...

"Non possedere
qualcosa che si desidera

è parte essenziale della felicità"


giovedì 27 dicembre 2012

per tutti...



...specie a capodanno ! auguri.

Lontano


Lontano dagli occhi lontano dal cuore.
Non è sempre vero.
Tuttavia le lontananze servono, eccome ! A mettere meglio a fuoco.
Specie chi è miope ..oppure no.

venerdì 21 dicembre 2012

nuovo

quest'anno un nuovo inizio - per la fine annunciata dai maya - che ci doveva essere anzi ora che scrivo ci dovrebbe esser già stata, mi sembra fosse previsto per le 11....

quindi doppia fine e doppio inizio, tutto è bene quel che finisce bene visto che ancora non si è vista, eccetera eccetera...

avrei voluto trovare qualcosa di speciale di  veramente speciale per voi per voi tutti cari amici del blog perchè non c'ho tempo di scrivere a ciascuno affettuosamente o meno come vorrei, simpaticamente e comicamente come vorrei e non ho internet a disposizione in questo momento, solo pochi minuti di corsa al mattino, però vi ringrazio tanto di esserci ogni giorno e di stare a sentire senza far storie oppure facendone tante ma va tutto bene lo stesso sono felice di conoscervi e di condividere con voi tanti momenti miei e nostri...

una fine è sempre un nuovo inizio e di ciò soltanto dobbiamo rallegrarci.

in alto i cuori !!! e tanti auguri di felicità !!




a presto, non so quando spero presto. metto una fotina beneagurale ah ah !! 


martedì 18 dicembre 2012

chissà perchè ...gli animali

...chissà perchè accade che un giorno, improvvisamente, ti prende di aprirti ad una persona nuova, ti senti compresa, senti la disponibilità, l'affetto. e nella reciprocità del sentire, improvviso, inatteso, ti scopri trasportata a degli abbracci veri, al di là della distanza, della differenza, del fatto di non onoscersi.
è un vero mistero che si riproponga, che un sogno sembri improvvisamente prendere corpo, chissà per quale misteriosa ragione.
 
magari sarà solo un'illusione ..però il bello è nel credere in un sogno, e nel volerlo vivere, con gioia, con attenzione, con cura...e anche solo aver conosciuto alla fine sarà comunque stato bello, avrà avuto comunque un significato vitale.
 
 
parlavamo qualche sera fa con una blogger della eccessiva propensione, per molti e molte, verso gli animali, i nostri cari animali di casa, i nostri cari compagni di vita. propensione eccessiva che si manifesta quando li si predilige nei rapporti di convivenza, fino a fargli prendere il posto che dovrebbe spettare ad altri esseri umani.
 
c'è anche chi addirittura in uno sforzo ammirabile di sublimazione dei rapporti riesce a sentir cantare il semplice frutto  sul tavolo...
 
è vero che siamo in un momento difficile per tutti i rapporti....tuttavia io ancora resisto, e credo nei rapporti con le persone, senza sconfessare per nulla i nostri amici animali.
 
però, non umanizzandoli fino a dargli il ruolo di persone, così facendo snaturiamo anche loro !
 

lunedì 17 dicembre 2012

revivals

natale è un periodo quanto mai strategico per i revivals familistici..

così anche a me mi viene voglia di dirne qualcuna. sui genitori per esempio.

da mio papà ho preso l'acuta intelligenza, e la modestia di non farla mai presente.

ma poi da mamma ho preso l'orgoglio di avercela, quell'intelligenza, e anche di sbatterla orgogliosamente in faccia.

da quel giorno, quel giorno in cui sono diventata adulta io stessa, sono continui problemi.

pochi me la perdonano. stanno sempre a dirmi quanto stanno bene senza di me che sono così presuntuosa.
ed anche saccente (in realtà mi obbligo parecchio al silenzio)

tuttavia sembra che anche solo con uno sguardo io possa incenerire l'avversario....che potenza eh?!




venerdì 14 dicembre 2012

uomini

quando sono partita per berlino con noi in attesa c'era vendola, che ha preso il nostro stesso aereo.
sì, i nostri occhi si sono incrociati, i miei ed i suoi...succede con le persone intelligenti, di scambiare sguardi potenti.
non mi sono complimentata con lui perchè un pò mi vergogno di parlare con persone importanti, un pò c'era tanta gente che si fermava con lui, saicheppalle?
un uomo assolutamente arrapante, al di là delle preferenze politiche. un vero peccato che preferisca altro.
sensuale virile carnale, con stile.

