Castello di Orazio Gonzaga
Castello di Orazio Gonzaga | |
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Ubicazione | |
Stato attuale | Italia |
Regione | Lombardia |
Città | Solferino |
Indirizzo | Piazza Castello |
Coordinate | 45°22′22.97″N 10°33′46″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Castello medievale |
Costruzione | XVI secolo-XVI secolo |
Materiale | Ciottoli, malta, laterizio |
Primo proprietario | Orazio Gonzaga |
Demolizione | XVIII secolo |
Condizione attuale | parzialmente in rovina |
Proprietario attuale | Comune di Solferino e privati |
Visitabile | sì |
Informazioni militari | |
Funzione strategica | residenza nobiliare |
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Il castello di Orazio Gonzaga era un'antica roccaforte risalente al XVI secolo situata nel centro di Solferino, in provincia di Mantova, che conserva inalterato l'originario impianto urbanistico, oltre ad alcuni edifici e opere difensive, tra cui la torre di guardia.
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il castello, situato su una collina che domina il lago di Garda, appartenne al padre Aloisio e venne riedificato per volere del marchese di Solferino Orazio Gonzaga intorno al 1565, divenendo la residenza del principe.
Negli anni di lotte tra i Gonzaga per il potere e il possesso delle proprietà, Marta Tana, moglie del marchese di Castiglione Ferrante Gonzaga e quindi cognata di Orazio, assunse la reggenza del castello in cui trascorse lunghi periodi di riposo e tranquillità.
Nella notte tra il 18 e il 19 agosto 1597, un gruppo di congiurati, prezzolati per abbattere il potere di Francesco Gonzaga, signore di Castiglione, penetrarono nel castello e rapirono Marta Tana e l'ultimogenito Diego, allora solo quindicenne, con l'intento di utilizzarli per farsi aprire le porte di Castiglione e uccidere Francesco. Marta Tana rifiutò con fermezza di assecondare i loro piani contro il figlio Francesco. I congiurati uccisero quindi Diego con un colpo di archibugio e infierirono su Marta Tana con varie pugnalate. L'assalto al castello fallì e Marta Tana, dopo alcuni giorni di agonia, riuscì a salvarsi.
Dell'antico maniero rimangono solamente la porta di ingresso, una parte di mura, la torre di guardia e la chiesa di San Nicola di Bari.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Massimo Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Vicende pubbliche e private del casato di San Luigi, Verona, 1990.
- Massimo Marocchi, Storia di Solferino, Castiglione delle Stiviere, 1994.
- Enzo Boriani, Castelli e torri dei Gonzaga nel territorio mantovano, Brescia, 1969.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lombardia Beni Culturali. Castello Gonzaga Solferino., su lombardiabeniculturali.it.
- Lombardia Beni Culturali. Torre gonzaghesca. Solferino., su lombardiabeniculturali.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 212144782725527115181 |
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