La ventunesima lettera dell'alfabeto Latino, minuscola u. Preceduta da T e seguita da V.

IPA: [wᵝ] (quando usata come consonante), [u] (quando usata come vocale)

Derivata nel medioevo dalla scrittura della lettera latina V con i bordi arrotondati, che sia possedeva la pronuncia [w] e [u].

In origine la lettera U non esisteva a sé, in quanto esisteva solo la lettera V, derivata dal Greco Y, possedendo sia la pronuncia [u] (u di 'uno') e [w] (u di uomo) anch'esse derivate dal Greco.

Successivamente gli venne assegnato a U il suono vocalico di V [u] , mentre V per la semiconsonante [w], poi nel medioevo tardo la U assunse anche il ruolo della semiconsonante [w] per conflitti di pronuncia, in quanto nel primo medioevo, prima che 'U' assunse valore a sé, la V era usata per il maiuscolo, e la 'u' per minuscolo, anche se causò confusione nella pronuncia.

La V con pronuncia semiconsonantica [w] mutò nella fricativa labiodentale sonora, e così la lettera U venne usata sia come vocale [u] e semiconsonante [w], caratteristica mantenuta in Italiano.

U

  1. you (in inglese)

IPA: [y]