lunedì 31 marzo 2014

Problemi moderni

Negli Stati Uniti e in altri paesi europei come la Svezia e la Danimarca, psicologi e psichiatri hanno già iniziato a curare i primi casi di overdose di messaggi scritti sul cellulare, con programmi di vera e propria disintossicazione.
In Italia il fenomeno
[...] è ancora in fase di studio. Non mancano comunque validi tentativi di cura.
D'emblée, mi vien da dire che questa "patologia" è classificabile come "fastidi di quart da dré", altrimenti detti, in lingua aulica, problemi del culo.




venerdì 28 marzo 2014

Cambiare l'olio

Copiata/incollata da una e-mail che ho ricevuto.

ISTRUZIONI PER DONNE:
1) Vai alla tua stazione di servizio preferita quando il chilometraggio indica circa 5000 chilometri in più rispetto all'ultimo cambio olio.
2) Beviti una tazza di caffe.
3) Dopo 15 minuti, paga e lascia la stazione di servizio con una vettura perfettamente sistemata.
Soldi spesi:
Cambio olio 50 euro
Caffè 1 euro
Totale 51 euro

ISTRUZIONI PER UOMINI:
1) Vai all'ipermercato e paghi 70 euro per olio, filtro, birre ed un arbre magique.
2) Scopri che il contenitore dell'olio esausto è pieno. Invece di portarlo all'isola ecologica per il riciclo, scavi un buco nel giardino sul retro della casa.
3) Apri una birra e te la bevi.
4) Solleva la macchina. Perdi mezz'ora per cercare i crick.
5) Finalmente li trovi sotto alla macchinina a pedali dei bambini.
6) Frustrato, apri un'altra birra e te la bevi.
7) Piazzi il raccogli olio sotto al motore.
8) Cerchi una chiave del 13.
9) Lasci perdere e trovi una chiave regolabile.
10) Sviti il dado di scarico.
11) Lasci cadere il dado nell'olio bollente dentro al raccogli olio: nel frattempo te ne versi un bel po' addosso.
12) Pulisci il casino.
13) Ti fai un'altra birra mentre guardi l'olio scendere.
14) Cerchi la chiave per il filtro dell'olio.
15) Lasci perdere. Infili un cacciavite nel filtro e lo sviti con quello.
16) Birra.
17) Arriva il vicino di casa. Ti finisci il cartone di birra con lui. Il cambio olio può aspettare domani.
18) Il giono successivo, sfili il contenitore dell'olio esausto da sotto alla macchina.
19) Spargi la lettiera per gatti sull'olio rovesciato al punto 18.
20) Birra. Accidenti, finite tutte ieri.
21) Un salto all'ipermercato per acquistare altre birre.
22) Riavviti il nuovo filtro dell'olio avendo cura di applicare un leggero strato di olio sulla guarnizione.
23) Versi il primo chilo di olio nel motore.
24) Ricordi il dado al punto 11.
25) Cerchi velocemente il dado nel contenitore dell'olio esausto.
26) Ricordi che l'olio è sotterrato nel buco il giardino assieme al dado.
27) Bevi una birra.
28) Scavi. Vagli alla ricerca del dado.
29) Scopri che il primo chilo di olio nuovo è ora sul pavimento.
30) Bevi una birra.
31) Ti scappa la chiave mentre riavviti il dado e ti scortichi le dita contro la coppa dell'olio.
32) Sbatti la testa contro il suolo in reazione al punto 31.
33) Cominci a bestemmiare.
34) Lanci la chiave inglese lontana.
35) Bestemmi per ulteriori 10 minuti perché la chiave ha colpito Miss Marzo 2014 nella tetta sinistra.
36) Birra.
37) Ti pulisci mani e fronte, quindi ti bendi per fermare il flusso del sangue.
38) Birra.
39) Birra.
40) Versi i rimanenti cinque chili di olio.
41) Birra.
42) Abbassi la macchina dai cricchetti.
43) Accidentalmente ne distruggi uno.
44) Sposti indietro la macchina per versare altra lettiera per assorbire l'olio versato al punto 23.
45) Birra.
46) Giro di prova.
47) Ti ferma la polizia: arrestato per guida in stato di ebbrezza.
48) Chiami l'avvocato.
49) La macchina viene posta sotto sequestro.
50) Paghi per riprendere la macchina.
51) Ritiri la macchina da parcheggio della polizia.
Soldi spesi:
Ipermercato 70 euro
Multa 2.500 euro
Dissequestro vettura 275 euro
Avvocato per libertà provvisoria 1.500 euro
Totale 4.345 euro
Però sai che il lavoro è stato fatto a regola d'arte!



giovedì 27 marzo 2014

Cock in a Sock

In Gran Bretagna è nata una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del cancro ai testicoli.
Si chiama "Cock in a Sock" (traduzione spannometrica: "pisello nel calzino").
Ora, oltre a chiedermi che correlazione c'è tra un calzino e il cancro ai testicoli, mi domando: quanto dev'essere stretto l'elastico del calzino stesso perché rimanga su?
E poi, farà male?

