- "Janos Slynt: Sei ubriaco? Non ti permetto di mettere in dubbio il mio onore.
Tyrion Lannister : Non metto in dubbio il tuo onore, Lord Janos. Ne contesto l'esistenza."
- —Janos Slynt e Tyrion Lannister
Lord Janos Slynt era il comandante della Guardia Cittadina di Approdo del Re e il fondatore di Casa Slynt.
Biografia[]
Passato[]
Janos Slynt è il comandante della Guardia Cittadina di Approdo del Re, con quasi duemila uomini al suo comando. È incaricato di mantenere la pace e l'ordine in città e di reprimere i disordini.
Prima stagione[]
Janos riferisce al Concilio Ristretto delle interruzioni della città causate dal torneo per celebrare la nomina di Lord Eddard Stark a nuovo Primo Cavaliere del Re. Lord Renly Baratheon suggerisce di licenziare Janos a favore di qualcuno più competente, ma Janos risponde rabbiosamente di non avere abbastanza risorse. Eddard gli offre venti uomini della sua scorta personale e comanda al Maestro del Conio Petyr Baelish di trovare oro per pagare l'assunzione di altri cinquanta uomini nella Guardia Cittadina.
Alla morte di Re Robert Baratheon, Eddard Stark decide di rendere nota l'origine di Joffrey Baratheon e di reclamare momentaneamente il titolo di Lord Reggente per proclamare come nuovo sovrano Stannis Baratheon, fratello di Robert, pur consapevole che questo possa metterlo in contrasto con la Regina madre Cersei Lannister, che invece vorrebbe insediare sul trono di spade suo figlio Joffrey. Considerata la superiorità delle forze dei Lannister, Eddard vede nella lealtà della Guardia Cittadina un elemento chiave per la buona riuscita dei suoi piani: così contatta Baelish, che gli garantisce la lealtà di Slynt e dei suoi uomini per seimila pezzi d'oro.
Quando Eddard si reca nella sala del trono per mettere in discussione la legittimità di Joffrey, viene raggiunto da Janos Slynt, che garantisce quindi a Lord Stark il sostegno della Guardia Cittadina, ma una volta nella Sala del Trono si scambia diverse occhiate con la Regina madre Cersei Lannister. Lord Eddard ordina al Comandante Janos Slynt di prendere in custodia la Regina madre e i suoi figli per portarli nei loro appartamenti. Al segnale di Slynt, tuttavia, la Guardia Cittadina si rivolge contro gli uomini di Lord Eddard, uccidendoli e facendo poi prigioniero Eddard Stark, tradendolo. Come ricompensa alla sua lealtà, Re Joffrey Baratheon nomina Janos Slynt nuovo Lord di Harrenhal e capo di Casa Slynt. Assiste anche all'esecuzione di Lord Stark.
Seconda stagione[]
A Lord Janos è stato assegnato un posto nel Concilio Ristretto. Durante una seduta che coincide con il sedicesimo compleanno del re Joffrey Baratheon, Janos esprime la sua preoccupazione per l'afflusso di rifugiati in fuga dalla guerra civile in corso. Gli viene ordinato dalla regina reggente Cersei Lannister di sbarrare le porte della città ai contadini. Successivamente, Janos sovrintende al massacro di tutti i figli bastardi del defunto re Robert Baratheon. Assassina personalmente Barra, una bambina ancora in fasce, davanti agli occhi di sua madre Mhaegen, una delle prostitute nel bordello di Ditocorto. Interroga sotto tortura anche il fabbro Tobho Mott per sapere dove si trovi Gendry, un altro dei figli bastardi di Re Robert, e viene a sapere che è partito per unirsi ai Guardiani della Notte e si sta dirigendo verso il Castello Nero. Janos manda quindi alcune Cappe Dorate sulla Strada del Re per trovare Gendry.
Janos è presente a una seduta del Concilio Ristretto quando ricevono una richiesta per più uomini dal comandante Lord Jeor Mormont della Guardiani della Notte. Tyrion Lannister, nominato Primo Cavaliere del Re da suo padre Tywin Lannister in sua assenza, convoca Janos Slynt nella Torre del Primo Cavaliere dove gli chiede dell'incidente nel bordello di Ditocorto, al ché Janos risponde in maniera sbrigativa che fu una brutta faccenda, ma necessaria. La discussione si inasprisce rapidamente quando Tyrion solleva l'argomento del ruolo di Janos nell'omicidio dei figli bastardi di Re Robert, accusandolo esplicitamente di aver preso tangenti da Cersei o Joffrey per compiere un crimine così orribile, sebbene Janos difenda la sua posizione e accenni che non è stata Cersei a dargli l'ordine. Si difende anche per aver tradito Eddard Stark, sostenendo che Eddard era un traditore che aveva cercato di corromperlo. Tyrion che infatti era già stato corrotto da Ditocorto e dai Lannister e accusa Janos di non aver perciò alcun onore. A questo punto, Slynt si alza e minaccia Tyrion, ma viene interrotto da Bronn, che Tyrion afferma di essere il nuovo Lord Comandante della Guardia Cittadina. Su ordine di Tyrion, Bronn fa quindi portare via Janos Slynt dalle Cappe Dorate che fino a poco prima erano sotto il suo stesso comando. Tyrion gli toglie Harrenhal e lo manda fra i Guardiani della Notte al castello Nero su una nave in partenza per Forte Orientale.
