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Foto presa dal web |
Oggi
non vi parlerò dei terribili e quotidiani crimini che avvengono nel nostro
Paese, degli efferati omicidi, femminicidi, matricidi, parricidi, infanticidi,
violenze sessuali, che insanguinano l’Italia e che ci fanno inorridire ogni
giorno di più, tremare di sgomento e rabbrividire chiedendoci il perché di
tutto questo e cosa spinga persone apparentemente normali e tranquille a
compiere questi misfatti…Non ve ne parlerò perché già ci pensano i media a non
farcene scappare nemmeno uno e siamo già abbastanza angosciati per conto
nostro. Non parliamo poi della minaccia di una prossima guerra mondiale e con l’uso
delle armi nucleari!
Oggi
invece vi racconterò di una nuova moda esplosa sui social a favore degli
adolescenti e di cui ho sentito parlare in questi giorni.
Pare
che su tik tok sia nata una nuova sfida chiamata "sex roulette", una
roulette russa del sesso in cui ci si sfida nell'avere numerosi rapporti
sessuali completi con coetanei ( che mantengono il volto mascherato) conosciuti
in chat ed incontrati in case o giardini appartati in cui tutti fanno sesso con
tutti, senza contraccettivi. Perde il gioco chi resta incinta. Si può
scegliere la sfida anche con una persona sieropositiva e perde chi resta
contagiato. Si è scoperta questa situazione, a mio parere allucinante, a causa
di una quattordicenne romana che, attualmente, si trova al sesto mese di
gravidanza, senza sapere chi sia il padre e preoccupata, principalmente, solo
dal fatto di aver perso la sfida. Ora la stanno seguendo i genitori e gli
psicologi, naturalmente, ma il pensiero che una quattordicenne abbia potuto
arrivare a tanto è veramente allarmante.
Dove
sono finiti i primi palpiti per il ragazzino del cuore, il viso che diventa
rosso ad ogni incontro, i sogni segreti per il principe azzurro, le emozioni
per i primi baci? Dove sono finiti i progetti per avere un giorno una famiglia
come la propria, dove il papà e la mamma si amano e condividono gioie e dolori
nel rispetto e nell’amore reciproco?
Si
dice che oggi manchino un’educazione sessuale e all’affettività, sia in
famiglia che a scuola, ma mancavano anche ai nostri tempi e nessuna mai avrebbe
immaginato di partecipare ad una sex roulette! Figuratevi che io, a quattordici
anni, pensavo che le persone facessero sesso solo per avere figli, come succede
per gli animali. Ricordo che un giorno, parlando con una mia compagna di
classe, commentavamo il fatto che i miei genitori l’avessero fatto una volta,
nell’arco del loro matrimonio, e i suoi genitori due, visto che lei aveva anche
una sorella! Poi, dopo aver visto un film in cui si parlava di un figlio nato “per
sbaglio” avevo chiesto delucidazioni a mio padre. Come potevano stupirsi tanto
quei genitori, visto che avevano compiuto l’atto procreativo? Papà mi aveva
allora spiegato che il sesso è anche un piacere e non si fa solo per
riprodursi. Ecco, quella era stata la mia educazione sessuale.
Oggi i
ragazzini hanno la possibilità di vedere qualsiasi cosa attraverso i cellulari
ed ecco i risultati! Credo che sia effettivamente molto difficile controllare
ciò che vedono e quel che si dicono quando stanno insieme. Inoltre i genitori
lavorano entrambi, a volte sono separati, pieni di problemi, e non si può dare
loro la colpa di tutto quello che combinano i figli adolescenti, molto più
scaltri e smaliziati di quanto lo fossimo noi alla loro età.
Di
sicuro, oggi è sempre più difficile essere genitori e le responsabilità nell’educazione
e nella comunicazione sono ogni giorno più grandi.