Altre foto qui e qui

mercoledì 26 marzo 2014

I nuovi schiavi

Il 23 luglio 2013 un accordo tra Cgil-Cisl-Uil, Comune di Milano ed Expo 2015 S.p.A. prevedeva l’assunzione a termine di 800 lavoratori e lavoratrici e l’utilizzo di 18.500 volontari per Expo.
[...]
Eliminati l’obbligo di causalità e il periodo di pausa tra un rinnovo e l’altro.
[...]
un altro accordo tra la Camera di Commercio e il Politecnico di Milano prevedeva l’assunzione, sempre in vista di Expo 2015, di un  numero imprecisato di stagisti in cambio di 1 (uno) euro all’ora.
[...]
apprendistato: a favore di Expo se ne consentiva l’utilizzo per i giovani sino a 29 anni togliendo l’obbligo per le imprese di certificare l’attività di formazione svolta e di regolarizzarne almeno il 30%. In cambio il 90% dei contributi sociali diventa a carico dello Stato, un bel risparmio per le imprese.
[...]
Tutto ciò  è stato sempre sbandierato  come una grande opportunità occupazionale nella  crisi, un volano per favorire la crescita economica e l’occupazione.
(Fonte: il Fatto Quotidiano)

Mi pare evidente che gli accordi di Expo 2015 sono stati la prova generale per il Job Act che verrà.


martedì 25 marzo 2014

Ci son palle e palle

Renzi [...]  ha un’occasione imperdibile per dimostrare di che pasta è fatto, qual è la linea futura del suo governo, se saranno solo “chiacchiere e distintivo”, oppure se finalmente avremo i fatti, quelli della svolta, della rivoluzione di cui dice. E se dai frutti si riconosce il profeta, l’Ad di Trenitalia Moretti gli ha offerto su un piatto d’argento la possibilità di far vedere a tutta Italia che l’aria è cambiata. Licenziandolo in tronco e sostituendolo con un altro manager, più capace, sicuramente meno costoso e più sintonizzato su che come deve comportarsi il capo di un’azienda controllata attraverso il denaro pubblico, quali sono le Ferrovie dello Stato. In più potrà far capire a tutti gli altri boiardi di stato che è finita la cuccagna, che i manager pubblici devono avere un’etica precisa a incominciare dalle loro retribuzioni e non importa – ammesso che sia vero – quello che fanno le aziende private.

Seee, figggurati!
Per un'azione del genere non bastano un po' di slide di Power Point, bisogna averci le palle.



lunedì 24 marzo 2014

Tremendo rovello

Secondo Wikipedia Charlie Brown non è calvo, in  realtà ha i capelli chiarissimi che risultano di fatto invisibili se non, appunto, per il ricciolo.
E io ci ho sempre creduto.
Adesso una terribile domanda mi attanaglia: se ha i capelli chiarissimi, come mai nel film 3D che uscirà l'anno prossimo, il ricciolo è castano scuro?
Eh, per 'sta cosa non ci dormirò la notte.


venerdì 21 marzo 2014

Il gatto, svelati i comportamenti

Copiato/incollato da Giornalettismo:

Sculettare: tu credi che stia prendendo la mira, invece si sta sintonizzando con le frequenze del suo pianeta natale.

Dormire in un cerchio perfetto: non sta trattenendo il calore. Grazie a questa forma ristabilisce l'armonia dell'universo, rendendolo molto più terrificante.

Impastare: tu credi sia un residuo delle sue abitudini da cucciolo, in realtà ti sta mostrando quanto sarebbe bravo a scrivere a macchina. Diventerà un grande giornalista.

La zampetta alzata durante la toilette sta ad indicare voglia di suonare il violoncello. Smettila di esitare e comprane uno, ti stupirà!

Mostrare il pancino non è un segno di fiducia: lui sa benissimo che prima o poi verrai a stuzzicarlo e allora sarà tremenda vendetta.

