Marradi (FI)
La Toscana non è soltanto cupole e dipinti angelici.
E' anche Marradi, nel Mugello, sull'Appennino toscano ma di confine con la Romagna.
Ci sono da vedere le tavole del Maestro di Marradi, in San Lorenzo, il campanile della Badia di Santa Reparata, il piccolo, raccolto Teatro degli Animosi.
Si può salire, in ideale compagnia, con san Pier Damiani, fino all'eremo di Gamogna.
Scarperia (FI)
Non lontano, Scarperia, è località più consona alla Toscana classica.
Nel trecentesco Palazzo dei Vicari, un piccolo gioiello è il Museo dei ferri taglienti. Ma spiccano anche la Pieve di Sant'Agata, la Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, la Cappella della Madonna di Piazza.
Sarà stato per la compagnia, per l'echeggiare dei "Canti Orfici" di Dino Campana, o perchè, al tramonto, sbaraccate le bancarelle della Sagra della Castagna, di Marradi si sarebbe impadronita la quiete. Sarà stato per questo, se mi è venuta la tentazione di rimanere lì, accanto alle rive del Lamone lambite dai boschi, ad assecondare il tranquillo scorrere del ritmo della vita.
Sconfinando a volte, magari, in Romagna, fino alla vicina, imponente, Rocca di Brisighella.