nuovo Brown Sugar!", e così cominci ad esplorare altre possibilità ritmiche. Si tratta fondamentalmente di tentativi ed errori. Come ho detto, questa rimase abbastanza bloccata in un ritmo reggae per qualche settimana. La provammo per Emotional Rescue, ma non funzionava, non andava da nessuna parte, e la mettemmo via e ci scordammo quasi della canzone.[6]»

Nel 1981, con la band impegnata in un tour, l'ingegnere del suono Chris Kimsey propose a Mick Jagger di cercare qualche pezzo negli archivi della band per rimpolpare la scaletta dei brani dal vivo. Mentre cercava, Kimsey trovò due provini di Start Me Up che avevano un ritmo più rock rispetto alle altre cinquanta versioni reggae provate dal gruppo. Le sovraincisioni furono completate all'inizio del 1981 a New York City presso gli Electric Lady Studios e The Hit Factory.[5] Secondo Kimsey, per la registrazione definitiva di Start Me Up ci vollero circa 6 ore.[5]

Il brano inizia con un celeberrimo riff di chitarra suonato da Richards. È questo, insieme al ritmo sostenuto dalla batteria di Charlie Watts e al basso di Bill Wyman, che costituisce la maggior parte della composizione. Il chitarrista Ronnie Wood suona nel pezzo una variazione del riff di Richards come accompagnamento.

Il suono del campanaccio (suonato da Mike Carabello) e i battiti di mani di Jagger, Chris Kimsey e Barry Sage furono aggiunti nell'aprile e giugno 1981.

Un video musicale per la promozione del singolo fu prodotto e diretto da Michael Lindsay-Hogg.[7]

Pubblicazione

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Start Me Up raggiunse la settima posizione nella classifica UK Singles Chart nel settembre 1981 e resta ad oggi l'ultima canzone dei Rolling Stones ad essere entrata nella Top 10 britannica. In Australia, Start Me Up arrivò al primo posto nel novembre 1981.

Negli Stati Uniti, Start Me Up trascorse tre settimane al numero 2 della classifica Billboard Hot 100 tra ottobre e novembre 1981.[8] Inoltre, il singolo passò 13 settimane in vetta alla Billboard Top Tracks.[9] Il record di permanenza restò in vigore fino al 1994, quando Interstate Love Song degli Stone Temple Pilots restò in cima per 15 settimane. La B-side del 45 giri è un lento blues intitolato No Use in Crying, anch'esso pezzo incluso in Tattoo You.

Start Me Up viene spesso utilizzata dal gruppo per aprire i concerti ed è stata inclusa in numerosi album dal vivo degli Stones, quali Still Life (registrato nel 1981, pubblicato nel 1982), Flashpoint (registrato nel 1989, pubblicato nel 1991), Live Licks (registrato nel 2003, pubblicato nel 2004), Shine a Light (registrato nel 2006, pubblicato nel 2008), e Hyde Park Live (2013).

Infine, il pezzo, uno dei più noti dei Rolling Stones, è stato incluso in svariate raccolte di successi della band, incluse Rewind (1971-1984), Jump Back, Forty Licks, GRRR! e Honk.

The Rolling Stones
Musicisti aggiuntivi
  • La Microsoft ha usato questa canzone nella campagna pubblicitaria di Windows 95.[10][11] Questa fu la prima volta nella storia che un brano dei Rolling Stones venne usato per una campagna pubblicitaria.
  • Nel 2012, una versione remixata della canzone è stata utilizzata in uno spot pubblicitario della Omega quale partner ufficiale dei Giochi della XXX Olimpiade.[12]
  1. ^ Start Me Up (certificazione), su FIMI. URL consultato il 3 gennaio 2022.
  2. ^ (DA) Start Me Up, su IFPI Danmark. URL consultato il 9 luglio 2024.
  3. ^ (EN) Start Me Up, su British Phonographic Industry. URL consultato il 13 agosto 2022.
  4. ^ (EN) Awards Record, su El Portal de Música. URL consultato il 27 gennaio 2024. Digitare "The Rolling Stones" in "Artist" per visualizzare il contenuto desiderato.
  5. ^ a b c Richard Buskin, Classic Tracks: Start Me Up, in Sound on Sound. URL consultato il 13 dicembre 2009 (archiviato il 20 luglio 2008).
  6. ^ Start Me Up, in Time Is On Our Side. URL consultato il 13 dicembre 2009 (archiviato il 27 ottobre 2009).
  7. ^ Pete Fornatale, Bernard M. Corbett e Peter Thomas Fornatale, 50 Licks: Myths and Stories from Half a Century of the Rolling Stones, New York, Bloomsbury Publishing, 2013, pp. 201–202, ISBN 978-1-60819-921-1.
  8. ^ Bronson, Fred (2003). The Billboard Book of #1 Hits, 5th Edition (Billboard Publications), pages 548–549.
  9. ^ Whitburn, Joel (2004). The Billboard Book of Top 40 Hits, 8th Edition (Billboard Publications), pag. 539.
  10. ^ Paul McNamara, What Microsoft paid The Stones to help launch Windows 95, su networkworld.com, Network World, 29 giugno 2011. URL consultato il 25 ottobre 2016 (archiviato il 25 ottobre 2016).
  11. ^ "Toronto’s Jingle King still crooning" Archiviato il 5 giugno 2016 in Internet Archive. Toronto Star, Christopher Reynolds 5 giugno, 2016
  12. ^ Rolling Stone, Rolling Stones Help Launch Omega Olympic Campaign with "Start Me Up", 2012-05-31.

Collegamenti esterni

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