Fissare qualcosa di inesistente: non è un insetto o un minuscolo granello di polvere. Vede i fantasmi.

Nascondersi in una scatola: si annoia e vuole viaggiare. Chiudila, affranca il bollo e spedisci in Mozambico.

Non sta tentarti di ucciderti, ma sta estraendo il microchip che il governo usa per controllarti. Ringrazialo!

Sparire: non si è nascosto bene, sta viaggiando nel tempo. Probabilmente si sta facendo un giretto nella Cina feudale.

giovedì 20 marzo 2014

Contr'ordine, compagni

Abolire i grassi saturi (*) non riduce il rischio di malattie cardiovascolari.
Questa la conclusione di un'analisi che ha esaminato i risultati di 72 studi su oltre 600 mila partecipanti, condotta dai ricercatori dell'Università di Cambridge e pubblicata su 'Annals of Internal Medicine'.
La teoria dice che troppi grassi saturi possono aumentare la quantità di colesterolo nel sangue, che può accrescere il rischio di sviluppare una malattia coronarica.
In pratica, la ricerca non ha trovato alcuna prova a sostegno di questa tesi.

(*) I grassi saturi sono contenuti in latticini, formaggi, margarine, frattaglie, carne rossa, insaccati, frittura di qualsiasi tipo, succhi di frutta industriali, bibite e tutti i prodotti pronti ad alto indice glicemico.

Comunque, vale sempre il buon senso: mangiare di tutto, ma senza mai eccedere nelle quantità.

 

mercoledì 19 marzo 2014

Più dentiere per tutti!

Silvio Berlusconi promette dentiere gratis.
In Lombardia ci provano, [...] i suoi fedelissimi al Pirellone si armano per realizzar[e quanto da lui promesso]. Peccato che con l'aiuto regionale si finisca per pagare più che dai privati.
(I dettagli qui)


martedì 18 marzo 2014

A.I.

Tradotto, spannometricamente, dal sito http://eterni.me/:
Noi tutti moriamo prima o poi, lasciando solo qualche ricordo per la famiglia, gli amici e la gente.
E alla fine siamo tutti dimenticati.
Ma cosa succede se si potesse essere ricordati per sempre ?
Se tutti gli eventi importanti, avventure e pensieri della tua vita fossero accessibili alle generazioni future, che non ti hanno mai incontrato davvero?
Una prova vivente di te.
E se, di più, si potesse davvero interagire con i ricordi, come se gli altri parlasssero con te di persona ?
Basta diventare immortale.
Eterni.me raccoglie quasi tutto ciò che si crea durante la tua vita, ed elabora questa enorme quantità di informazioni utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale complessi .
Poi genera un TU virtuale, un avatar che emula la tua personalità e può interagire e offrire informazioni e consigli per la tua famiglia e gli amici, anche dopo che tu non ci sei più.
Una prima versione sperimentale del software uscirà a fine 2015, mentre il lancio vero e proprio dovrebbe arrivare l’anno successivo.

Per dirla in francese: a me mi pare 'na strunzata.

Restando in tema: domenica ho visto il film "Lei" che tratta, anch'esso, di intelligenza artificiale.
Dati i premi che ha vinto, mi aspettavo una roba non dico splendida, ma almeno gradevole.
E invece, IMHO, vale quanto detto da Fantozzi riguardo "La corazzata Potëmkin".
Per chi vuol farsi del male, download qui.

lunedì 17 marzo 2014

Anime candide, se gli conviene

Sono rimasta basita nel leggere che l'attuale motivo di turbamento della comunità finanziaria globale [è] l’affidabilità dei dati macroeconomici sfornati dagli uffici statistici della Repubblica Popolare Cinese.

Cioè, voglio dire, questi han sempre creduto che quel che diceva il regime, cioè la dittatura, cinese fosse oro colato? Stiamo scherzando?!
Si son bevuti tutte le stronzate che gli han propinato senza batter ciglio, senza un minimo dubbio, senza un minimo di riscontri?
Sì, pare proprio di sì.

Esattamente come il Parlamento Europeo: si è reso conto solo adesso che la troika (Banca centrale europea, Fondo monetario internazionale e Commissione europea) “Ha aumentato povertà e disoccupazione” e quindi bisogna cambiare strategia.
Citando Topo Gigio: ma cossa mi dicci mai???

