Buronzo
Aspetto
Buronzo comune | |
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Veduta del castello e della parrocchiale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Vercelli |
Amministrazione | |
Sindaco | Lorenzo Gozzi (lista civica) dal 24-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°29′N 8°16′E |
Altitudine | 189 m s.l.m. |
Superficie | 25,08 km² |
Abitanti | 851[1] (31-12-2021) |
Densità | 33,93 ab./km² |
Comuni confinanti | Balocco, Carisio, Castelletto Cervo (BI), Gifflenga (BI), Masserano (BI), Mottalciata (BI), Rovasenda, San Giacomo Vercellese, Villanova Biellese (BI) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 13040 |
Prefisso | 0161 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 002021 |
Cod. catastale | B280 |
Targa | VC |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 550 GG[3] |
Nome abitanti | buronzesi |
Cartografia | |
Posizione del comune di Buronzo all'interno della provincia di Vercelli | |
Sito istituzionale | |
Buronzo (Burons /by'runs/ in piemontese) è un comune italiano di 851 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Buronzo sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 13 dicembre 1957.[4]
Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di azzurro.[5]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Castello
- Chiesa parrocchiale di Sant'Abbondio
- Chiesetta di San Rocco
- Chiesetta di San Giovanni
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[6]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]La Stazione di Buronzo, posta lungo la ferrovia Santhià-Arona, fu attivata nel 1905[7] e dal 2012 risulta senza traffico per effetto della sospensione del servizio sulla linea imposta dalla Regione Piemonte[8].
Tra il 1890 e il 1933 Buronzo fu servito dalla tranvia Vercelli-Biella.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Chiesa parrocchiale
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Scorcio del castello consortile
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Piazza ai caduti
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Via principale del Centro storico
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Stazione ferroviaria in disuso
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Buronzo, decreto 1957-12-13 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 13 ottobre 2024.
- ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Buronzo, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 13 ottobre 2024.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ Mario Matto, Santhià e la ferrovia, una storia che dura da 150 anni, Editrice Grafica Santhiatese, Santhià 2006. ISBN 88-87374-95-3.
- ^ redazionale, Servizio con autobus sulle ferrovie a bassa frequentazione, in Piemonte Informa, 16 giugno 2012. URL consultato il 17 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2013).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Buronzo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cosa vedere a Buronzo, su borghidelleviedacqua.it
- Sito ufficiale, su comunediburonzo.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 139710987 · LCCN (EN) n94076884 · J9U (EN, HE) 987007531181805171 |
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