- "Come un topo son grigio pur se supino mai,
e grande come un edificio, neanche per morire mi vedrai.
il mio naso è un serpente Io sono Olifante,
e il mio passo irruente il più importante,
fa tremare la terra il più grosso e il più grande.
molto più di una guerra. Se un giorno t'incontro,
Con due corna in bocca non scorderai lo scontro;
camminare mi tocca, ma se non mi vedi,
sventolando l'orecchio so che non ci credi.
ma non sono mai vecchio Eppur sono Olifante,
pur marciando parecchio, il vecchietto ben portante." - —Filastrocca di Sam sull'Olifante, Il Signore degli Anelli
I Mumak, conosciuti anche come Olifanti in Ovestron, sono delle gigantesche creature dall'aspetto simile a quello degli elefanti ma molto più grandi e provvisti di più zanne. Sono tra le creature più grandi della Terra di Mezzo e vivono soprattutto nella regione dell'Harad. Gli Haradrim nel corso dei secoli hanno imparato ad ammaestrarli e ora se ne servono sia come bestie da soma che come animali da guerra. Durante la Guerra dell'Anello Frodo e Sam ne incontrarono uno nell'Ithilien e almeno una mezza dozzina hanno preso parte alla Battaglia dei Campi del Pelennor.
Nomi e etimologia[]
Mûmak (Mûmakil al plurale) è il nome con il quale queste creature sono conosciute sia nell'Harad che a Gondor; sembrerebbe derivare dalla lingua degli Esterling e significa letteralmente "Grande Olifante". Altre versioni di questo nome sono Múmund, Mâmuk, Mûmar, mentre gli Hobbit li chiamano familiarmente Olifanti. In Sindarin sono invece noti col nome di Annabon che significa "Lungo Muso".
Aspetto e carattere[]
Gli Olifanti o Mumak che dir si voglia sono enormi creature dall'aspetto simile a quello di un elefante, ma sono molto più grandi, le misure variano dai 12 ai 15 metri, e sono dotati di un numero almeno triplo di zanne. Hanno una pelle molto dura, cosa che gli permette di resistere ad attacchi con le frecce, anche se queste possono infastidirlo e farlo imbizzarrire. I Mumak temono il fuoco e quando vengono attaccati con esso impazziscono e cominciano a travolgere chiunque sul loro passaggio, non importa se amici o alleati.
Mumak nella cultura Haradrim[]
Per le tribú di Haradrim, il Mumak sarebbe stato, letteralmente, un simbolo di potere, ed é per questo che le tribú più povere possedevano un Mumak quelle ricche cinque. Per gli Haradrim, trovare un Mumak morto é quasi meglio di trovarne uno vivo, visto che il Mumak è una montagna di risorse: zanne, ossa, pelle, tinture, tendini e carne salata, che potrebbero mantenere la tribú per mesi, se non per anni.
Preparazione per la guerra[]
Gli Haradrim riuscirono a montare delle immense strutture in legno e a stendere un lenzuolo sulla schiena dei Mumak, ma sicuramente una squadra lo costringeva a mettersi in ginocchio, mentre un' altra squadra applicava la struttura, legandola al ventre della bestia. Per salire sulla struttura gli Haradrim usavano delle corde per ragiungere le loro postazioni. Si sa che gli Haradrim dipingono i loro Mumak con colori da guerra. è possibile che i colori da guerra cambino da una tribú all'altra.
Storia[]
Origini[]
Terza Era e Guerra dell'Anello[]
Quando Sauron attaccò Minas Tirith e i soldati di Rohan arrivarono sui Campi del Pelennor dopo aver messo in fuga gli orchi, sette Mumak affrontarono 6000 guerrieri di Rohan.