stamattina esco per una piccola commissione e chi ti  vedo seduto al tavolino di un caffè? uno dei personaggi più carini della celebre telenovela italiana un posto al sole. assolutamente carino ! l'ho individuato dalla bella voce, stava parlando con due tizi.

dopo poco mi fermo per il mio caffè, un altro caffè, un'altra strada, e chi incontro?
giampiero mughini, con il suo bel cane... beh non è il massimo, però è una persona intelligente.
è una città piena di gente questa.



sorvolo sul fatto che spesso qui s'incontra a spasso con i suoi tre bassotti un celebre maiale giornalista, senza voler offendere i maiali. di quello no, non dirò, perchè come uomo fa piuttosto schifo, inoltre ha deprecabili idee e si vende come una puttana, anche se lui vende la sua penna..

giovedì 13 dicembre 2012

su accettazione e perdono

no, io non perdono. 
mi sembra una cosa orribile da chiedersi e da farsi.
tipo come quando vanno in tv a dire pubblicamente, agli assassini magari, "io ti perdono". 
sticazzi! il perdono non esiste, è proprio una di quelle invenzioni cattoliche ipocrite ed assurde...
tuttalpiù cerco di accettare. 
posso cercare di comprendere e accettare. difficoltosamente. 
perchè anche in ciò dovrei negare l'evento doloso... ma quello non scompare, posso solo tentare di accettare perchè parte di te, una parte che non conoscevo, la debbo cum-prendere...ma sperando di non doverla risperimentare! che tu ce la metta tutta insomma, come ce la metto io ! che sempre mi perito di non ferire.
perchè se ce la metto tutta io ce la devi mettere anche tu.
oppure niente. finish.


questa è la mia risposta al post di bruno: http://psicoverona.blogspot.it/2012/12/accettazione-o-perdono.html

appena in tempo

uscita appena in tempo dalla germania... appena prima che chiudessero l'aereoporto e appena prima delle "candidature" del pupazzone...
già ho detto di come ci considerino bambini, ed ora peggio ancora, di nuovo in balia dell pupazzone.
non c'è da opporre fierezza d' essere italiani...anzi penso mi sarei vergognata.

martedì 11 dicembre 2012

Grunkohl mit wurst


una leccornia, nei pressi dello Schloss Charlottenbourg !!

scrittore tedesco



"Per miglia e miglia, Gauss aveva dovuto misurare tutto due volte per la caterva di errori che c’erano. Errori nella quinta cifra dopo la virgola! Non avevano nessun valore, erano del tutto irrilevanti. Un attimo, disse Humboldt. Gli errori di misurazione non sono mai irrilevanti."



stavolta ho fatto le cose con serietà..
mi sono munita di un paio di libri tedeschi, addirittura prima di partire.
questo, aperto solo ieri, è veramente godibilissimo, ottimo.
leggo sul risvolto che in germania ha scalzato l'ultimo harry potter.
uno scrittore conosciutissimo, là. qui mi sembra un perfetto sconosciuto.

lo consiglio.
mi rinfranca moltissimo, sulla comunicabilità ad esempio, sulla circolazione delle notizie, sulla diffusione della cultura, e sugli agi che attualmente ci circondano, essendo ambientato nel secolo scorso.
queste due figure di scienziato o comunque anche letterati, sono veramente delle forze della natura. e divertenti, anche.

presente e passato



il presente è, nella prima foto, un elegantissimo, splendente, rigurgitante di merci e di suoni e colori, centro commerciale in centro città

il passato è, nella seconda foto, quel poco che resta di un passato quasi del tutto distrutto: una targa ed una piccola scultura sul terreno dove esistette il cimitero e un centro di cultura ebraico...
ma certamente c'è il moderno centro di cultura giudaico, un luogo molto grande, per chi vuol riflettere molto.
anche se la giovane portierina dell'hotel non lo conosceva.."ah yes! that's the newest!"... è il più nuovo, mi ha detto quando gliel'ho indicato sulla cartina. (ha dieci anni, il centro, non la portierina)


indubbiamente un popolo molto forte.
indubbiamente ci guardano, dopo averci ascoltati, a noi italiani, con una certa condiscenzenza ed educazione, e li capisco. capisco che noi restiamo, così ridanciani e superficiali in genere, poco più che dei bambini per loro. una razza forte e dura e temprata, se non da altro dal gran freddo ed inospitabilità di queste terre.
una gente che ha ricostruito tutta una città - e non so del resto del paese, ma immagino non sia stata tragica come qui - in poche decine di anni, dalla polvere e sassi in cui era stata ridotta dai bombardamenti... una distruzione ed uno strazio che hitler non volle evitare al suo popolo (vedere il film sugli ultimi giorni nel bunker)

in soli 12 anni il nazismo ha connotato l'intera europa ed un secolo di barbarie.
in soli 12 anni!

quot & mon

quotidiano...
e monumentale


la prima foto è la vista dall'hotel, non centrale,
la seconda è il famoso Dom in cui sono seppelliti i Grandi Elettori, i re tedeschi.

i padri...