Sempre a proposito di Bruxelles, un video molto interessante, anche se fa incazzare o, forse, proprio per questo:

venerdì 14 marzo 2014

Nicholas Cage

Ci sono attori che non sopporto al punto che mi rifiuto di vedere i film dove compaiono.
Tra gli altri: George Clooney, Brad Pitt, Tom Cruise e Nicholas Cage.
L'unico di cui riesco a capire il motivo di questo mio fastidio è Nicholas Cage.
E il motivo è il seguente: per me, la sua faccia ha la stessa espressività del mio armadio.
Innamorato, felice, allegro,  distaccato, triste, preoccupato, incazzato, disperato, in punto di morte, il suo viso e la sua mimica non cambiano, sono sempre gli stessi.

Adesso ho capito come mai:
Nicholas Cage in passato ha posseduto un cucciolo di piovra. E spiegando il perché di questa decisione, diceva di studiare i suoi movimenti così da perfezionare le sue capacità artistiche.

giovedì 13 marzo 2014

Gatti sul web

In un articolo su La Stampa, viene raccontato di come i video felini in Rete generino business, sia di per sé stessi che con il merchandising relativo.
Tra i gatti celebri citati manca Simon's Cat, il cui autore, Simon Tofield,ha già pubblicato 8 libri (i più recenti hanno un prezzo intorno ai 12 -13 $) e sono nella classifica dei best sellers di Amazon.
Del resto Simon, nel 2010, è partito con il botto: il suo primo libro, pubblicato in contemporanea in 25 Paesi, solo in Gran Bretagna ha venduto 125.000 copie ed è finito nella lista dei top del Sunday Times.

Dato che 11,90 € per un fumetto mi sembrano una follia, l'ultimo libro di Simon, "Simon's cat e la piccola peste. In casa è arrivato un gattino", l'ho preso in biblioteca, come anche tutti i precedenti.





)

mercoledì 12 marzo 2014

I ♥ barba (e baffi)

A mia madre la barba non piace perché, secondo lei, serve a "nascondere" e quindi è indice di poca serietà/onestà.
Al contrario, io la apprezzo moltissimo, tant'è che se mi mostrano un tabellone con cento foto di uomini, i primi che guardo sono i barbuti (per secondi: i biondi).
Pare che non sono la sola, tant'è che una ricerca scientifica (?) ha dimostrato che la barba è sexy.
Devono pensarla così anche gli uomini inglesi visto il boom di trapianti di barba che c'è stato in Inghilterra.

Jeff Bridges, in tutto il suo splendido splendore

martedì 11 marzo 2014

Per amore, solo per amore

Tratto da un'intervista del Fatto Quotidiano a Francesca Pascale

Francesca Pascale: Io a Silvio lo chiedo tutti i giorni.
Intervistatore: Ma proprio tutti?
FP: Sì, certo, tutti i giorni gli chiedo la sua mano. Questo per me sono le vere quote rose.

I: Insomma, lei insiste.
FP: Tutti i giorni, io voglio stargli solo accanto.

I: Con tutti quei soldi in ballo.
FP: Mi ascolti bene, lo scriva.

I: Pronto.
FP: Io rinuncio a tutto, non voglio niente del suo patrimonio.

I: Neanche qualcosina?
FP: Niente, e sono pronta a metterlo per iscritto. Io gli ho detto: ‘Da te voglio solo una cosa'.

I: Siamo curiosi.
FP: ‘Voglio solo il calore delle tue braccia'. La mia ricchezza è lui. Lui è il mio tutto!

Considerando che il silvio ha un patrimonio personale di circa 4,56 miliardi di euro (nonché 77 anni), ciò che dice la Pascale mi lascia (eufemismo) un cicinino perplita.


lunedì 10 marzo 2014

A.A.A. maglioni per pinguini cercasi

L'australiana Penguin Foundation cerca volontari disposti a realizzare capi d’abbigliamento su misura per i mini pinguini di Phillip Island.
I mini pinguini catturati in seguito alle fuoriuscite di petrolio, spiega la Penguin Foundation, hanno bisogno di piccoli pullover per stare al caldo ed evitare di rimuovere le sostanze tossiche con il becco.

Istruzioni su come fare i maglioni e dove spedirli si trovano qui.
(Fonte: Giornalettismo)
 

venerdì 7 marzo 2014

In apparenza...

Con gran clamore è stata annunciata la multa comminata dall'Antitrust a Roche e Novartis: 180 milioni di euro (per la precisione 182,5: 90,5 a la Roche, 92 a Novartis), per essersi accordate nello spingere la vendita di un farmaco costoso rispetto ad un uno più economico.
Il danno, nel 2012, per il nostro SSN è stato quantificato in 45 milioni di euro.

