Il Siril era il fiume principale dell'isola di Númenor.[1]
Etimologia[]
Siril è un termine Quenya che significa "rigagnolo, ruscelletto", dalla radice sír che significa "fiume".[2]
Descrizione[]
Il Siril era il più grande dei pochi fiumi dell'isola di Númenor. Sgorgava nella valle di Noirinan sotto il Meneltarma, e scorreva direttamente verso sud per entrare in mare presso la cittadina portuale di Nindamos, al confine tra le regioni dell'Hyarnustar e dell'Hyarrostar. Nel suo corso inferiore, la parte terminale del fiume, diveniva un corso d'acqua lento e tortuoso, incontrando il mare tra ampi acquitrini e canneti.[1]
Corso[]
Il Siril sgorgava a Noirinan, la Valle delle Tombe sul lato meridionale dell'alto picco centrale del Meneltarma. Da lì scorreva verso sud, correndo attraverso le pianure interne del Mittalmar. Mentre attraversava le parti meridionali del Mittalmar, il corso del Siril iniziava a rallentare, divenendo più tortuoso. Dopo aver attraversato il confine meridionale della regione centrale, il corso del fiume segnava il confine tra i due grandi promontori meridionali dell'isola di Númenor, l'Hyarnustar e l'Hyarrostar. Mentre si avvicinava al mare sulla costa meridionale di Númenor , il Siril si rompeva in numerosi corsi d'acqua separati, creando un'ampia palude intorno alle sue foci. Tra le paludi del delta del Siril giacevano villaggi sparsi di pescatori. Il più grande di questi era una cittadina costiera chiamata Nindamos.
Note[]
- ↑ 1,0 1,1 Racconti Incompiuti, parte II, cap. I, "Descrizione dell'isola di Númenor".
- ↑ Una derivazione alternativa potrebbe essere da sîr ril "fiume scintillante", ma Tolkien da nessuna parte allude ad una tale connessione.