(Marx ed Engels sono passati alla storia come coppia indisgiungibile, come rivoluzionari di professione inseparabili; eppure ebbero una formazione molto differente, quasi antitetica. Infatti, Engels, nato a Barmen nel 1820, era figlio di un industriale bigotto e reazionario della classe capitalista ed è proprio in virtù di questa sua collocazione sociale che ha modo di venire a contatto con la classe operaia. Infatti, inviato dal padre in Inghilterra per affari, può osservare con particolare attenzione la condizione del proletariato inglese e trarne spunto per riflessioni che segneranno decisivamente la sua filosofia; in quest'occasione Engels scrive Le condizioni della classe operaia in Inghilterra (1845), una sorta di diario di bordo in cui raccoglie dati e annotazioni di rilievo. Al contrario, Marx, nato a Treviri nel 1818, ha una formazione più classicamente filosofica e muove i suoi primi passi nel contesto della Sinistra hegeliana, pubblicando articoli sulle varie testate politiche. I due futuri filosofi e compagni si incontrano a Parigi e stringono un'amicizia imperitura, a tal punto che anche quando Marx si troverà in difficilissime condizioni economiche (tanto da dover impegnare i propri vestiti), Engels lo aiuterà mantenendolo. Frutto della loro collaborazione è, ad esempio, il celebre Manifesto del partito comunista , redatto alla vigilia del rivoluzionario 1848 su richiesta di una piccola organizzazione operaia che aveva loro richiesto la stesura di un programma politico; e proprio per far sì che sia comprensibile a tutti gli operai, Marx ed Engels danno al Manifesto un taglio semplice e leggero. I due compagni negli anni Sessanta e Settanta vivono l'indimenticabile esperienza della Prima internazionale: tra gli organizzatori vi è Marx stesso, che polemizza aspramente sia contro la Sinistra borghese (di cui critica il rifiuto della lotta di classe) sia contro l'anarchismo alla Bakunin (a cui rimprovera il fatto di voler passare troppo bruscamente dallo Stato all'anarchia). Marx termina la propria esistenza nel 1883, ed Engels gli sopravvive fino al 1895, portando avanti l'attività filosofica e politica: già nel 1875 era nata la Socialdemocrazia Tedesca (SPD) .
da :www.filosofico.net)

lunedì 10 dicembre 2012

inizio romantico...


...come tutti gli inizi, uno  decisamente romantico !! ...

beh, mi schermisco sempre, battuta dalle durezze, ma lo sono, ed inguaribilmente, romantica !

lunedì 3 dicembre 2012

Fiore nel deserto

...a volte si irrora il deserto, in un tentativo incosciente. perchè quando fiorisce è uno spettacolo senza pari, ed una gioia senza limiti.

se, fiorisce.

sabato 1 dicembre 2012

una famiglia perfetta

ottimo film.  

sono andata pensando veramente ah stasera ci si rilassa con un filmetto leggero!

azz !! tutto il contrario, sebbene con risate..

ricacciate le lacrime più volte.

sì vabbè son troppo sensibile... però insomma c'erano dei significati, lo so mi ripeto ma erano proprio così: profondi !

è che alla fine quando si capisce che quell'uomo aveva volontariamente rinunciato a vivere.
con una donna pur amandola e costringendola a rinunciare anche lei, immagino con dispiacere.

salvo poi mettere in scena tutta una rappresentazione per dimostrare la giustezza del suo, di lui, assunto (ma non voglio raccontarvi tutto per non sciuparvi la bellezza di scoprirlo voi)

perchè fondamentalmente scettico dei rapporti tra uomo e donna con le inevitabili conseguenze.... mi sono commossa.
quando si incontra un uomo così....è dura.
perciò.

altri universi, quelli di chi rinuncia.

e non sto valutando se sia peggio o meglio.
io sto nell'universo di chi crede, di chi vuole stare insieme.
vivo come una dolorosa rinuncia il resto, la rinuncia.


ve lo consiglio.

castellitto io non so che farei per lui. un grande. veramente tutta la gamma umana dei sentimenti passa sulla sua faccia, attraversa il suo corpo, adorabile secco scarno corpo... l'avrei baciato, e abbracciato volentieri più di una volta nonostante l'aridità, forse mi ricordava qualcuno...