Il Palazzo del Casino di Sanremo, esempio prestigioso di stile Liberty, si compone di varie Sale che rappresentano il cuore della Casa da Gioco.
Al piano terra si estende il Salone, punto nevralgico dei giochi elettromeccanici; in questo spazio rinnovato si può giocare sulle 230 Slot che fanno parte dell’importante parco macchine del Casino di Sanremo, complessivamente ben 470.
Il Soppalco, che si affaccia sul Salone, è un'area dedicata ancora al gioco elettromeccanico e dotata di un elegante bar, punto di relax per giocatori ed accompagnatori .
Attraverso l’entrata principale del Casinò si accede direttamente alla Sala Liberty, suddivisa in “Sala Fumatori” e “Liberty Teatro” , due zone arredate in modo ricercato, adatte a chi desidera divertirsi in una cornice accogliente ed insieme raffinata, con una zona riservata appunto a chi non rinuncia alla sua abituale sigaretta: “un Casinò nel Casinò” dove trovano posto altre 88 slot di ultima generazione.
Sempre dall’entrata principale della Casa da Gioco si accede, mediante l’elegante scalone liberty, alle Sale riservate ai giochi tradizionali.
Si attraversa così la Sala Cinquecento, o “Sala del Caminetto”, contraddistinta dal soffitto a cassettoni in legno finemente decorati e da uno splendido caminetto, sovrastato da quadri che riportano a scene di caccia ottocentesche. Questa location unica viene considerata dal giocatore un vero e proprio punto d’incontro e conversazione.
Proseguendo si accede alla Sala Comune, dedicata ai giochi tradizionali, impreziosita dai lampadari in vetro soffiato veneziano.
Si raggiunge poi la Sala Giò Ponti, intitolata all’ omonimo architetto milanese che svolse la sua attività nella Riviera dei Fiori e nella vicina Francia. Giò Ponti (1891 - 1979) lavorò dagli Anni Trenta agli anni Cinquanta a Sanremo, Bordighera e nell’area monegasca, firmando ville e splendidi alberghi architettonicamente importanti come Villa Marchesano e Villa Donegani. A Giò Ponti si deve la presenza nella Casa da Gioco di un altro grande artista italiano il pittore e decoratore Piero Fornasetti.
La vicina Sala De Santis è la sala da gioco dedicata agli amanti del Poker Texas Hold’em; questo spazio ospita diversi importanti tornei durante tutto l’anno.
La sala De Santis, rinnovata negli anni Ottanta, è stata intitolata al primo gestore, nonché mecenate del Casinò di Sanremo, il quale riteneva indispensabile coniugare gioco e cultura, binomio inscindibile e segno distintivo della filosofia e dello spirito con cui la Casa da Gioco intrattiene ancora oggi i suoi clienti.
Infine, vanno ricordate le Sale Privata e Privatissima, luoghi deputati ai grandi tornei nazionali e internazionali, ma anche location raffinata di eventi di gioco collettivo, mostre, banchetti, meeting e buffet.