Quarta stagione[]
Janos Slynt è arrivato al Castello Nero e qui si allea con Ser Alliser Thorne, che ha assunto il comando temporaneo del castello. Si unisce a Ser Alliser, Maestro Aemon e altri due confratelli nel processo a Jon Snow, per il suo periodo trascorsi con i bruti. Il ragazzo non nasconde nulla delle sue azioni, né l'omicidio di Qhorin il Monco né la sua relazione con Ygritte. Janos Slynt e ser Alliser Thorne lo accusano di tradimento per il suo periodo trascorso tra i bruti e per i voti infranti e vogliono condannarlo a morte, ma Aemon prende le difese di Jon dicendo che stava solo seguendo gli ordini di Qhorin e che non è il primo Guardiano che rompe i voti di castità.
Janos avverte Ser Alliser Thorne che, dato che Snow è popolare tra i Guardiani della Notte, questo gli darà un vantaggio su di lui quando verrà eletto un nuovo Lord Comandante. Slynt suggerisce di sanzionare la spedizione di Jon Snow al Fortino di Craster in modo che gli ammutinati possano uccidere Jon. Con sua grande delusione, Jon sopravvive alla spedizione e torna al Castello Nero.
Durante la battaglia al Castello Nero, Janos accompagna Alliser Thorne in cima alla Barriera e sovrintende alle difese. Quando Alliser lascia la Barriera per aiutare i confratelli neri sotto attacco da parte dei bruti, lascia Janos responsabile delle difese della Barriera. Janos, non avendo una vera esperienza di comando militare, inizia a perdere la fiducia alla vista di giganti e di un enorme esercito di bruti. Grenn interviene affermando falsamente che Alliser ha bisogno di Janos di nuovo al Castello Nero. Janos o gli crede o finge di scappare come pretesto, permettendo a Jon di prendere il comando. Una volta tornato al Castello, Janos si chiude a chiave nelle cucine, dove scopre Gilly e suo figlio. Quando Samwell Tarly torna a Gilly, scopre Janos ancora nascosto.
Slynt è presente nel cortile di Castello Nero quando i caduti in battaglia vengono cremati.
Quinta stagione[]
Janos Slynt rimane al fianco di Alliser Thorne, che si è ripreso dalle sue ferite. Successivamente è presente quando Mance Rayder viene giustiziato da Stannis Baratheon per essersi rifiutato di inginocchiarsi.
Janos supporta Alliser Thorne durante l'elezione del 998° Lord Comandante dei Guardiani della Notte e tiene un discorso a suo favore elogiando la sua esperienza. Quando Samwell Tarly si alza per parlare a favore di Jon Snow, Janos lo prende in giro per il suo rapporto con Gilly, e Sam ribatte rivelando come Janos si fosse nascosto per paura durante la battaglia al Castello Nero con Gilly e il suo bambino, spingendo tutti nella stanza a ridere di Janos mentre denuncia le affermazioni di Sam come bugie. Jon alla fine vince l'elezione e diventa il nuovo Lord Comandante dei Guardiani della Notte.
Durante una riunione, mentre Jon assegna gli incarichi a vari confratelli neri, Janos dà una pacca sulla spalla a Thorne quando Jon lo nomina Primo Ranger. Quando Jon incarica Janos di assumere il comando del castello di Guardia Grigia al fine di equipaggiarlo e ripristinarlo nel miglior modo possibile, Slynt lo prende come un insulto e rifiuta sgarbatamente prima ancora che Jon abbia finito di parlare. Il Lord Comandante chiarisce che si tratta di un ordine ufficiale, non di un'offerta, ma Janos insulta ulteriormente Jon quando gli viene chiesto di chiarire se rifiuta gli ordini diretti, dicendogli che può "ficcarsi [il suo] ordine nel [suo] culo bastardo". A questa risposta, il Lord Comandante Jon Snow ordina che Janos Slynt sia arrestato e portato nel cortile. Janos viene trascinato fuori nel cortile dimenandosi e dicendo di avere amici potenti a corte, ma si rende conto del suo errore quando Eddison Tollett lo fa salire sul patibolo facendolo chinare su un ceppo.
Terrorizzato, Janos chiede a Jon di dargli un'altra possibilità, ammettendo di aver sbagliato e che ha avuto paura per molto tempo e scoppia in lacrime. Le sue richieste di misericordia sono in definitiva inutili e Jon decapita Janos con Lungo Artiglio.
Dietro le quinte[]
- Janos Slynt è stato interpretato da Dominic Carter mentre in italiano è stato doppiato da Carlo Reali.