Uno dice: apperò, han pagato quattro volte quel che hanno incassato.
E sembra una giusta punizione affinché non lo facciano più.
Ora, a parte che non si sa il costo maggiore sostenuto dal SSN per il 2013, i numeri da guardare sono altri, cioè:
- utile Roche 2013 = 9,32 miliardi di euro
- utile Novartis 2013 = 7,94 miliardi di euro ($ 10,9 miliardi)
dopodiché si calcola la proporzione utile/multa:
- Roche 0,972%
- Novartis 1,153%
e si rapporta il tutto a uno stipendio annuale di 19.500 € netti (1.500 € x 13 mensilità) di due signori qualunque.
Il risultato è il seguente:
- Tizio 19.500 x 0,972% = 189,54 €
- Caio 19.500 x 1,153% = 224,83 €

A questo punto i 180 milioni di multa non sembrano più una roba micidiale, ma appaiono per quel che sono: pinzillacchere.

Last but not least, ci si domanda che cacchio fritto faccia/abbia fatto l'Aifa, che in teoria dovrebbe vigilare ma, in questo caso, cade dal pero.


giovedì 6 marzo 2014

In edicola

Dopo:
La Mia Boutique
La Mia 4x4
La Mia Vela  (R.I.P.)
La Mia Casa Ecologica
Il Mio Cane
Il Mio Cavallo  (R.I.P.)
Il Mio Casale
Il Mio Giardino
Il Mio Computer
Il Mio Vino  (R.I.P.)
nasce la rivista «Il mio Papa», settimanale dedicato a Papa Francesco.
Pubblicata da Mondadori, guidata da Marina Berlusconi, si prefigge di "condividere, queste le parole del direttore Aldo Vitali, e raccontare gli atti e le parole del Pontefice dopo che con la sua elezione c’è stata un’attenzione del tutto nuova sui temi legati alla religione, all’etica ed alla morale".

Notevolissima marchetta, chissà cosa ne avrà (si aspetta?) in cambio il silvio.


mercoledì 5 marzo 2014

Ecchecazzpita!

Se un tizio riceve una e-mail che dice:

Buon pomeriggio,
gli accordi relativi al ritiro della merce XYZ dovranno essere presi con la Sig.ra D., che ci legge in copia. (tel.02-xxxxxxxx)


e poi, ancora una volta (e son tre!), il tizio manda il corriere a caricare senza aver prima preso accordi con la Sig.ra D., che succede?
Succede che la Sig.ra D., stufa di farsi incasinare dal suddetto tizio il lavoro suo e dei suoi colleghi del magazzino, gli scrive che:

Si è presentato poco fa un corriere per ritirare a nome Vostro.
Non è stato effettuato il carico in quanto: 
1) non abbiamo ricevuto da Voi nessuna comunicazione al riguardo 
2) la merce non è pronta perché necessitiamo di minimo un giorno lavorativo (meglio due) di preavviso per poterla preparare.

Ed è inutile che il tizio telefoni lamentandosi di quanto accaduto e pretendendo di aver ragione: ha sbagliato e paga (il viaggio a vuoto del corriere).

Non bastasse, sempre lo stesso tizio, nonostante la Sig.ra D. gli abbia mandato gli orari del magazzino, ri-manda il corriere senza avvisarlo di presentarsi entro una cert'ora, il corriere ri-torna vuoto, in quanto è arrivato troppo tardi per essere caricato.
Quindi, altro sbaglio, altro pagamento (il secondo viaggio a vuoto).
 


martedì 4 marzo 2014

Farmaci

Con toni da maestrina dalla penna rossa, tale Chiara Daina (giornalista professionista), scrive sul Fatto Quotidiano peste e corna dei farmaci scontati.
E vabbe', si vede che la sciura Daina, beata lei!, non ha problemi di quattrini.

La cosa interessante è che nell'articolo cita un sito americano che permette di avere buoni sconto sui medicinali: Internet Drug Coupons.
Non mi risulta che ci sia in Italia qualcosa del genere e, conoscendo i nostri polli, dubito ci sarà mai.

lunedì 3 marzo 2014

Veri fulmini di guerra

Dicono che è partita la riforma del catasto.

Be', visto che ci ha messo 15 anni per arrivare in porto, chissà quanti ce ne vorrano perché diventi operativa, in quanto, al momento, mancano i decreti attuativi (traduzione: non hanno ancora deciso come, cosa, quanto e quando fare).